Regia Armata Sarda: differenze tra le versioni
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== Storia ==
=== Le origini e la milizia===
Nel 1414 la [[contea di Savoia]] venne elavata a Ducato. Da quest'epoca le unità
Ad apportare notevoli cambiamenti fu [[Emanuele Filiberto I di Savoia|Emanuele Filiberto, detto Testa di Ferro]] il quale si prodigò largamente per riformare radicalmente l'embrione che sarebbe diventato l'esercito sabaudo rendendolo sempre più una componente stabile dello Stato e nel contempo slegandolo dai feudatari locali (il che gli consentì anche di avere un controllo più radicale sulla regione piemontese), assicurandosene la fedeltà.
A questo scopo venne creata la "milizia paesana", ufficializzata il 5 luglio [[1566]]. Il comando
Fu col Seicento che l'esercito piemontese ebbe un notevole rilancio e causa di questi sostanziali mutamenti fu ovviamente la politica estera intrapresa dal governo sabaudo e anche dalla sua nuova condizione interna. Durante la prima metà del XVII secolo l'esercito sabaudo non ebbe una forza e un'organizzazione fissa, ma essa variava molto dai periodi di pace a quelli di guerra ed era essenzialmente composta da reggimenti reclutati da nobili illustri per conto del Duca, da reggimenti di mercenari e da reggimenti religionari, cioè formati da protestanti perlopiù francesi.
▲Fu col Seicento che l'esercito piemontese ebbe un notevole rilancio e causa di questi sostanziali mutamenti fu ovviamente la politica estera intrapresa dal governo sabaudo e anche dalla sua nuova condizione interna. Durante la prima metà del XVII secolo l'esercito sabaudo non ebbe una forza e un'organizzazione fissa, ma essa variava molto dai periodi di pace a quelli di guerra ed era essenzialmente composta da reggimenti reclutati da nobili illustri per conto del Duca, da reggimenti di mercenari e da reggimenti religionari, cioè formati da protestanti perlopiù francesi.
===I primi reggimenti===
Nel 1664 si ebbe una prima organizzazione con la creazione di reggimenti di "proprietà" del Duca che ricevettero una bandiera comune con le armi ducali in sostituzione di quelle raffiguranti le armi dei comandanti.
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