L'oracolo: differenze tra le versioni
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|serie = Il mio nome è Nessuno
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Intanto in Grecia si stanno verificando altri omicidi; i poliziotti che avevano avuto un ruolo nella morte di Heleni vengono uccisi uno per uno con un arco e l'omicida lascia dei messaggi contenenti frasi tratte da varie opere dell'antichità riconducibili al ruolo svolto da ciascuno. Norman e Michel si rendono conto che l'unico che avrebbe avuto ragione di compiere questi delitti è Claudio e la stessa intuizione si fa strada nella mente del capitano Karamanlis, consapevole di essere la prossima vittima. La fidanzata di Michel, Mireille decide di recarsi a sua volta in Grecia e di compiere indagini. Qui trova la lettera recapitata dieci anni prima dall'archeologo morente al misterioso personaggio e viene a sapere che la profezia, rappresentata nelle incisioni del vaso aureo, si riferisce a dei sacrifici che si dovranno svolgere in un luogo posizionato al vertice di un triangolo la cui base sia il segmento che unisce [[Dodona]] a [[Siwa (oasi)|Siwa]], dove sono dislocati i più importanti oracoli: il [[Nemrut Dağı]], un monte della [[Turchia]].
Nel frattempo anche Michel e Norman stanno conducendo le loro ricerche e, rintracciato Ari, assistente dell'archeologo, hanno la conferma che Claudio è vivo ed è il responsabile dei numerosi delitti. Claudio si scontra con Karamanlis e Vlassos. Michel, Norman e Mireille ripartono, certi che avrebbero incontrato di nuovo Claudio, e dopo alcuni giorni dall'accaduto si chiedono quale sia la reale identità di quell'uomo che aveva da sempre guidato le loro azioni, che non aveva apparentemente niente a che fare con la vicenda ma che agiva sopra di tutti, inevitabile come il fato. Anagrammando la combinazione della cassaforte dove era stata riposta la lettera dell'archeologo, ottengono la parola “nessuno”, l'identità assunta da Odisseo, l'eroe omerico soggetto della profezia incisa nel vaso di Tiresia: l'ultimo viaggio di Ulisse, avvenuto via terra, il cui racconto non è mai giunto fino a noi; l'assenza di un culto di Ulisse a [[Itaca]], la sua patria, denota il fatto che non si è mai venuto a conoscenza delle circostanze della sua morte. Per mezzo di Claudio però la profezia di Tiresia è stata portata a compimento. Il leggendario
Nel finale alternativo, Claudio non riesce a compiere il sacrificio (perché ciò richiederebbe uccidere il suo amico) e Odisseo parte via per cercare un altro che compirà la profezia di Tiresia.
== Edizioni ==
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