Googie Withers: differenze tra le versioni
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Nella seconda metà del decennio, Withers consolidò la sua fama con i film ''[[Pink String and Sealing Wax]]'' (1945), un dramma ambientato a [[Brighton]] in epoca vittoriana, in cui interpretò il ruolo della moglie inquieta del proprietario di un pub ([[Mervyn Johns]]). Fu poi protagonista del dramma ''[[The Loves of Joanna Godden]]'' (1947), che fu un grande successo in patria e in cui recitò accanto all'attore John McCallum, che sposò nel 1948 e con il quale apparve in diverse occasioni sul grande schermo e sulle scene teatrali. Il matrimonio sarebbe durato fino alla morte di lui, avvenuta nel 2010.
Dopo un ruolo di rilievo nel [[film noir|noir]] ''[[I trafficanti della notte]]'' (1950), al fianco di [[Richard Widmark]] e [[Francis L. Sullivan]], Withers interruppe l'attività artistica per la nascita del suo primo figlio, dopodiché tornò sul set con il ruolo della dottoressa Sophie Dean nel film ''[[White Corridors]]'' (1951), un dramma di ambiente ospedaliero. Nel 1955 le venne assegnato nella prima edizione il [[British Academy Television Awards]] come [[British Academy Television Award per la miglior attrice|migliore attrice]]. Nella seconda metà degli [[anni 1950|anni cinquanta]], Withers e il marito si trasferirono per alcuni anni in [[Australia]], dove recitarono in numerose rappresentazioni teatrali di opere di celebri autori. Withers apparve inoltre a [[Broadway]] nella stagione 1961-1962, quando interpretò il ruolo di Mary Rhodes nella pièce ''The Complaisant Lover'' di [[Graham Greene (scrittore)|Graham Greene]], e nel 1963 al [[Royal Court Theatre]] di Londra nel dramma ''[[Il re muore]]'' di [[
Nell'ultima parte della sua carriera, Withers apparve nella serie televisiva ''[[Within These Walls (serie televisiva)|Within These Walls]]'' (1974-1978), nel ruolo della direttrice di un penitenziario femminile. Nel 1989 apparve sulle scene teatrali a Brighton in ''The Cocktail Hour'', insieme a suo marito John e sua figlia Joanna, divenuta attrice. La sua ultima interpretazione di rilievo sul grande schermo fu quella della scrittrice australiana Katharine Susannah Prichard nel film ''[[Shine (film)|Shine]]'' (1996), per il quale lei e gli altri membri del cast furono candidati al premio [[Screen Actors Guild]].
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