Middlemarch: differenze tra le versioni
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Eliminazione di un giudizio soggettivo. La mentalità della comunità di Middlemarch potrebbe essere altrettanto adeguatamente definita 'conservatrice', piuttosto che 'reazionaria'. Lascerei al lettore un giudizio rispetto a una situazione piuttosto articolata |
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Sottotitolato ''Uno studio di vita provinciale'', il romanzo è ambientato a ''Middlemarch'', una [[Mondo immaginario|città di fantasia]] dell'Inghilterra centrale, tra il [[1830]] e [[1832]], ed è composto da un intreccio di trame in cui figurano numerosi personaggi e ha per oggetto una grande varietà di temi come lo status delle donne, la natura del [[matrimonio]], l'[[idealismo]] e gli interessi personali, la [[religione]] e l'[[ipocrisia]], nonché le riforme politiche del tempo. La narrazione è lenta, il tono vagamente didattico - con la voce dell'autrice che di tanto in tanto irrompe nel racconto - e il canovaccio è molto ampio.
A dispetto di alcuni personaggi vagamente comici (Mr. Brooke, la "piccola zia" Miss Noble), Middlemarch è un'opera [[realismo (letteratura)|realista]]. Attraverso le voci e le differenti opinioni rappresentate, si viene a conoscenza degli argomenti più discussi dell'epoca, dalla riforma elettorale alle prime [[Ferrovia|ferrovie]], dalla morte di [[Giorgio IV del Regno Unito|Giorgio IV]] alla successione di suo fratello, il [[Guglielmo IV del Regno Unito|Duca di Clarence]]. Vengono trattate tematiche relative allo stato della [[Medicina|scienza medica]] del tempo e ci si imbatte nella mentalità
''Middlemarch'' ha mantenuto la sua popolarità e il suo prestigio come uno dei capolavori della narrativa inglese, benché alcuni critici abbiano espresso il loro malcontento sul destino riservato a Dorothea. In secoli diversi sia [[Florence Nightingale]] sia [[Kate Millett]] hanno evidenziato la subordinazione dei suoi sogni a quelli di Ladislaw. Tuttavia [[Virginia Woolf]] è stata una delle sostenitrici del romanzo, descrivendolo come "un libro magnifico che, pur con tutte le sue imperfezioni, è uno dei pochi romanzi inglesi veramente per adulti".
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