CSS Alabama: differenze tra le versioni
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descrizione dell'affondamento |
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==Impiego operativo==
La nave condusse parecchie crociere al comando di [[Raphael Semmes]] come nave corsara affondando o catturando mercantili e navi di altro tipo dell'[[Stati Uniti|Unione]] (compresa la nave a ruote USS ''Hatteras'') per un totale di 65 navi; dopo sette crociere venne infine affondata
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Nel 1864 la ''CSS Alabama'' era ancorata ne porto francese di [[Cherbourg]] poiché necessitava di numerose riparazioni in seguito alle varie operazioni portate a termine nei mesi precedenti. Poche ore dopo il proprio arrivo fece scalo nello stesso porto la nave federale [[USS Kearsarge (1861)|USS Kearsarge]], la quale aveva ricevuto il preciso compito di affondare la ''CSS Alabama'' in seguito ai danni causati alla flotta statunitense. Trovandosi le due navi in un porto neutrale le due navi non poterono ingaggiare battaglia. Poiché la tensione della situazione di stallo rischiava di degenerare, il comandante [[Raphael Semmes]] decise di far prendere il largo alla propria imbarcazione, nonostante fosse pienamente consapevole di non essere in grado di tenere battaglia nelle condizioni precarie in cui versava la nave. la nave federale non poté far altro che seguirla, accompagnata da due pirofregate francesi e da diverse imbarcazioni civili incuriosite. una volta giunte in acque internazionali cominciò lo scontro: il capitano della ''USS Kearsarge'' fece porre a protezione del proprio scavo delle catene che resero pressoché inefficaci le bordate della ''CSS Alabama'', la quale colò a picco facilmente. L'equipaggio venne tratto in salvo dalle imbarcazioni che si erano radunate. L'ammiraglio Semmes affondò invece con la propria nave ma prima di essere travolto dalle onde gettò la propria sciabola in mare per evitare che cadesse in mani nemiche. Nonostante tutto sopravvisse al naufragio.
==Bibliografia==
*{{en}} AAVV, Confederate Military History, 12 volumi, Confederate Publishing Company, Atlanta (GA-USA), 1899<ref>La parte relativa alla CSN è nel XII volume, scritta da William H.Parker</ref>
* ''La civiltà perduta: gli Stati Confederati nella guerra civile americana'', Niccolò Ferrari, Gabrielli editore, 2013<ref>Vi è descritta la parte relativa all'affondamento</ref>
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