Francesco Piranesi: differenze tra le versioni

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'''Francesco Piranesi, Roma 1758-1759, Parigi 1810'''.
 
Figlio del grande architetto e [[incisione|incisore]] [[italia]]no [[Giovanni Battista Piranesi]] da lui apprende, come la sorella [[Laura Piranesi|Laura]] l'arte incisoria e, quando l'età glielo consente collabora, come gli altri aiuti di bottega, all'incisione di rami sotto la sua supervisione. Nel 1770, undicenne, seguì il padre in una visita a Pompei, Pestum ed Ercolano. Vi ritorna una seconda volta nella primavera del 1778 al seguito del padre che fa una serie di disegni preparatori. Francesco, che comincerà a firmare le sue tavole solo dopo la morte del padre, porta a reminetermine la serie dedicata a Pestum rimasta incompiuta e aggiunge alcune tavole nelle ristampe postume di Giovan Battista dopo la morte del quale (9 novembre 1778) assume la conduzione della calcografia.
 
Nel 1780 incide il primo volume della ''Raccolta de' tempj antichi'' e inizia una serie dedicata alle Antiche statue, busti, vasi e frammenti, su disegni di Tommaso Piroli ed altri.