D20 System: differenze tra le versioni

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[[Alderac Entertainment Group]] e [[Fantasy Flight Games]] abbandonarono del tutto la produzione di prodotti per il ''d20 System'', altri passarono alla pubblicazione di manuali usando solo la licenza OGL (per esempio la [[Mongoose Publishing]] pubblicò la seconda edizione del gioco di ruolo basato su ''[[Babylon 5]]'' con la licenza OGL, piuttosto che la d20STL della prima edizione). Alcuni editori divennero diretti concorrenti della Wizards of the Coast pubblicando propri sistemi fantasy, per esempio il ''[[Castles & Crusades]]'' (2004) della [[Troll Lord Games]] che aprì la strada al movimento dei [[Retroclone|retrocloni]].<ref name=Appelcline-172 />
 
Con la pubblicazione della quarta edizione di ''Dungeons & Dragons'' nel 2008 la Wizards of the Coasts revocò la D20STL originale, rimpiazzandola con una nuova licenza specificatamente per ''D&D'' nota come Game System License (GSL)<ref name="Appelcline-178">{{Cita|Appelcline 2014|p. 178}}.</ref>. La Wizards of the Coast temporeggiò nel pubblicare il contenuto della nuova licenza, secondo le prime anticipazioni pubblicate l'8 gennaio 2008, gli editori di terze parti avrebbero dovuto pagare una tariffa di {{M|5000||ul=dollari}} per poter pubblicare manuali basati sulla quarta edizione a partire dal 1º agosto 2008 (in tempo quindi per l'importante fiera del settore [[Gen Con]]), ma comunque due mesi dopo la pubblicazione della quarta edizione annunciata per il 6 giugno 2008<ref name="Appelcline-177">{{Cita|Appelcline 2014|p. 177}}.</ref>. Ulteriori dettagli della licenza furono pubblicati il 17 aprile 2008, tra cui il fatto che non sarebbe stata richiesta alcuna tariffa per poter pubblicare manuali a partire dal 1º agosto, ma piuttosto che tutti gli editori avrebbero dovuto aspettare fino al 1º ottobre 2008, dopo la Gen Con.<ref name=Appelcline-178 /> La licenza fu resa ufficialmente pubblica il 17 giugno 2008, una settimana dopo la pubblicazione della quarta edizione.<ref name=Appelcline-178 />
 
I termini della Games System License sono simili a quelli della D20STL, ma senza una licenza OGL associata e con il nuovo System Reference Document che elenca esclusivamente i termini e oggetti che possono essere usati in prodotti licenziati.<ref name=4egslfaq>{{Cita web|titolo=Fourth Edition GSL FAQ|url=http://www.wizards.com/d20/files/4e_gsl_faq.pdf|editore=Wizards of the Coast|accesso=13 novembre 2012|data=27 febbraio 2009|urlarchivio=https://www.webcitation.org/query?url=http%3A%2F%2Fwww.wizards.com%2Fd20%2Ffiles%2F4e_gsl_faq.pdf&date=2012-11-13|dataarchivio=13 novembre 2012|lingua=en}}</ref> Gli editori potevano usare il logo ufficiale di ''Dungeons & Dragons'', ma non sulla copertina, rendendolo praticamente inutile<ref name="Appelcline-179">{{Cita|Appelcline 2014|p. 179}}.</ref>.Un'altra clausola della GSL prevedeva che se una casa editrice avesse pubblicato anche un solo un singolo prodotto basato sulla GSL non avrebbe più potuto pubblicare altre linee di prodotto basate sulla OGL. L'incertezza nella definizione di cosa fosse precisamente una linea di prodotto lasciava gli editori di terze parti esposti all'opinione della Wizards of the Coast ed editori come [[Evil Hat]] e [[Gold Rush Games]] che avevano adottato l'OGL per i propri prodotti (ma che non producevano materiale ''d20 System'' ) avrebbero dovuto cancellare le proprie linee di prodotti per poter pubblicare manuali per la quarta edizione e riviste come ''[[Kobold Quarterly]]'' non avrebbero potuto pubblicare contemporaneamente materiale per la terza e quarta edizione.<ref name="Appelcline-179" />.