Cloderico: differenze tra le versioni
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|data di morte = [[508]]
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{{W|storia|marzo 2020|arg2=società|commento=Il paragrafo Note andrebbe tagliato dalle citazione estese e gli estremi delle stesse riportate in Bibliografia}}
{{Bio
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|Attività = sovrano
|Nazionalità = franco
|FineIncipit = è stato un re dei [[Franchi Ripuari]] a [[Colonia (Germania)|[Colonia]] dal [[507]] al [[508]]. Era il figlio di [[Sigiberto lo Zoppo]], re dei Franchi di Colonia
}}
== Biografia ==
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* [[Doda di Reims]], seconda badessa dell'[[Abbazia di Saint-Pierre-les-Dames|abbazia di Saint-Pierre]] a [[Reims]]. Potrebbe essere però stata solo la nipote di Cloderico.<ref group="Note">Devono essere prese le considerazioni cronologiche su santa Beuve e santa Doda . Si veda a questo proposito l'articolo [[Beuve di Reims]].</ref> Nel X secolo [[Flodoardo di Reims]], nella sua ''Historia ecclesiæ Remensis'' cita i fondatori dell'abbazia di Saint-Pierre-les-Dames: essi erano un sacerdote di nome Balderico e sua sorella Boba (che in seguito divenne [[Beuve di Reims|santa Beuve]]), figlio di un re Sigiberto. Boba divenne la prima badessa, seguita dalla nipote [[Doda di Reims|Doda]]. Dal momento che la fondazione è stata fatta con l'aiuto di [[Remigio di Reims|san Remigio]], il re Sigeberto non può essere [[Sigeberto I]], ma [[Sigiberto lo Zoppo]]. Si dice che santa Doda fosse la figlia di Cloderico, l'unico fratello noto di Balderico e Boba, ma potrebbe anche essere quello di un altro fratello o sorella sconosciuti.<ref>{{Cita|Settipani|2000}}.</ref>
Il nome di Agilulfo portato da un nipote di Cloderico mostra una relazione con gli [[Agilolfingi]]. La discendenza paterna del vescovo di Metz è esclusivamente gallo-romana e la parentela può passare solo attraverso la madre di Agilulfo. [[Christian Settipani]] propone di vedere nella moglie del
== Tavola genealogica ==
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== Fonti ==
{{Citazione|Tuttavia Clodoveo venne ai colpi con Alarico, re dei Goti, nel campo di Vouglé a tre leghe dalla città di Poitiers. I Goti, fuggiti secondo la loro usanza, re Clodoveo, con l'aiuto di Dio, riportò una vittoria; suo alleato era il figlio di Sigeberto lo Zoppo, di nome Cloderico. Questo Sigeberto divenne zoppo quando ricevette un colpo al ginocchio nella [[battaglia di Tolbiac]] contro gli [[alemanni]].|[[Gregorio di Tours]], [[Storia dei Franchi]], Libro II, XXXVII.}}<br />{{Citazione|Re Clodoveo, durante il suo soggiorno a Parigi [anno 509], mandò segretamente al figlio di Sigeberto, facendogli dire: «Ecco, tuo padre è vecchio e ha un piede zoppo; se dovesse morire, il suo regno ti apparterrebbe di diritto, così come la nostra amicizia». Sedotto da questa ambizione, Cloderico escogitò un piano per uccidere suo padre. Sigeberto, dopo aver lasciato la città di Colonia e aver attraversato il Reno per passeggiare nella foresta di Buconia, si addormentò a mezzogiorno nella sua tenda; suo figlio mandò degli assassini contro di lui e lo fece uccidere, sperando che impossessarsi del suo regno. Ma il giudizio di Dio cadde nella fossa che aveva malvagiamente scavato per suo padre. E questi mandò dei messaggeri a re Clodoveo per dirgli della morte di suo padre, dicendo: «Mio padre è morto, e io ho in mio potere i suoi tesori e il suo regno. Mandatemi un po' dei vostri, e sarò lieto di dare loro quelli dei tesori che vi piaceranno». E Clodoveo gli rispose: «Ti ringrazio per la tua buona volontà e ti prego di mostrare i tuoi tesori ai miei inviati, e dopo di che li avrai tutti». Così Cloderico mostrò agli inviati i tesori del padre. Mentre li esaminavano, il principe disse: «Questo è lo scrigno in cui mio padre conservava le sue monete d'oro». Gli inviati dissero: «Immergi la mano fino in fondo per trovare tutto.» Quando lo fece, ed era ormai in ginocchio, uno degli inviati alzò la sua [[Francisca (arma)|francisca]] e gli ruppe il cranio. Così quel figlio indegno soffrì della morte con cui aveva colpito suo padre. E quando Clodoveo seppe che Sigeberto e suo figlio erano morti, venne in quella stessa città e chiamò tutto il popolo e gli disse: «Ascoltate ciò che sto per dire. Mentre navigavo sul fiume Schelda, Cloderico, il figlio di un mio parente, tormentava suo padre, dicendo che l'avrei ucciso. Mentre Sigeberto fuggiva attraverso la foresta di Buconia, Cloderico mandò degli assassini contro di lui che lo misero a morte; lui stesso fu assassinato, non so da chi, mentre apriva i tesori di suo padre. Non sono complice di queste cose. Non posso versare il sangue dei miei genitori, perché questo è proibito; ma poiché queste cose sono accadute, vi do un consiglio, se vi fa piacere, accettatelo. Rivolgiti a me, mettiti sotto la mia protezione.» E il popolo rispose a queste parole battendo le mani e la bocca e, dopo averlo sollevato su uno scudo, ne fecero il loro re. Così Clodoveo ricevette il regno e i tesori di Sigeberto e li aggiunse al suo dominio|Gregorio di Tours, Storia dei Franchi, libro II, XL.}}
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<references group="Note" />
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{{References|colonne=2}}
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* [[Elenco dei capi franchi]]
* [[Regno franco]]
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|nome=Godefroid|cognome=Kurth|titolo=Histoire poétique des Mérovingiens|url=https://gallica.bnf.fr/ark:/12148/bpt6k85959z.r=
* {{Cita libro|nome=Georges|cognome=Bordonove|titolo=Clovis|ed=Pygmalion|collana=Les Rois qui ont fait la France|anno=1988|lingua=fr|pp=318|ISBN=2-85704-281-7}}
[[Categoria:Re dei Franchi]]
[[Categoria:Immagini richieste - politici]]
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