Ilhan Omar: differenze tra le versioni
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Alle [[Elezioni parlamentari negli Stati Uniti d'America del 2018|elezioni del 2018]] si è candidata alla [[Camera dei rappresentanti (Stati Uniti d'America)|Camera dei rappresentanti]] nel [[Distretto congressuale degli Stati Uniti d'America|5º Distretto congressuale]] del [[Minnesota]]: con il 78,0% ha sconfitto la candidata repubblicana [[Jennifer Zielinski]] ed è stata quindi eletta.<ref>{{cita web|url=https://electionresults.sos.state.mn.us/Results/USRepresentative/115?officeinelectionid=16977&districtid=560|lingua=en|titolo=Results for U.S. Representative District 5|editore=Office of the Minnesota Secretary of State|data=2018|accesso=3 gennaio 2019}}</ref> È, insieme a [[Rashida Tlaib]], tra le prime due donne di [[religione islamica]] a essere eletta nella [[Congresso degli Stati Uniti d'America|storia al Congresso statunitense]].<ref>http://time.com/5445303/ilhan-omar-rashida-tlaib-midterm/</ref>
Dopo la sua elezione, le sue posizioni radicali creano controversie: prima le reiterate accuse contro [[Israele]], poi riprende sui [[social network]] le [[vignette]] di un [[disegnatore]], [[Carlos Latuff]], accusato di essere [[Negazionismo dell'Olocausto|negazionista dell'Olocausto]], e sugli [[attentati dell'11 settembre 2001]] dichiara che "qualcuno ha fatto qualcosa".<ref>https://www.thedailybeast.com/rep-ilhan-omar-condemned-by-pelosi-democratic-leaders-for-using-anti-semitic-tropes</ref> La dirigenza del Partito Democratico americano ha preso posizione contro i commenti offensivi della Omar, come denunciati anche dal Presidente [[Donald Trump]] e dal [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|Partito Repubblicano]] {''Senza fonte''}.
Nell'agosto [[2019]], [[Israele]] bandisce la Omar e la sua collega di partito e deputata [[Rashida Tlaib]] dall'entrare nello stato; secondo la rivista [[Newsweek]] del 19 agosto 2019 la decisione del governo israeliano è dovuta alla partecipazione delle due deputate al movimento filo-[[Stato di Palestina|Palestinese]] [[Boicottaggio, disinvestimento e sanzioni|Boycott, Divestment, Sanctions]] (BDS) e ad un intervento personale di Donald Trump.
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