Mago Merlino: differenze tra le versioni

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Man mano che il mito arturiano veniva tramandato, elaborato e arricchito, altrettanto si trasformava il personaggio di Merlino, spesso tratteggiato dalle fonti medioevali in modi inconsistenti. Gradualmente egli si trasforma nel consigliere di Artù, e gli aspetti demoniaci del suo personaggio vengono sfumati; ma altre fonti, per esempio il ciclo francese del ''[[Lancillotto in prosa]]'', elaborano il personaggio in direzione opposta, arrivando a dire che Merlino non era stato battezzato e che per tutta la vita aveva servito il [[male]].

Sia il ''Lancillotto in prosa'' sia altre fonti successive introducono un altro tema, ovvero la caduta finale di Merlino, soggiogato dall'amore per una donna che lo convince a donargli i suoi poteri magici in cambio di una notte d'amore, per poi imprigionarlo per sempre in una caverna (o secondo alcune narrazioni, un palazzo invisibile). Secondo una leggenda il Giovane Mago avrebbe un figlio con la [[Dama del Lago]], [[Sir Frind|Sir Ffrind]], che avrebbe dovuto tenere nascosto fino al compimento della maggior età, a causa di una promessa fatta con la [[Dama del Lago|Dama]]. La leggenda vuole che il figlio, dopo la maggior età debba unirsi ai cavalieri di Artù e combattere per lui con l’aiuto del padre. (La leggenda completa la trovi sulla pagina di [[Sir Frind|Sir Ffrind]])

=== Interpretazioni moderne ===