Basilica del Volto Santo: differenze tra le versioni
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Nel [[1848]] la chiesa subì altri interventi, e nel 1858 fu ampliato con una scuola di noviziato. Dopo un breve periodo di chiusura per le leggi piemontesi del [[1866]], il convento fu riaperto e nel 1876 fu confiscato l'orto per essere adibito a cimitero civile, così come è ancora oggi.
Nel 1903 iniziò la pubblicazione di un periodico dedicato alla reliquia del Volto, mentre nel 1926 il convento fu scelto come sede del seminario serafico "San Michel".
Successivamente la chiesa col convento fu ampliata negli [[anni 1960|anni sessanta]] per favorire l'afflusso dei pellegrini, determinato la distruzione del tipico convento cappuccino all'abruzzese, con facciata in stile semplice, con portico di arcate che precede il portale, e interno a navata unica voltata a botte.
La facciata e l'esterno in stile tardo barocco, in mattoni faccia vista molto rozzi e semplici nello stile decorativo, furono cambiati completamente. La facciata fu demolita e ricostruita nel 1965 in uno stile gotico posticcio sulla scia della Basilica di Collemaggio a [[L'Aquila]]. Ha tre portali, quello centrale è il più grande, ripercorre il portale romanico abruzzese con arco a tutto sesto, fusti tortili nella modanatura, e mosaico di lunetta che ritrae il Volto Santo. Al centro della facciata terminante a spioventi, c'è un rosone a raggiera, che ugualmente ricopia quello di Collemaggio. ▼
▲La facciata e l'esterno in stile tardo barocco, in mattoni faccia vista molto rozzi e semplici nello stile decorativo, furono cambiati completamente. La facciata fu demolita e ricostruita nel 1965 in uno stile gotico posticcio sulla scia della Basilica di Collemaggio a [[L'Aquila]]. Ha tre portali, quello centrale è il più grande, ripercorre il portale romanico abruzzese con arco a tutto sesto, fusti tortili nella modanatura, e mosaico di lunetta che ritrae il Volto Santo. Al centro della facciata terminante a spioventi, c'è un rosone a raggiera, che ugualmente ricopia quello di Collemaggio.
Allo stesso tempo, fu demolito e ricostruito anche il campanile,
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