Vulpini: differenze tra le versioni

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==Etimologia==
''Volpe'' deriva dal [[lingua latina|latino]] ''vulpēs''<ref>{{treccani|volpe1|volpe}}</ref> o ''volpēs'', parola senza corrispondenti esatti in area indoeuropea<ref><ref>{{cita libro|autore1=Carlo Battisti|wkautore1=Carlo Battisti|autore2=Giovanni Alessio|wkautore2=Giovanni Alessio|titolo=Dizionario etimologico italiano|editore=Barbera|città=Firenze|anno=1950-57|sbn=IT\ICCU\LIA\0963830|p=V, 4085}}</ref>; le relazioni con il [[lingua greca antica|greco]] [[dialetto attico|attico]] ἀλώπηξ ''alṓpēx'' (da ϝαλώπηξ ''walṓpēx'', forma conservata in altri [[dialetti greci|dialetti]]), il [[lingua lettone|lettone]] ''lapsa'' e il [[lingua lituana|lituano]] ''lapė'' sono molto labili<ref>{{cita libro|autore=Giacomo Devoto|wkutore=Giacomo Devoto|titolo=Avviamento all'etimologia italiana|editore=Mondadori|città=Milano|anno=1979|p=461|isbn=88-04-26789-5}}</ref>.
 
Durante la [[colonizzazione europea delle Americhe]], vari canini indigeni furono nominati "volpi" puramente per il loro aspetto simile alle volpi propriamente dette, sebbene non fossero imparentate. Gli [[Urocyon|urocioni]], detti anche "volpi grigie", non hanno alcun legame genetico con le vere volpi, e differiscono inoltre in altri aspetti, non avendo l'odore caratteristico volpino, essendo semi-arboricoli, e mancando dell'intelligenza e dell'agilità attribuita alle vere volpi. [[Ernest Thompson Seton]], nel paragonare gli urocioni con le volpi, descrisse i primi come "banditi" e i secondi come "ladri". Lo stesso processo accadde per certi canini sudamericani come il [[Cerdocyon thous|maikong]] (talvolta chiamato "volpe dei boschi") e le [[Lycalopex|licalopecie]], sebbene ci fu un riconoscimento che quest'ultime non fossero del tutto delle vere volpi, con gli zoologi nominandole ''Pseudalopex'' (ovvero, "volpi false"). Parte della ragione di tale nomina fu l'osservazione che esse mancavano del tutto l'astuzia e la cautela delle vere volpi, spesso ignorando la minaccia posta dai cacciatori.<ref>M. Wallen, ''Fox'', Reaktion Books, 2006, pp. 28-30, ISBN 1861892977</ref>