Huber Matos: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: aggiungo template {{Collegamenti esterni}} (ref) |
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile Modifica da mobile avanzata |
||
Riga 23:
==Biografia==
Oppositore di [[Fulgencio Batista]] fin dal [[1952]] ed esponente del [[Movimento del 26 luglio]], prese parte alla [[rivoluzione cubana]] ed in seguito venne nominato da Castro comandante dell'esercito nella provincia di [[Camagüey]]. Ostinatamente contrario all'influenza che il [[Partito Comunista di Cuba]] cominciava ad avere nell'esecutivo, si dimise dal suo incarico e con una serie di scritti cominciò a criticare il nuovo governo. Inizialmente Castro rifiutò le sue dimissioni, ma esse si rivelarono irrevocabili. Intanto, cominciarono a crescere i sospetti su di lui: alcuni membri del PCC affermarono che Matos stesse preparando una controrivoluzione insieme a [[Tony Varona]], [[Carlos Prío Socarrás|Carlos Prío]] e [[Manuel Artime]] in collaborazione con la [[Central Intelligence Agency|CIA]] di [[Frank Sturgis]]<ref>Fabián Escalante, The Secret War: CIA Covert Operations Against Cuba, 1959-62 (1995)</ref>.
Venne arrestato nel [[1959]] durante una manifestazione in cui la gente gridava nei suoi confronti ''Paredón'' ("al muro", con riferimento alla [[fucilazione]]). Successivamente si tenne una riunione straordinaria in cui gli esponenti del governo decisero la sorte di Matos: [[Che Guevara]] e [[Raúl Castro]] propendevano per la [[pena di morte]], ma Fidel optò per una pena più mite. Nel processo, che cominciò l'11 dicembre del 1959, Matos venne ritenuto colpevole di "tradimento e sedizione" e condannato a vent'anni di carcere, la maggior parte dei quali furono scontati nella [[Isola della Gioventù|Isla de la Juventud]], dove Castro era stato imprigionato nel [[1953]].
|