Maki Engineering: differenze tra le versioni
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La prima monoposto, battezzata M101, adottava soluzioni tecniche piuttosto convenzionali per l'epoca, con un telaio [[monoscocca]] in [[alluminio]], un voluminoso ''airscope'' alle spalle dell'abitacolo e radiatori in posizione avanzata, alloggiati dentro pance laterali piuttosto larghe e lunghe. Il motore era un [[motore V8|V8]] [[Ford Cosworth]] DFV da 465 [[Cavallo vapore|cv]] (associato a un cambio [[Hewland]] FG400), mentre le gomme erano [[Firestone (azienda)|Firestone]]; entrambe le forniture erano state ottenute grazie ai buoni uffici di Ganley. La livrea era perlopiù bianca e praticamente priva di sponsor: sull'avantreno e ai lati del cofano motore campeggiava il disco solare mutuato dalla [[bandiera del Giappone]].
La
Ganley si mise d'impegno per cercare di migliorare la vettura, mettendo anche a disposizione della squadra un garage presso la sua residenza in [[Inghilterra]], ma dovette far fronte a una cronica carenza di materiali e all'imperizia del personale tecnico: gli unici cambiamenti apportati alla vettura consistettero in un alleggerimento dell'insieme, un arretramento dei radiatori (con conseguente riduzione in larghezza delle pance laterali) e una modifica
La macchina (risiglata F101B) rimase tuttavia afflitta da gravi problemi d'assetto, tanto che a giugno il pilota (che aveva iniziato la stagione al volante della [[March Engineering|March]]) si rifiutò di portarla al debutto al [[Gran Premio di Svezia 1974|Gran Premio di Svezia]]; un mese prima la Maki aveva già tentato di iscriversi al [[Gran Premio di Monaco 1974|GP di Montecarlo]], ricevendo però una risposta negativa. L'esordio agonistico avvenne in occasione delle prove del [[Gran Premio di Gran Bretagna 1974|27º Gran Premio di Gran Bretagna]], sul [[circuito di Brands Hatch]]; Ganley non riuscì però a qualificarsi per la gara, ottenendo il 32º tempo a 4 secondi dal poleman [[Niki Lauda]] (i posti disponibili in griglia erano solo 25).
In vista del successivo [[Gran Premio di Germania 1974|Gran Premio di Germania]] la Maki apportò nuove modifiche alla monoposto, nel tentativo di renderla più veloce e sicura. Né l'uno né l'altro obiettivo furono raggiunti e Ganley fu anzi protagonista di un incidente durante le prove di qualificazione
Fushida tentò, senza successo, la qualificazione anche al [[Gran Premio di Gran Bretagna 1975|28º Gran Premio di Gran Bretagna]], disputato sul circuito di Silverstone. Anche in questo caso il distacco dal poleman, [[Tom Pryce]], risulto molto alto: circa sette secondi.
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