Insediamento protostorico di Lignan: differenze tra le versioni

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{{Sito archeologico
|Nome = Insediamento protostorico di Lignan
|Nome_altro = CastellieriCastelliere di Saint-Barthélémy
|Immagine = Castelliere superiore lignan 2.JPG
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L<nowiki>'</nowiki>'''insediamento protostorico di Lignan''', noto anche come ''castelliericastelliere di Saint-Barthélémy'', è un [[sito archeologico]] nel [[vallone di Saint-Barthélemy]], in località Lignan del comune di [[Nus]], in [[Valle d'Aosta]].
 
È raggiungibile dal sentiero che parte dalla [[Strade regionali della Valle d'Aosta|Strada Regionale 36]], tra il borgo di Nus a Lignan.
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== Descrizione e cenni storici ==
La località di Lignan fu definita in [[epoca medievale]] ''tra due castellieri'' (''Lignyan inter duo castellaria''): su due promontori a strapiombo sul vallone di Saint-Barthelemy si conservano infatti due insediamenti pre-romanipreromani, uno dei quali in località "Castelliere", entrambi ancora da scavare e datare con certezza. Si tratta di due [[castelliere|castellieri]] di [[Protostoria|epoca protostorica]] già oggetto di una prima indagine archeologica, valorizzati tramite pannelli informativi.
LIn particolare, l'insediamento di Lignan è stato scoperto nel 1969 dagli archeologi [[Rosanna Mollo Mezzena|Rosanna Mollo]] e Franco Mezzena, che hanno svolto i primi rilevamenti e datato il castelliere superiore come antecedente a quello inferiore.<ref>[https://www.regione.vda.it/allegato.aspx?pk=30780 Pannello turistico del sito] (PDF), www.regione.vda.it, consultato il 7 aprile 2020.</ref><ref name=saintbart/>
 
I due siti preromani, posti in una posizione strategicamente difendibile, sono stati abitati tra il 1200 a.C. e il 900 a.C. circa, e sono ascrivibili alla tendenza documentata di insediamenti alpini che si sono spostati dai fondovalle ad altitudini maggiori: al termine di un periodo di relativa stabilità e sicurezza durato fino alla fine dell'[[età del bronzo]] nell'[[Italia settentrionale]], si assiste infatti allo spostamento di [[Tribù celtiche|popolazioni celtiche]] dalle regioni transalpine verso regioni più meridionali, con conseguente aumento delle necessità difensive.
L'insediamento di Lignan è stato scoperto nel 1969 dagli archeologi [[Rosanna Mollo Mezzena|Rosanna Mollo]] e Franco Mezzena, che hanno datato il castelliere superiore come antecedente a quello inferiore.<ref>[https://www.regione.vda.it/allegato.aspx?pk=30780 Pannello turistico del sito] (PDF), www.regione.vda.it, consultato il 7 aprile 2020.</ref><ref name=saintbart/>
 
L'insediamento è stato valorizzato tramite segnaletica e un pannello informativo sul promontorio inferiore.
I due siti preromani, posti in una posizione strategicamente difendibile, sono stati abitati tra il 1200 a.C. e il 900 a.C. circa, e sono ascrivibili alla tendenza documentata di insediamenti alpini che si sono spostati dai fondovalle ad altitudini maggiori: al termine di un periodo di relativa stabilità e sicurezza durato fino alla fine dell'[[età del bronzo]] nell'[[Italia settentrionale]], si assiste infatti allo spostamento di [[Tribù celtiche|popolazioni celtiche]] dalle regioni transalpine verso regioni più meridionali, con conseguente aumento delle necessità difensive.
 
=== Castelliere superiore ===
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Il castelliere inferiore<ref>{{coord|45.784223|7.4759372|display=inline}} (coordinate approssimative)</ref>, posto a 1546 m s.l.m.<ref>Rosanna Mollo Mezzena 1997, ''cit.'', pp. 177-182 e Armirotti, ''cit.'' 2003, pp. 119-122, citati in Francesco Fedele, ''cit.'', p.35.</ref>, è più importante: con una cinta muraria all'incirca [[ellisse|ellittica]] di 62 metri di asse maggiore e 36 m di asse minore, si compone di vari edifici disposti a raggera intorno a un edificio a pianta quadrata che si crede sia stato un luogo di culto o riunione. La struttura realizzata [[muro a secco|a secco]] aveva un ruolo chiaramente difensivo, dato anche dalla sua posizione strategica, ma non essendo stata indagata approfonditamente potrebbe risalire all'età del bronzo come a [[età del ferro|quella del ferro]] o addirittura all'[[Alto Medioevo]].<ref>Ezio Emerico Gerbore, ''cit.'', pp.5-10.</ref>
 
I ricercatori dell'osservatorio astronomico hanno rilevato inoltre che l'ingresso del castelliere sarebbe orientato secondo il punto di levata del sole ilnel giorno del [[solstizio d'estate]], ad Est-Nord Est, con Azimuth di 75° circa.<ref name=saintbart/>
 
Secondo un'ipotesi non confermata, nel castelliere inferiore si potrebbe individuare l'unico esemplare valdostano di ''[[templum]]'' [[etrusco]]<ref>[https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/nus/castelliere/1283 ''Castelliere''], sito ufficiale del turismo in Valle d'Aosta, consultato il 7 aprile 2020.</ref>.
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* [https://www.lovevda.it/it/banca-dati/8/archeologia/nus/castelliere/1283 ''Castelliere''], sito ufficiale del turismo in Valle d'Aosta (fonte)
* [https://www.regione.vda.it/cultura/patrimonio/siti_archeologici/nus_lignan/default_i.aspx ''Nus - Lignan, sito protostorico''], sito ufficiale della Regione Valle d'Aosta
* [https://www.regione.vda.it/allegato.aspx?pk=30780 Pannello turistico del sito], sito ufficiale della Regione Valle d'Aosta (fonte)
* [https://www.saintbart.it/content/castelliere ''Le montagne ci raccontano il Castelliere di Lignan''], www.saintbart.it (fonte)