C'era una volta a... Hollywood: differenze tra le versioni

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== Trama ==
Alla fine degli anni cinquanta, l'attore Rick Dalton è protagonista della popolare serie televisiva western ''Bounty Law'' e sembra pronto a compiere il "grande salto" a star del cinema. Nel febbraio del 1969, tuttavia, la sua carriera non è decollata come previsto e, mentre a [[Hollywood]] sta emergendo [[Nuova Hollywood|un nuovo tipo di cinema]] e con esso un tipo d'attore diverso dal suo, Dalton si ritrova ad accettare parti da cattivo occasionale in altre serie televisive. A passarsela male è anche Cliff Booth, da dieci anni sua inseparabile controfigura, miglior amico e, da quando Dalton è stato fermato per guida in stato d'ebbrezza, autista personale: già sospettato della morte di sua moglie, è stato bandito qualche anno prima dai set a causa di una rissa scoppiata con [[Bruce Lee]] durante le riprese di un episodio de ''[[Il Calabrone Verde (serie televisiva)|Il Calabrone Verde]]''.
[[File:C'era una volta a Hollywood Pitt-DiCaprio.png|thumb|left|Cliff Booth ([[Brad Pitt]]) e Rick Dalton ([[Leonardo DiCaprio]]) si recano all'appuntamento con SchwartzsSchwarzs.]]
L'agente di casting Marvin SchwartzsSchwarzs propone a Dalton di trasferirsi in [[Italia]], dove diversi attori in declino prima di lui si sono riciclati come star di [[Western all'italiana|spaghetti western]] e altri [[film di serie B]]. La notizia che la sua carriera potrebbe essere giunta al capolinea getta Dalton nello sconforto, finché non scopre che nella [[10050 Cielo Drive|casa a fianco alla sua]] si è appena trasferita la giovane coppia del regista [[Roman Polański]], uno dei nomi più caldi del momento a Hollywood, e sua moglie, l'attrice [[Sharon Tate]]. Mentre Dalton fantastica di entrare nelle grazie della coppia e ravvivare la propria carriera con un ruolo in un film di Polański, Booth nota uno strano giovane, [[Charles Manson]], che si presenta a casa Polański in cerca del [[Terry Melcher|precedente proprietario]] e che, prima di venire allontanato, adocchia la Tate.
 
Nell'attesa di riprendere Dalton dal set, Booth offre un passaggio alla giovane autostoppista Pussycat, una delle tante [[hippie]] che vagabondano per la città: dopo che Cliff rifiuta le ''avance'' della ragazza a causa della sua minore età, questa lo conduce allo [[Spahn Movie Ranch|Spahn Ranch]], un ranch cinematografico abbandonato dove vive, per fargli conoscere il loro leader, Manson. Booth nota un'atmosfera sinistra nella [[famiglia Manson|comune hippie che si è stabilita lì]] e decide di andarsene, data la crescente ostilità di Pussycat e degli altri nei suoi confronti dopo che lo stuntman è andato a trovare il proprietario del ranch nonostante la loro contrarietà e dopo aver pestato a sangue uno degli hippie, [[Clem Grogan|Clem]], per aver forato una delle ruote dell'auto di Dalton per ripicca. Nel frattempo, Dalton sta girando l'episodio pilota della serie western ''[[Lancer]]'', appositamente scelto dal regista [[Sam Wanamaker]] nel ruolo del cattivo. Demoralizzato dalle parole di SchwarzSchwarzs e ancora in preda ai postumi di una sbornia, Dalton fatica a memorizzare le proprie battute finché non viene spronato da un'attrice bambina molto rigorosa e dà un'interpretazione in parte anche improvvisata, che gli vale le lodi di tutto il set. Similmente, la Tate è sollevata di vedere il pubblico in sala divertirsi con ''[[Missione compiuta stop. Bacioni Matt Helm]]'', film comico in cui ha una parte minore. Con una ritrovata fiducia in sé stesso, Dalton decide di ascoltare SchwarzSchwarzs e va per sei mesi a [[Roma]], dove recita da protagonista in tre spaghetti western e un [[Cinema italiano di spionaggio|film di spionaggio all'italiana]], con Cliff come controfigura.
 
Tornato a Los Angeles l'8 agosto 1969 sposato con l'attrice italiana Francesca Capucci, Dalton confida a Booth di essere incerto sul futuro della propria carriera e di non essere più in grado di permettersi i suoi molti servigi: i due decidono di dirsi addio con un'ultima bevuta e tornano a casa a notte fonda. Più tardi, quattro membri della comune di Manson, [[Tex Watson|Tex]], [[Susan Atkins|Sadie]], [[Linda Kasabian|Linda]] e [[Patricia Krenwinkel|Katie]], parcheggiano nel vialetto di Dalton, preparandosi a [[Eccidio di Cielo Drive|uccidere chiunque si trovi nell'abitazione della Tate]] come ordinatogli dal loro leader. Infastidito dal rumore dell'auto, l'attore li scaccia in malo modo, venendo riconosciuto nel mentre come il protagonista di ''Bounty Law'' e causando un cambio nel loro piano: uccidendo Dalton, lanceranno un messaggio contro l'ipocrisia hollywoodiana che gli «insegna a uccidere fin da bambini» attraverso film e serie.