Nemesio Orsatti: differenze tra le versioni

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Nato a [[Pontelagoscuro]], frazione industriale e porto fluviale di [[Ferrara]], è figlio di un artigiano, il [[Cavaliere (onorificenza)|cavaliere]] Ugo Orsatti, che lo introduce nella sua azienda, dove inizia la sua esperienza nella pittura. Decide di iscriversi nel [[1931]] alla prestigiosa Scuola d'Arte ''[[Dosso Dossi]]'' di Ferrara. Docente di riferimento è [[Angelo Longanesi Cattani]], già seguace di [[Gaetano Previati]] e [[Giuseppe Mentessi]], che lo inizia anche alla [[scultura]]. Dopo una malattia ad [[Arco (Italia)|Arco]] nel [[1934]], inaugura la sua prima mostra proprio a Pontelagoscuro ottenendo lusingneri apprezzamenti.
 
Nel [[1935]] riprende la sua attività al ''Dosso Dossi, ''iniziando ad esporre i suoi quadri. Viene premiato alla ''Mostra Pre Littorale dell'Arte'' e si dedica al [[pastello]], all'[[acquerello]], acquisendo pure una particolare tecnica nell'[[affresco]].
 
Nel [[1937]] sostiene gli esami di ammissione all'''[[Accademia di belle arti di Bologna]]'', superandoli, eed è ammesso al corso di pittura tenuto da [[Virgilio Guidi]]. Nel [[1939]] esegue la sua prima [[incisione]], sotto la guida di [[Giorgio Morandi]].
 
Nel [[1940]] abbandona il corso di pittura e si iscrive a quello di decorazione tenuto da [[Giovanni Romagnoli]]. Con l'affresco ''La Madonna del grano'' partecipa ai Pre Littoriali di Bologna vincendo il 3º premio. Nello stesso anno partecipa alla XXII [[Biennale di Venezia]]. Nel 1941 sostiene la maturità a [[Modena]] diplomandosi all'Accademia. Nel 1942 ottiene un incarico a Ferrara al ''Dosso Dossi,'' ma la malattia lo costringe a tornare ad Arco dal febbraio [[1942]] al 7 settembre del [[1943]]. In quel periodo partecipa a Ferrara alla ''IX Mostra interprovinciale sindacale dell'Emilia-Romagna'' e alla ''Prima Nazionale del GUF. ''Nel [[1944]] a causa della guerra deve sfollare a [[Tresigallo]], quindi a [[Fiesso Umbertiano]], per tornare poi a Ferrara nel [[1945]].
 
=== Il dopoguerra e la sua fama ===