Regno di Mysore: differenze tra le versioni

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Il '''Regno di Mysore''' ([[1399]]-[[1947]]) fu un regno dell'[[India]] meridionale fondato da Yaduraya nel [[1399]] nella regione della moderna città di [[Mysore]]. Il regno, che venne governato dalla famiglia Wodeyar, inizialmente era uno stato vassallo dell'[[Impero Vijayanagara]]. Col suo declino dell'impero Vijayanagara (c. 1565), il regno divenne indipendente. Il XVII secolo vide un'estensione dei territori statali sotto la guida di Narasaraja Wodeyar I e di Chikka Devaraja Wodeyar, annettendo lail [[Karnataka]] meridionale e parti didel [[Tamil Nadu]] per divenire uno degli statiStati più potenti del [[Deccan]] meridionale.
 
Il regno sperimentò una crescita sostenuta del reddito ''pro capite'' e della popolazione, un cambiamento strutturale nell'economia e un maggiore ritmo dell'innovazione tecnologica, e raggiunse il culmine del suo potere economico e militare e del suo dominio nella seconda metà del XVIII secolo sotto il governo di [[Hyder 'Ali|Hyder ʿAlī]] e suo figlio Sultan [[Tipu Sultan|Tīpū]] superando il [[Bangladesh|MughalBengala BengalMughal]] come potenza economica dominante dell'Asia meridionale.<ref name="Parthasarathi">{{Cita pubblicazione|titolo=Why Europe Grew Rich and Asia Did Not: Global Economic Divergence, 1600–1850 |nome=Prasannan |cognome=Parthasarathi |editore=[[Cambridge University Press]] |anno=2011 |isbn=978-1-139-49889-0 |url=https://books.google.com/books?id=1_YEcvo-jqcC}}</ref> Durante questo periodo, il regno iniziò guerre coi marathas, gli inglesi ed il nizam di Hyderabad, che culminarono nelle cosiddette [[Guerre anglo-mysore]].
L'imperatoreImperatore francese [[Napoleone Bonaparte]] desiderava stabilire una presenza francese a Mysore, rapporti con Tipu Sultan e formare ulteriori [[Alleanza franco-indiana|alleanze indiane]].<ref name=Amini>Amini 2000, p. 12</ref><ref>{{Harvnb|Dwyer|2008|p=342}}</ref> Il successo nelle prime due guerre venne seguito da due sconfitte nella terza e nella quarta guerra anglo-mysore. Dopo la morte di Tipu nella quarta guerra nel [[1799]], gran parte dei territori del regno vennero annessi ai domini britannici, il che segnò la definitiva fine dell'egemonia mysoriana nel Deccan meridionale. GliI inglesiBritannici restauraronoreinsediarono alsul trono la dinastia dei Wodeyar, trasformando Mysore in uno stato[[Stato principesco]] di dimensioni molto inferiori al passato. I Wodeyar continuaronomantennero il governo dello statoStato sino all'indipendenza indiana nel [[1947]], quando Mysore passò all'[[Unione indiana]].
 
Anche come stato principesco, Mysore si distingueva per essere tra le regioni più moderne ed urbanizzarte dell'India. Questo periodo (1799–1947) vide inoltre Mysore emergere come uno dei centri di maggiore importanza artistica e culturale in India.
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=== Le origini ===
{{vedi anche|Origini del Regno di Mysore}}
Tra le fonti storiche del regno vengono inclusi molti reperti litici ed alcuni piatti in rame con epigrafi in [[kannada]], [[Lingua persiana|persiano]] e altri linguaggi.<ref name="vamsha">Kamath (2001), pp. 11–12, pp. 226–227; Pranesh (2003), p. 11</ref><ref name="vamsha10">Narasimhacharya (1988), p. 23</ref><ref name="vamsa">Subrahmanyam (2003), p. 64; Rice E.P. (1921), p. 89</ref> Secondo i racconti tradizionali, il regno si originò da un piccolo statoStato attorno all'attuale città di [[Mysore]] e venne fondato da due fratelli, Yaduraya (conosciuto anche col nome di Vijaya) e Krishnaraya. Le loro origini si perdono nella leggenda e sono ancora oggi oggetto di dibattito, alcuni dall'area settentrionale<ref name="cha">Kamath (2001), p. 226</ref><ref name="feud">Rice B.L. (1897), p. 361</ref> altri dalla Karnataka.<ref name="dwarka">Pranesh (2003), pp. 2–3</ref><ref name="opportune">Wilks, Aiyangar in Aiyangar and Smith (1911), pp. 275–276</ref> Yaduraya si dice avesse sposato Chikkadevarasi, principessa locale, assumendo il titolo feudale di "Wodeyar" ("signore"), che mantennero anche i suoi discendenti.<ref name="title">Aiyangar (1911), p. 275; Pranesh (2003), p. 2</ref> La prima menzione non ambigua della famiglia è però ascrivibile al XVI secolo nella [[letteratura Kannada]] del regno di [[Achyuta Deva Raya]] (1529–1542); la prima iscrizione disponibile, emessa dai WodeyarsWodeyar stessi, è datata al regno di Timmaraja II nel 1551.<ref name="prin">Stein (1989), p. 82</ref>
 
=== L'autonomia del Regno didel Mysore ===
I re che seguirono, governarono come vassalli dell'impero Vijayanagara sino al declino di questo nel [[1565]]. Da quel tempo, il regno si espanse a 33 villaggi protetti dalla forza di 300 soldati.<ref name="soldier">{{Harvnb|Stein|1987|p=82}}</ref> Re Timmaraja II conquistò alcuni regni vicini,<ref name="timma">Kamath (2001), p. 227</ref> e re ''Bola'' Chamaraja IV ("Bola" significa "il coraggioso") fu il primo governante con qualche valenza politica, il quale negò il tradizionale pagamento di tributi al monarca vijayanagara, Aravidu Ramaraya.<ref name="bald">Subrahmanyam (2001), p. 67</ref> Dopo la morte di Aravidu Ramaraya, i WodeyarsWodeyar iniziarono a considerarsi sovrani effettivi del loro dominio e re Raja Wodeyar I contese [[Srirangapatna]] al governatore vijayanagara (''Mahamandaleshvara'') Aravidu Tirumalla.<ref name="channa">Subrahmanyam (2001), p. 68</ref> Il regno di [[Raja]] Wodeyar I vide anche un'espansione dei confini del regno con l'annessione di [[Channapatna]]<ref name="channa"/><ref>Venkata Ramanappa, M. N. (1975), p. 200</ref> sviluppo che concesse a Mysore un grande potere politico nella regione.<ref name="sov">Shama Rao in Kamath (2001), p. 227</ref><ref name="ranadulla" />
 
Di conseguenza, dal [[1612]]–13, i WodeyarsWodeyar esercitarono un'autonomia sempre crescente acquisendo nominalmente la signoria di Aravidus. Chamaraja V e Kanthirava Narasaraja I tentarono di espanderee ulteriormente i confini dei loro domini a nord ma vennero contrastati dal [[Sultanato del Bijapur]] e dai maratha a loro subordinati, anche se le armate del Bijapur al comando di Ranadullah Khan vennero effettivamente espulse nell'[[Assedio di Srirangapatna]] del [[1638]].<ref name="ranadulla">Venkata Ramanappa, M. N. (1975), p. 201</ref><ref name="coimbotore">Subrahmanyam (2001), p. 68; Kamath (2001), p. 228</ref> Le ambizioni espansionistiche si rivolsero quindi ai Tamil ove Narasaraja Wodeyar acquisì Satyamangalam (nell'attuale distretto settentrionale di [[Coimbatore]]) mentre il suo successore Dodda Devaraja Wodeyar allargò ancora i confini prendendo la parte occidentale delle regioni di [[Erode]] e [[Dharmapuri]], dopo aver repulsorespinto con successo i capi di [[Madurai]]. L'invasione del [[Keladi Nayaka]] di [[Malnad]] venne portata a termine con successo. Questo periodo vennefu seguito da una serie di cambiamenti geopolitici quando negli anni '70 del Seicento i Maratha ede i Mughal fecero pressione sul [[Deccan]].<ref name="ranadulla"/><ref name="coimbotore"/>
 
Chikka Devaraja (regnante nel 1672–1704), il più importante tra i primi re di Mysore, cercò non solo di mantenere salda la sua corona ma di espandere i propri domini grazie ad alleanze strategiche coi marathaMaratha ede i mughalMughal.<ref name="alliance">Subrahmanyam (2001), p. 71</ref><ref name="early">Kamath (2001), pp. 228–229</ref> Il regno crebbe in breve tempo sino ad includere [[Salem (India)|Salem]] e [[Bangalore]] ad est, [[Hassan (città)|Hassan]] ad ovest, [[Chikkamagaluru]] e [[Tumkur]] a nord ed il resto di [[Coimbatore]] a sud.<ref name="salem">Subrahmanyam (2001), p. 69; Kamath (2001), pp. 228–229</ref> Malgrado questa espansione, il regno, che si estendeva ora in gran parte del cuore dell'India interna, non aveva ancora uno sbocco sul mare. I tentativi di Chikka Devaraja di rimediare a questa mancanza portarono Mysore a scontrarsi con i capi ''[[Keladi Nayaka|Nayaka]]'' di [[Ikkeri]] ede i re (''RajasRaja'') di Kodagu (attuale Coorg).<ref name="coast">Subrahmanyam (2001), p. 69</ref>
 
Ad ogni modo, dal [[1704]] circa, quando il regno passò al "Muteking" (''Mukarasu'') [[Narasaraja Wodeyar II|Kanthirava Narasaraja II]], l'espansione del regno venne momentaneamente accantonata per portare avanti un delicato gioco di alleanze, negoziati ede annessioni in ogni direzione. Secondo gli storici indiani Sanjay Subrahmanyam e Sethu Madhava Rao, Mysore era a questo punto formalmente uno statoStato tributario dell'impero[[Impero Mughal]]. I registri Mughul indicano la provenienza di un regolare tributo (''peshkash'') da parte di Mysore, ma esso ha più l'aspetto di un alleato, situazione che portò ad una competizione tra i due elementi per la supremazia nell'India meridionale.<ref name="peinisular">Subrahmanyam (2001), pp. 70–71; Kamath (2001), p. 229</ref> Dagli anni '20 del Settecento, col crollo dell'imperoImpero mughal, ulteriori complicazioni sorsero coi residenti mughal ad [[Arcot]] ed a [[Sira]].<ref name="alliance"/> Gli anni che seguirono videro Krishnaraja Wodeyar I muoversi cautamente sull'argomento mantenendo a bada i capi Kodagu ede i Maratha. Egli venne seguito da Chamaraja Wodeyar VI durante il cui regno il potere passò nelle mani del primo[[Primo ministro]] (''Dalwai'' o ''Dalavoy'') Nanjarajiah (o Nanjaraja) e del capo dei ministri (''Sarvadhikari'') Devarajiah (o Devaraja), influenti fratelli dal villaggio di Kalale presso [[Nanjangud]] che governeranno per i tre decenni successivi coi WodeyarsWodeyar relegati al mero compito di sovrani titolari.<ref name="right">Pranesh (2003), pp. 44–45</ref><ref name="bahadur">Kamath (2001), p. 230</ref> L'ultima parte del regno di [[Krishnaraja Wodeyar II|Krishnaraja II]] vide i sultanati[[Sultanati del Deccan]] eclissati dai mughalMughal, status confusionario che permise a [[HyderHayder 'Ali|HaiderHayder AliʿAlī]], capitano dell'esercito di Mysore, di divenire una figura preminente dello scenario politico dell'epoca.<ref name="ranadulla"/> La sua vittoria sui marathasMaratha a [[Bangalore]] nel [[1758]] ebbe percome risultato l'annessione del loro territorio, rendendolo una figura iconica. In onore dei meriti ottenuti, il re gli concesse il titolo di "NawabNawwāb HaiderHayder AliʿAlī KhanKhān BahadurBahādur".<ref name="bahadur" />
 
=== Sotto HaiderHayder AliʿAlī e TipuTīpū ===
{{vedi anche|Guerre anglo-mysore}}
[[File:Tippu's cannon.jpg|thumb|left|Cannone usato dalle forze del sultano [[Tipu|Tīpū]] nella battaglia di [[Seringapatam]] del 1799]]
[[File:HyderAliDominions1780max.jpg|thumb|I domini del regno di Mysore retti da [[HyderHayder Ali]],ʿAlī nel 1780.]]
[[File:The North Entrance Into The Fort Of Bangalore -with Tipu's flag flying-.jpg|upright|thumb|La bandiera del [[Sultanato di Mysore]] all'entrata del forte di [[Bangalore]].]]
[[File:TipuSultan1790.jpg|upright|thumb|left|Ritratto del sultano [[Tipu]]Tīpū, realizzato durante la [[Terza guerra anglo-mysore]].]]
[[File:Battle of pollilur.jpg|thumb|[[Murales]] delldella famosa [[Battaglia di Pollilur]] nel palazzo estivo di [[Tipu]]Tīpū a [[Seringapatam]].]]
[[File:Gillray - The Coming-on of the monsoons - or - the retreat from Seringapatam.jpg|thumb|upright=1.2|[[Charles Cornwallis, I marchese Cornwallis|Lord Cornwallis]] si ritira astiosamente dopo l'insuccesso dell'[[Assedio di Seringapatam (1792)]].]]
Sebbene illetterato, HaiderHayder AliʿAlī ricoprì un ponto fondamentale della [[storia delladel Karnataka]] per le sue abilità in battaglia e per il suo acume amministrativo.<ref name="prow">Shama Rao in Kamath (2001), p. 233</ref><ref name="prow1">Genio strategico e uomo di grande vigore, valore e risolutezza (Chopra et al. 2003, p. 76)</ref> L'ascesa di HaidarHayder portò ad uno sviluppo importante nel subcontinente indiano. Mentre le potenze europee erano impegnate a trasformarsi da compagnie commerciali in potenze politiche, il ''[[Nizam|Niẓām]]'' come ''sottoposto'' dei mughalsMughal continuò le sue ambizioni nel Deccan, ede i MarathasMaratha, a seguito della loro sconfitta a [[Terza battaglia di Panipat|Pānīpat]], cercarono savezza verso sud. Il periodo vide inoltre il [[Guerre carnatiche|colonialismo inglese surclassare quello francese]] nel controllo delladel Karnatica[[Karnataka]] grazie a personaggi chiave come [[Eyre Coote|Sir Eyre Coote]] che sconfisse il comandante francese, [[Thomas Arthur, conte di Lally]] mnella [[Battaglia di Wandiwash]] nel [[1760]], il che cementò ulteriormente la supremazia inglese nell'Asia meridionale.<ref name="Venkata Ramanappa 1975 p. 207">Venkata Ramanappa, M. N. (1975), p. 207</ref> Sebbene i WodeyarsWodeyar rimanessero capi nominale di Mysore durante questo periodo, il vero potere fu detenuto da Haider Ali e da suo figlio Tipu.<ref name="hands">Chopra et al. (2003), ppp. 71, 76</ref>
 
Dal [[1761]], la minaccia dei Maratha venne arginata e dal [[1763]] HaiderHayder AliʿAlī catturò il [[Keladi Nayaka|regno Keladi]], sconfiggendo i regnanti di [[Bilgi]], Bednur e Gutti, invadendo il Malabar a syd e conquistando la capitale di [[Zamorin]], [[Calicut]], con la quale dal [[1766]] il regno di Mysore si espanse verso [[Dharwad]] e [[Bellary]] a nord.<ref name="dharwad">Chopra et al. (2003), p. 55</ref><ref name="dhar">Kamath (2001), p. 232</ref> Mysore divenne così la maggiore potenza politica del [[subcontinente indiano]] e l'ascesa di HaiderHayder dalla sua relativa oscurità come personaggio storico fu uno dei principali mutamenti nella storia locale prima dell'arrivo dell'egemonia inglese.<ref name="overcome">Chopra et al. (2003), p. 71</ref>
 
Gli inglesi formarono dunque un'alleanza con i marathasMaratha ede il ''[[Nizam|Niẓām]]'' di Golconda che portò poi alla [[Prima guerra anglo-mysore]] nel [[1767]]. Malgrado la superiorità numerica, HaiderHayder AliʿAlī soffrì sconfitte pesanti nelle battaglie di Chengham e Tiruvannamalai. Glii inglesiBritannici ignorarono qualsiasi suo tentativo di aprirsi alla pace sino a quando non si avvicinò pericolosamente a [[Madras]] quasi imponendo la pace.<ref name="Venkata Ramanappa 1975 p. 207"/><ref name="dhar"/><ref name="peace">Chopra et al. (2003), p. 73</ref> Nel [[1770]], quando l'esercito maratha di [[Madhavrao Peshwa]] invase Mysore (vennero combattute tre guerre tra il [[1764]] ed il [[1772]] da Madhavrao contro HaiderHayder, nelle quali Haider perdette sistematicamente), HaiderHayder si aspettò il supportososstegno inglesebritannico per via del trattato del [[1769]] ma questi rimasero neutrali al conflitto. Il tradimento deglidei inglesiBritannici e la sconfitta successiva di HaiderHayder rinforzarono il sentimento indiano anti-inglesebritannico ede aprì illa viastrada alle [[Guerre anglo-mysore]] per i successivi tre decenni.
 
Nel [[1779]], HaiderHayder AliʿAlī prese partiporzioni degli attuali [[Tamil Nadu]] e [[Kerala]] a sud, estendendo l'area del regno di 250.000&nbsp;km².<ref name="dhar"/> Nel [[1780]], egli si alleò coi francesiFrancesi e siglò una pace con i marathasMaratha ede il nizam ''[[Nizam|Niẓām]]''.<ref name=autogenerated1>Chopra et al. (2003), p. 74</ref> Ad ogni modo, HaiderHayder AliʿAlī venne tradito dai marathasMaratha e dal nizam che si stavano alleando con glii inglesiBritannici. Nel luglio del [[1779]] HaiderHayder AliʿAlī invase la KranatakaKarnataka con un esercito di 80.000{{formatnum:80000}} uomini di cui gran parte cavalieri, scendendo dal passo dei GhatsGhat e bruciando i villaggi incontrati prima di porre assedio ai forti inglesibritannici a nord di [[Arcot]] dando inizio alla [[Seconda guerra anglo-mysore]]. HaiderHayder AliʿAlī ebbe alcuni successi iniziali con glii inglesiBritannici, come nella [[Battaglia di Pollilur]], la peggior sconfitta che l'Inghilterra dovette subire in India sino a [[Battaglia di Chillianwala|Chillianwala]], ede Arcot, sino all'arrivo di [[Eyre Coote|Sir Eyre Coote]], quando la sorte deglidei inglesiBritannici iniziò a mutare.<ref name="rout">Chopra et al. (2003), p. 75</ref> Il 1º giugno [[1781]] [[Eyre Coote|Sir Eyre Coote]] colpì duramente Haider Ali nella decisiva [[Battaglia di Porto Novo]]. La battaglia venne vinta da sir Eyre Coote contro le forze in rapporto 5 a 1. Lo scontro venne seguito da un'ulteriore battaglia combattuta a Pollilur (la scena di un [[Battaglia di Pollilur|trionfo di Haider Ali]] sulle forze britanniche si trova ancora oggi affrescata nel suo palazzo estivo) il 27 agosto, nella quale gli inglesii portaronoBritannici avanticolsero un ulteriore successo, colpendo nuovamente le truppe di Mysore a [[Sholinghur]] un mese dopo. Haider Ali morì il 7 dicembre [[1782]], ma la guerra con gli inglesi proseguì. EgliA vennelui succeduto dasuccedette suo figlio [[Tipu]|Tīpū] che continuò le ostilità intraprese dal padre riprendendo Baidanur e Mangalore.<ref name="dhar"/><ref name="host1">Chopra et al. 2003, p. 75</ref>
 
Dal [[1783]] né glii inglesiBritannici né i mysorianiMysoriani furono in grado di ottenere una vittoria schiacciante. I francesiFrancesi ritirarono il loro supporto a Mysore dopo l'[[Trattato di Versailles (1783)|accordo di pace in Europa]].<ref>Venkata Ramanappa, M. N. (1975), p. 211</ref> Tutt'altro che scoraggiato, TipuTīpū, conosciuto col soprannome di "Tigre didel Mysore", continuò la guerra contro glii inglesiBritannici ma perse molte regioni nell'attuale area costiera del Karnataka. Egli perse poi i territori di [[Kittur]], Nargund e [[Badami]] a favore dei marathasMaratha. Il [[Trattato di Mangalore]] venne siglato nel [[1784]] portando a delle ostilità coi britanniciBritannici e ada unaun temporaneatemporaneo fermataarresto delle ostilità per riportare lo [[status quo ante bellum]].<ref name="surrender"/><ref name="surrender1">Chopra et al. (2003), p. 75–76</ref> Il trattato è un importante documento della storia d'India, perché fu l'ultima occasione nella quale una potenza indiana dettò delle condizioni agliai inglesiBritannici, che imploravano la pace. L'inizio di nuove ostilità in Europa tra Inghilterra e Francia fu l'occasione per TipuTīpū di rompere il trattato e riprendere la guerra con gli inglesi. Egli tentò senza successo di ottenere supporti militari dal nizam''[[Nizam|Niẓām]]'', dai marathasMaratha, dai francesiFrancesi e dal sultano[[Sultano ottomano]].<ref name="strike">Chopra et al. (2003), p. 77</ref>
 
L'[[Battaglia della Nedumkotta|inutile attacco di TipuTīpū]] nel [[1789]] al [[Regno di Travancore]], alleato inglese, fu un'imbarazzante sconfitta per Tipu, le cui forze vennero respinte da un piccol gruppo di assalitori, nella [[Terza guerra anglo-mysore]]. In principio glii inglesiBritannici presero il distretto di [[Coimbatore]], ma il contrattacco di TipuTīpū mise in difficoltà questa conquista. Dal [[1792]], con l'aiuto dei marathasMaratha, che attaccarono da nord-ovest ede il nizam''Niẓām'' da nord-est, glii inglesiBritannici al comando di [[Charles Cornwallis, I marchese Cornwallis|Lord Cornwallis]] [[Assedio di Seringapatam (1792)|assediarono Srirangapatna]], portando TipuTīpū alla sconfitta ede alla sigla del [[Trattato di Seringapatam]]. Metà del regno di Mysore venne distribuita tra gli alleati vincitori e due dei suoi figli vennerofurono detenutitrattenuti daglidai inglesiBritannici come ostaggi.<ref name="surrender">Chopra et al. (2003), p. 78–79; Kamath (2001), p. 233</ref> Un umiliato ma indomabile TipuTīpū iniziò a ricostruire la sua lacerata potenza economica e militare. Egli tentò segretamente di ottenere supporti dalla Francia rivoluzionaria, dall'emiro dell'[[Afghanistan]], dall'[[Impero ottomano]] e dall'Arabia, sempre respinti. Nel [[1799]], TipuTīpū morì [[Battaglia di Seringapatam|difendendo Seringapatam]] nella [[Quarta guerra anglo-mysore]], portando così alla fine dell'indipendenza del regno.<ref name="end">Chopra et al. (2003), pp. 79–80; Kamath (2001), pp. 233–234</ref>
 
=== Lo statoStato principesco ===
[[File:"Palace of the Maharajah of Mysore, India," from the Illustrated London News, 1881 (with modern hand coloring).jpg|thumb|left|Il "Palazzo del MaharajahMaharaja di Mysore, India," dall'Illustrated London News, 1881 (con una moderna ridipittura a mano)]]
Dopo la caduta di [[Tipu|Tīpū]], parte del regno di Mysore vennefu annesso e diviso tra la presidenza di Madras ede il Nizam''Niẓām''. Il restante territorio vennefu trasformato in uno stato[[Stato principesco]]; il rampollo di appena cinque anni della famiglia Wodeyar, [[Krishnaraja Wodeyar III|Krishnaraja III]], vennefu posto sul trono col primoPrimo ministro (''Diwan'') [[Purnaiah]], che aveva già servito sotto TipuTīpū, mentre le redini effettive del governo vennerofurono diretteassunte dal tenente colonnello [[Barry Close]] come residenteResidente britannico in loco. GliI inglesiBritannici mantennero il controllo sulla politica estera di Mysore e ne richiesero un tributo annuale per mantenere un esercito di truppe inglesibritanniche nello statoStato.<ref name="army">Kamath (2001), p. 249</ref><ref name="install">Kamath (2001), p. 234</ref><ref>Venkata Ramanappa, M. N. (1975), p. 225</ref> Come ''Diwan'', Purnaiah si distinse per le sue idee progressiste ede innovative, sino asin quando non decise di ritirarsi a vita privata nel [[1811]] (morendo poco dopo) al compimento del sedicesimo anno di età del re-bambino.<ref name="overlord">Quote:"The Diwan seems to pursue the wisest and the most benevolent course for the promotion of industry and opulence" (Gen. Wellesley in Kamath 2001, p. 249)</ref><ref>Venkata Ramanappa, M. N. (1975), pp. 226-229</ref>
[[File:Mysore Palace Front view.jpg|thumb|Il [[Palazzo di Mysore]] costruito tra il 1897 ed il 1912]]
 
Gli anni che seguirono furono segnati da relazioni cordiali tra Mysore e glii inglesiBritannici sino agli anni '20 dell Ottocento. Nel [[1825]] una serie di investigazioni condotte dal governatore di Madras, Thomas Munro, determinarono la presenza di un malgoverno dello statoStato che portò nel [[1831]] ada una presa diretta deldi controllo della corona inglese sul regno (in precedenza l'amministrazione era effettivamente retta dalla [[Compagnia britannica delle Indie Orientali]]).<ref name="mal">Kamath (2001), p. 250</ref><ref>Venkata Ramanappa, M. N. (1975), pp. 229-231</ref> Per i successivi cinquant'anni, Mysore passò sotto il controllo di commissari britannici appositi; Sir [[Mark Cubbon]], politico rinomato per la sua epoca, fu impegnato a Mysore dal [[1834]] al [[1861]] in importanti opere di sviluppo che portarono il regno alloalla statuscondizione di un paese moderno per l'epoca.<ref>Venkata Ramanappa, M. N. (1975), pp. 231-232</ref>
 
Nel [[1876]]–77, ad ogni modo, con la fine del periodo di controllo diretto deglidei inglesiBritannici, Mysore vennefu colpita da una tremenda carestia che uccise tra 700.000{{formatnum:700000}} e 1.100.000{{formatnum:1100000}} persone (1/5 degli interi abitanti della regione).<ref>Lewis Rice, B., ''Report on the Mysore census'', (Bangalore:, Mysore Government Press, 1881), p. 3</ref> Poco dopo, il maharaja Chamaraja IX, educato nel sistema scolastico britannico, prese il governo di Mysore, nel [[1881]].<ref name="comm">Kamath (2001), pp. 250–254</ref> Da quel momento in poi sino all'indipendenza indiana nel [[1947]], Mysore rimase uno statoStato principesco del [[British Raj]] coi Wodeyar al governo.<ref name="comm"/>
 
Dopo la rinuncia al trono del maharaja Chamaraja IX, [[Nalvadi Krishnaraja Wodeyar|Krishnaraja IV]], ancora ragazzino di appena 11 anni, ascese al trono nel [[1895]]. Sua madre Maharani Kemparajammanniyavaru fu sua reggente sino a quando questi non prese direttamente le redini del governo l'8 febbraio [[1902]].<ref>Rama Jois, M. 1984. Legal and constitutional history of India ancient legal, judicial and constitutional system. Delhi: Universal Law Pub. Co. p. 597</ref> Sotto il suo governo, con sir M. Vishweshwariah come suo Diwan, il maharaja trasformò ulteriormente Mysore in uno statoStato moderno e al passo coi tempi, promuovendo in particolare l'industria, l'educazione, l'agricoltura e le arti. Fu per questo che il [[Mahatma Gandhi]] chiamò il maharaja il "re santo" (''Rajarishi'').<ref>Puttaswamaiah, K. 1980. ''Economic development of Karnataka a treatise in continuity and change''. New Delhi:, Oxford & IBH. p. 3</ref> [[Paul Brunton]], filosofo britannico ed orientalista, [[John Gunther]], autore statunitense, e lo statista inglese lord Samuel furono i contrafforti su cui il maharaja si puntò per costruire ed estendere la sua potenza.<ref>{{Cita web |url=http://www.india-today.com/itoday/millennium/100people/durai.html |titolo=The Mysore duo Krishnaraja Wodeya IV & M. Visvesvaraya |accesso=23 ottobre 2007 |editore=[[India Today]] |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081024183112/http://www.india-today.com/itoday/millennium/100people/durai.html |dataarchivio=24 ottobre 2008 }}</ref> Il maharaja era inoltre un ottimo musicista dilettante e come i suoi predecessori patrocinò largamente quest'arte ed il suo sviluppo.<ref name="instru">Pranesh (2003), p. 162</ref> Egli venne seguito al trono da suo nipote [[Jayachamaraja Wodeyar|Jayachamaraja]] il cui governo portò ala fine dell'indipendenza dello statoStato e l'ingresso nell'Unione Indiana il 9 agosto [[1947]].<ref name="union">Kamath (2001), p. 261</ref>
 
== Elenco dei reggenti di Mysore ==
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* Chamaraja Wodeyar VI (1732–1734)
 
=== Sultanato di HaiderHayder AliʿAlī e [[Fateh Ali Tipu]] (1761-1799) ===
* [[Krishnaraja Wodeyar II]] (1734–1766)
* [[Nanjaraja Wodeyar]] (1766–1772)
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* [[Krishnaraja Wodeyar III]] (1799–1868)
* [[Chamaraja Wodeyar IX]] (1868–1894) ''sotto la tutela della''
** [[Compagnia Inglesebritannica delle Indie Orientali|Compagnia delle Indie Orientali britanniche]] sino al 1881
* [[Krishnaraja Wodeyar IV]] (1894–1940) ''con''
** [[Maharani Kempa Nanjammani Vani Vilasa Sannidhana]] fino al 1902