Neustadt (Strasburgo): differenze tra le versioni
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Il 29 settembre 1870, il cancelliere tedesco [[Otto von Bismarck|Otto von Bismarck]] inviò il seguente messaggio al neo nominato governatore generale dell'[[Alsazia]], Friedrich Alexander von Bismarck-Bohlen: "Vostra eccellenza faccia immediatamente il punto dei danni a Strasburgo e annunci, mediante un proclama sereno, che gli edifici verranno restaurati, ma senza prendere impegni particolari.“ Il giorno prima, il [[Jean-Jacques Uhrich|generale Uhrich]], comandante delle forze armate francesi a Strasburgo, si era arreso: c'era stato un sanguinoso [[Assedio di Strasburgo|assedio]] nel corso del quale i 17.000 soldati francesi non erano stati in grado di resistere alla superiorità tedesca costituita da 40.000 uomini dotati di artiglieria moderna.
La ricostruzione promessa da Bismarck iniziò solo dopo la fine della guerra [[Guerra franco-prussiana|franco-tedesca]]. L'area della città fu triplicata per ordine dello [[Stato maggiore generale tedesco|stato maggiore]]. Oltre il nucleo storico, fu creato un [[Glacis (architettura)|glacis]] per proteggere la fortezza strategicamente importante. Allo stesso tempo, iniziarono i piani per una massiccia espansione civile a nord-est della
Tra il 1870 e il 1915, la popolazione di Strasburgo passò da 80.000 a 180.000 abitanti. Gran parte dei nuovi arrivati erano impiegati pubblici tedeschi, per i quali si rendeva necessaria la costruzione di numerosi nuovi edifici. Il costo dei nuovi edifici era stato stimato in oltre 17 milioni di [[Goldmark|marchi tedeschi]] e fu imposto ai cittadini di Strasburgo, di pagare la somma in dieci anni a titolo di [[indennità di guerra]].
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