Vincenzo II Gonzaga: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
SatBot (discussione | contributi)
m Bot: sostituzione wikilink e link esterni (richiesta)
Riga 61:
[[File:12 ducati d'oro di vincenzo II gonzaga, duca di mantova, 1627.JPG|thumb|left|12 ducati d'oro di Vincenzo II Gonzaga, duca di Mantova, 1627.]]
 
Vincenzo, nel concistoro del 2 dicembre [[1615]], era stato nominato [[cardinale]]-diacono da [[papa Paolo V]] (ma senza assegnazione di un [[titolo cardinalizio]]), ma con un colpo di testa poco dopo l'aveva smessa, così che lo stesso papa Paolo V, nel concistoro segreto del 5 settembre [[1616]], informò il [[Collegio cardinalizio|Sacro Collegio]] che Vincenzo ''in nullo ex sacris ordinibus constitutum'' (non avendo ricevuto alcun [[Ordini sacri|Ordine sacro]]) ''contraxisse et consumasse'' (poteva contrarre e consumare) matrimonio e quindi il Concistoro, con voto unanime di papa e cardinali, privò Vincenzo della dignità cardinalizia e dei benefici ecclesiastici ad essa connessi.<ref>[http://webdeptcardinals.fiu.edu/~mirandas/bios1615.htm#Gonzaga The Cardinals of the Holy Roman Church-Gonzaga]</ref>
 
Vincenzo sposò quindi nello stesso anno [[Isabella Gonzaga di Novellara]], figlia di [[Alfonso I Gonzaga]], marchese di [[Novellara]], una congiunta molto più anziana di lui (aveva 40 anni contro i suoi 22). Queste nozze vennero osteggiate dal fratello Ferdinando che tramò per l'annullamento del matrimonio. Dopo un iniziale tentennamento, anche Vincenzo si unì alle trame del fratello e venne inscenata una falsa accusa di stregoneria ai danni della donna. Questa però, intelligentemente, anziché rispondere alle accuse rimanendo a Mantova (dove temeva di essere assassinata), si consegnò al papa. Il successivo processo ristabilì la verità e Isabella venne prosciolta da ogni accusa.