Gianclaudio Bressa: differenze tra le versioni
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Dopo aver confermato il suo seggio a [[Montecitorio]] nelle [[elezioni politiche del 2001|politiche del 2001]], nelle liste della [[La Margherita|Margherita]], è stato vicepresidente della Commissione Affari Costituzionali. Nel 2005 ha scritto il libro ''Quel "pasticciaccio brutto" della riforma costituzionale. 164 motivi per non volerla'', in riferimento al tentativo di riforma costituzionale della [[Casa delle libertà]]. Il volume raccoglie 164 interventi pronunciari in aula, ed è stato definito ''vagamente autocelebrativo''<ref>{{cita news|autore=|url=http://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinodipadova/2006/01/10/VB9MC_VB901.html|titolo=La Margherita contro la devolution: è un pasticciaccio|pubblicazione=Il Mattino di Padova|data=1º ottobre 2006}}</ref>.
Bressa è stato eletto per la terza volta alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] nel [[2006]] con la lista dell'[[L'Ulivo|Ulivo]], nella circoscrizione Trentino-Alto Adige-Südtirol. È presidente della [[Commissione dei Sei]] per l'autonomia della provincia autonoma di Bolzano e uno dei vicepresidenti del gruppo parlamentare dell'Ulivo-[[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]].
Alle [[Elezioni politiche italiane del 2013]] è eletto alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]] come capolista della lista del [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] nella circoscrizione Trentino-Alto Adige.<ref>{{cita web
|autore= Paolo Micheletto
|url= http://www.ladige.it/blogs/elezioni-regionali-vince-l-idea-coalizione
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