Anton Harapi: differenze tra le versioni

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=== La seconda guerra mondiale ===
[[File:Regency council.jpg|thumbminiatura|Membri del Gabinetto albanese - da destra a sinistra: [[Fuat Dibra]], [[Mihal Zallari]], [[Mehdi Frashëri]], Father Anton Harapi, [[Rexhep Mitrovica]] e Vehbi Frashëri]]
Dopo che il protettorato italiano in Albania fu ufficialmente sciolto, l'Albania fu dichiarata uno stato indipendente, noto come [[Regno d'Albania (1943–44)]].<ref name=Fischer>{{Cita libro|cognome=Fischer |nome=Bernd Jürgen |titolo=Albania at War, 1939-1945 |anno=1999 |editore=Purdue University Press |isbn=1-55753-141-2 }}</ref> L'assemblea annunciò che l'Albania sarebbe stata governato da un governo di quattro persone, cioè un rappresentante per ciascuna della quattro comunità religiose albanesi. I cattolici albanesi erano rappresentati dal priore dei francescani di Shkodër, padre Anton Harapi,<ref name=Fischer/> il quale mantenne i contatti sia con i kosovari che i partigiani albanesi. Dopo aver saputo della nomina, i partigiani cercarono senza successo di convincerlo a non accettare. [[Hermann Neubacher]] sembra abbia sviluppato un rapporto personale con Harapi, in parte perché Harapi aveva studiato nella scuola monastica di Merano e [[Hall in Tirol]].<ref name=Fischer/>
 
La guida del consiglio era inizialmente prevista a rotazione, ma Anton Harapi affermava che come monaco cattolico non poteva accettare alcuna carica in cui sarebbe stato costretto ad applicare la pena di morte.<ref name=Fischer/>
 
=== Morte ===
Dopo che i partigiani dichiararono la vittoria a [[Tirana]] e i tedeschi cominciarono a ritirarsi, Hermann Neubacher consigliò ad Anton Harapi di lasciare il paese e mise a disposizione il suo aereo. Harapi lo ringraziò, ma gli disse che Dio lo aveva chiamato per essere dov'era e, se quello era il volere di Dio, sarebbe morto dove erano i suoi doveri pastorali.<ref name= Robert/>
 
I comunisti, che lo cercavano dappertutti, irruppero nella sua casa, dove alloggiava, ma non riuscirono a trovarlo. Prima di partire, notarono dei denti finti in un bicchiere d'acqua e chiesero spiegazioni al padrone della casa. Quando cominciarono a maltrattare i padroni di casa, Harapi uscì fuori dal suo nascondiglio e si arrese.<ref name= Robert/>
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== PagineVoci correlate ==
* [[Zef Pllumi]]