[[File:Pippo Baudo, 14 December 2011.jpg|thumb|[[Pippo Baudo]], conduttore di sei edizioni consecutive (dal [[1979]] al [[1985]]).]]
A seguito di un disaccordo tra Corrado e l'allora presidente della [[Rai]], [[Paolo Grassi]], nella gestione di alcune puntate, nell'autunno [[1979]] vienevenne chiamato a condurre [[Pippo Baudo]],<ref>{{Cita news|url=http://www.teche.rai.it/varieta-1979-1980/|titolo=Varietà 1979 - 1980|pubblicazione=Rai Teche|accesso=30 settembre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.teche.rai.it/varieta-1980-1980/|titolo=Varietà 1980 - 1980|pubblicazione=Rai Teche|accesso=30 settembre 2017}}</ref> che, pur continuando sulla scia del predecessore, apportaapportò nel corso degli anni molte novità: gli spazi esterni diminuisconodiminuirono notevolmente senza mai però scomparire del tutto;. ilIl triennio [[1979]]–[[1982]] è infatti l'ultimo ad ospitare i telefilm e quindi le annunciatrici, mentre la Lotteria Italia torna nuovamente in prima serata con ''[[Fantastico (programma televisivo)|Fantastico]]'' (anche se ancora per alcuni anni all'interno del contenitore domenicale ne verrà trasmessa un'appendice intitolata ''Fantastico bis''). eVennero nasconoinfine introdotte numerose rubriche sudedicate a musica, cinema, teatro, e libri. Parecchio scalpore provocò, nella puntata del 14 dicembre [[1980]], l'ospitata dell'allora esordiente ed ancora misconosciuto [[Vasco Rossi]], che, in collegamento dal [[Motor Show]] di [[Bologna]], cantò il brano ''[[Sensazioni forti]]'', attirando gli strali del giornalista [[Nantas Salvalaggio]], che in un articolo sul settimanale ''[[Oggi (rivista)|Oggi]]'' si scagliò contro la [[Rai]], colpevole, a suo dire, di aver mandato in onda nel suo più popolare programma domenicale «un tale esempio di sballato, capace d'influenzare con i suoi messaggi negativi, il pubblico più giovane».
ParecchioCon scalpore provocò, nella puntata del 14 dicembre [[1980]], l'ospitata dell'allora esordiente ed ancora misconosciuto [[Vasco Rossi]], che, in collegamento dal [[Motor Show]] di [[Bologna]], cantòBaudo il brano ''[[Sensazioni forti]]'', attirando gli strali del giornalista [[Nantas Salvalaggio]], che in un articolo sul settimanale ''[[Oggi (rivista)|Oggi]]'' si scagliò contro la [[Rai]], colpevole, a suo dire, di aver mandato in onda nel suo più popolare programma domenicale «un tale esempio di sballato, capace d'influenzare con i suoi messaggi negativi, il pubblico più giovane». Così facendo, il programma assumeassunse una vera e propria struttura interna ed, il marchio vienevenne consolidato, mantenendo un alto indice di gradimento, nonostante la nascita di molteplici televisioni private eed in seguito l'arrivo della controprogrammazione sulla concorrentesu [[Canale 5]] con ildel contenitore ''[[Buona Domenica]]'' (tenuto a battesimo da [[Maurizio Costanzo]] e da Corrado, passato nel frattempo alla tv commerciale). Baudo rimarrà al timone del programma per sei stagioni consecutive, fino al giugno [[1985]], quando lascerà la conduzione aper causadedicarsi deia troppinuovi impegni lavorativi in prima serata. [[File:IlTrio.jpeg|thumb|left|[[Il Trio]]: [[Tullio Solenghi]], [[Massimo Lopez]] e [[Anna Marchesini]], presenti nella 10ª edizione ([[1985]]–[[1986]]).]]
La stagione [[1985]]–[[1986]] passapassò nelle mani del giornalista [[Mino Damato]], coadiuvato da [[Elisabetta Gardini]]. Il programma assumeassunse un taglio più giornalistico, e dadando maggiore risalto all'attualità e al costume, pur non escludendo il puro intrattenimento; degni di nota sonofurono gli interventi comici del [[Il Trio|Trio]] formato da [[Massimo Lopez]], [[Anna Marchesini]] e [[Tullio Solenghi]]. A questa edizione prendeprese parte anche [[Gina Lollobrigida]], nel ruolo d'intervistatrice d'eccezione di celebri personalità internazionali (poiinterviste spesso parodiate dal Trio sempre all'interno del programma).
Gli ascolti non furono esaltanti, pertantoportarono sila decideRai dia tornare completamentesui alpropri passi, puntare sul varietà nellae su un personaggio popolare. Nella stagione successiva ([[1986]]–[[1987]])<ref>{{Cita news|url=http://www.teche.rai.it/varieta-1986-1987/|titolo=Varietà 1986 - 1987|pubblicazione=Rai Teche|accesso=30 settembre 2017}}</ref>, che corrisponde al decennale della trasmissione., Pervenne l'occasionepertanto nellascelta primacome puntatapadrona vienedi chiamato Corrado a celebrarne l'anniversario e ad introdurre la sua storica partner,casa [[Raffaella Carrà]], prima donna a condurre il programma,. cheIn quell'edizione parecchie polemiche provocherà auno seguitosfogo didella un suo sfogoCarrà fatto in diretta all'inizio di una puntata contro un articolo apparso in una rivista di gossip, in cui veniva accusata di trascurare la madre morente (a ciò seguirà anche una causa giudiziaria).
Nella stessa stagione, ''[[Discoring]]'' passapassò al sabato pomeriggio su [[Rai 2]] come programma autonomo e si slegaslegò dal contenitore domenicale. (inizialmenteAl saràsuo sostituitoposto davenne introdotto un analogo segmento intitolato ''Pinky'', a cura di [[Red Ronnie]], che però non otterràottenne lo stesso successo e verràfu cancellato dopo poche settimane). Diventato quindiDivenuto un varietà, comedifferente glidagli altri, eccettuatasolo laper via della lunghezza, la trasmissione èvenne divisa in due parti (pomeridiana e preserale), inframezzate da ''[[90º minuto]]'', ormai unico spazio esterno ancora <nowiki>''in vigore''</nowiki> dalla prima edizione.
Le successive quattro edizioni, dal [[1987]] al [[1991]], sonofurono affidate a [[Gianni Boncompagni]], che ne firmafirmò la regia (per i primi tre anni, la quarta vide in regia Simonetta Tavanti) e ne stravolgestravolse totalmente lo schema:. laLa scenografia vienevenne ridotta ad un unico grande spazio essenziale e minimalista, debuttanodebuttorano i giochi telefonici (tra cui il celebre ''Cruciverbone'') e soprattutto un numeroso gruppo di giovani ragazze che fungono contemporaneamentefungevano sia da pubblico che da soubrette del programma. Tale formula verràvenne poi ripresa, ''Cruciverbone'' compreso, dallo stesso [[Gianni Boncompagni|Boncompagni]] per il varietà ''[[Non è la Rai]]''. Le edizioni realizzate sotto la sua gestione hanno avutoebbero come volti principali alla guida [[Lino Banfi]], che sostituì all'ultimo momento [[Enrica Bonaccorti]] ([[1987]]–[[1988]]), [[Marisa Laurito]] ([[1988]]–[[1989]])<ref>{{Cita news|url=http://www.teche.rai.it/varieta-1988-1989/|titolo=Varietà 1988 - 1989|pubblicazione=Rai Teche|accesso=30 settembre 2017}}</ref>, [[Edwige Fenech]] ([[1989]]–[[1990]])<ref>{{Cita news|url=http://www.teche.rai.it/varieta-1989-1990/|titolo=Varietà 1989 - 1990|pubblicazione=Rai Teche|accesso=30 settembre 2017}}</ref> e [[Gigi Sabani]] ([[1990]]–[[1991]])<ref>{{Cita news|url=http://www.teche.rai.it/varieta-1990-1991/|titolo=Varietà 1990 - 1991|pubblicazione=Rai Teche|accesso=30 settembre 2017}}</ref>. Il programma mantienemantenne intatta la sua leadership domenicale, pur essendo dapprima tallonato, nella 15ª edizione, e poi battuto diverse volte, durante la stagione successiva, da ''[[Ricomincio da due]]'', condotto da [[Raffaella Carrà]] su [[Rai 2]] nella stessa fascia oraria.
=== Anni novanta: dal ritorno di Baudo a Mara Venier ===
Terminata l'era Boncompagni, nella stagione [[1991]]–[[1992]]<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1992/01/27/Spettacolo/RAIUNO-ASCOLTI-DOMENICA-IN_180700.php|titolo=RAIUNO: ASCOLTI ''DOMENICA IN''|sito=www1.adnkronos.com|accesso=30 settembre 2017}}</ref> riprende[[Pippo Baudo]] riprese le redini della trasmissione, dopoproponendo seiuna anniformula [[Pippopiù Baudo]],vicina al qualesuo seguestile ladi conduzione con interviste e rubriche dedicate all'arte e allo spettacolo. La coppia composta da [[Toto Cutugno]] ed [[Alba Parietti]] (in cattivi rapporti tra loro e protagonisti di svariati battibecchi ed attriti<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1993/02/07/alba-io-cutugno-siamo-separati-in-tv.html|titolo=ALBA: IO E CUTUGNO SIAMO SEPARATI IN TV - la Repubblica.it|pubblicazione=Archivio - la Repubblica.it|accesso=30 settembre 2017}}</ref>) fu invece alla guida per l'annata [[1992]]–[[1993]], durante la quale il programma èper la prima volta lasciò Roma e venne trasmesso dallo studio 2 del [[Centro di produzione Rai di Napoli]]. Entrambe le edizioni sopracitate non furono fortunate sul fronte Auditel. Per la prima volta la concorrenza di Buona Domenica, tornata in onda dopo diversi anni di assenza, con l'aggiunta della diretta, e con la conduzione di [[Marco Columbro]] e [[Lorella Cuccarini]], riuscì infatti a superare stabilmente il contenitore domenicale della rete ammiraglia [[Rai]]. [[File:Mara Venier.jpg|thumb|[[Mara Venier]], conduttrice di quattro edizioni consecutive (dal [[1993]] al [[1997]]).|241x241px]]
Soltanto a partire dall'edizione successiva ([[1993]]–[[1994]]), il programma recuperò terreno dal punto di vista dell'audience, tornando a tenere testa al concorrente di [[Canale 5]]. La trasmissione tornò nuovamente agli studi [[Studi televisivi Fabrizio Frizzi|Dear]] (Studio 4) in [[Roma]] e vide alla conduzione il giornalista [[Luca Giurato]] e [[Mara Venier ]]. riusciràQuest'ultima, dimostratasi particolarmente a riportaresuo agio nella conduzione, vene promossa come conduttrice principale delle successive tre edizioni, dal [[1994]] al [[1997]], entrate nell'immaginario collettivo degli italiani grazie ad uno stile particolarmente familiare, empatico e festoso, nonché caratterizzate da un nutrito cast di presenze fisse, tra cui si ricordano i comici [[Stefano Masciarelli]] e [[Andrea Roncato]], don [[Antonio Mazzi]], l'illusionista [[Giucas Casella]] e il giornalista sportivo [[Giampiero Galeazzi]], già conduttore di ''[[90º minuto]]'' dal [[1992]] (segmento che venne così direttamente trasmesso dallo studio di ''Domenica in'', dal [[1994]] al [[2000]] e successivamente dal [[2001]] al [[2004]]). La Venier riportò il contenitore ai fasti del passato e a vincere spesso nella sfida con la concorrenza della sempre più agguerrita TV privata<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1996/10/14/Spettacolo/ASCOLTI-TV-DOMENICA-IN-BATTE-BUONA-DOMENICA_120500.php|titolo=ASCOLTI TV: ''DOMENICA IN'' BATTE ''BUONA DOMENICA''|sito=www1.adnkronos.com|accesso=30 settembre 2017}}</ref>, consacrandosi al pubblico nel ruolo di conduttrice e guadagnandosi l'appellativo di ''signora della domenica.'' Non mancanomancarono le polemiche, che tengonotennero alta l'attenzione mediatica sul programma e raggiungonoraggiunsero il culmine nell'ultima stagione ([[1996]]–[[1997]]) dell'era Venier, per via di un particolare episodio diuna truffa verificatosi nel corso di uno dei numerosi giochi telefonici presenti all'interno della trasmissione.<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/04/14/la-grande-truffa-di-domenica-in.html|titolo=LA 'GRANDE TRUFFA' DI DOMENICA IN - la Repubblica.it|pubblicazione=Archivio - la Repubblica.it|accesso=30 settembre 2017}}</ref> ▼
Nella stagione successiva la Venier lasciò la [[Rai]] per approdare con un contratto particolarmente vantaggioso dal punto di vista economico a [[Mediaset]]. A sostituirla per la 22ª edizione ([[1997]]–[[1998]]) subentrò [[Fabrizio Frizzi]]<ref>{{Cita news|url=http://www.teche.rai.it/varieta-1997-1998/|titolo=Varietà 1997 - 1998|pubblicazione=Rai Teche|accesso=30 settembre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/04/22/frizzi-domenica-in.html|titolo=FRIZZI A DOMENICA IN - la Repubblica.it|pubblicazione=Archivio - la Repubblica.it|accesso=10 ottobre 2018}}</ref>, con la regia di [[Michele Guardì]]. Al fianco del presentatore anche [[Antonella Clerici]] (al suo esordio in un programma d'intrattenimento, dopo molti anni di carriera come giornalista sportiva), un'inedita [[Donatella Raffai]] (che però lasciò il programma dopo poche puntate) ed un'esordiente [[Mara Carfagna]] come valletta. Il programma non apportò grandi modifiche alla struttura del programma rispetto alle edizioni targate Venier, riuscendo quasi a bissarne gli stessi risultati. Nonostante il successo , Frizzi decidedecise di lasciare il programma nella stagione successiva ([[1998]]–[[1999]]), che passapassò così nelle mani di [[Giancarlo Magalli]] e [[Tullio Solenghi]]; l'inedito duo èfu coadiuvato da tre volti femminili: [[Elisabetta Ferracini]] (figlia di [[Mara Venier]]), [[Lorenza Mario]] e [[Valeria Mazza]] (quest'ultima poiin seguito sostituita da [[Anna Falchi]], che ebbe rapporti molto difficili col resto del cast, in particolare con Magalli) ;. lL'edizione si rivelerà però poco riuscita e il programma registraregistrò ascolti inferiori alle aspettative e rispetto alle stagioni precedenti. L'edizione seguente ([[1999]]–[[2000]]), in onda a cavallo fra il vecchio e il nuovo millennio , evenne rinominata occasionalmente ''Domenica in 2000'', vienee dunquefu affidata all'appena ritornato in aziendaad [[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]], affiancato inizialmente dall'attrice [[Romina Mondello]], ed in seguito dalla modella slovacca [[Adriana Sklenaříková Karembeu]] e dalla showgirl uruguaiana [[Natalie Kriz]] ,. ma ancheAnche stavolta il contenitore perdeperse la sfida degli ascolti contro la sempre più forte concorrenza di ''Buona Domenica'' , affidata a Maurizio Costanzo. ▼
Entrambe le edizioni sopracitate non furono ritenute fortunatissime per quanto concerne la gara degli ascolti. Difatti, per la prima volta, la concorrenza di [[Marco Columbro]] e [[Lorella Cuccarini]] in ''Buona Domenica'', tornata in onda dopo diversi anni di assenza e con l'aggiunta della diretta, riesce a superare stabilmente il contenitore domenicale della rete ammiraglia [[Rai]] per ben due stagioni di seguito.
[[File:Mara Venier.jpg|thumb|[[Mara Venier]], conduttrice di quattro edizioni consecutive (dal [[1993]] al [[1997]]).|241x241px]]
Soltanto a partire dall'edizione successiva ([[1993]]–[[1994]]), il programma recupera terreno dal punto di vista dell'audience e torna a tenere testa al concorrente di [[Canale 5]]. La trasmissione torna nuovamente agli studi [[Studi televisivi Fabrizio Frizzi|Dear]] (Studio 4) in [[Roma]] e alla conduzione sono presenti il giornalista [[Luca Giurato]] e [[Mara Venier]]. Quest'ultima viene promossa come conduttrice principale delle successive tre edizioni, dal [[1994]] al [[1997]], entrate nell'immaginario collettivo degli italiani grazie ad uno stile particolarmente familiare, empatico e festoso, nonché caratterizzate da un nutrito cast di presenze fisse, tra cui si ricordano i comici [[Stefano Masciarelli]] e [[Andrea Roncato]], don [[Antonio Mazzi]], l'illusionista [[Giucas Casella]] e il giornalista sportivo [[Giampiero Galeazzi]], già conduttore di ''[[90º minuto]]'' dal [[1992]] (segmento che viene così direttamente trasmesso dallo studio di ''Domenica in'', dal [[1994]] al [[2000]] e dal [[2001]] al [[2004]]).
▲La Venier riuscirà a riportare il contenitore ai fasti del passato e a vincere spesso nella sfida con la concorrenza della TV privata<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/1996/10/14/Spettacolo/ASCOLTI-TV-DOMENICA-IN-BATTE-BUONA-DOMENICA_120500.php|titolo=ASCOLTI TV: ''DOMENICA IN'' BATTE ''BUONA DOMENICA''|sito=www1.adnkronos.com|accesso=30 settembre 2017}}</ref>, consacrandosi al pubblico nel ruolo di conduttrice e guadagnandosi l'appellativo di ''signora della domenica.'' Non mancano le polemiche, che tengono alta l'attenzione mediatica sul programma e raggiungono il culmine nell'ultima stagione ([[1996]]–[[1997]]) dell'era Venier, per via di un particolare episodio di truffa verificatosi nel corso di uno dei numerosi giochi telefonici presenti all'interno della trasmissione.<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/04/14/la-grande-truffa-di-domenica-in.html|titolo=LA 'GRANDE TRUFFA' DI DOMENICA IN - la Repubblica.it|pubblicazione=Archivio - la Repubblica.it|accesso=30 settembre 2017}}</ref>
Anche a causa dell'avvenimento di cui sopra, la Venier lascerà improvvisamente la [[Rai]] per approdare a [[Mediaset]]. A sostituirla per la 22ª edizione ([[1997]]–[[1998]]) subentra [[Fabrizio Frizzi]]<ref>{{Cita news|url=http://www.teche.rai.it/varieta-1997-1998/|titolo=Varietà 1997 - 1998|pubblicazione=Rai Teche|accesso=30 settembre 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/04/22/frizzi-domenica-in.html|titolo=FRIZZI A DOMENICA IN - la Repubblica.it|pubblicazione=Archivio - la Repubblica.it|accesso=10 ottobre 2018}}</ref>, con la regia di [[Michele Guardì]]. Al fianco del presentatore anche [[Antonella Clerici]] (al suo esordio in un programma d'intrattenimento, dopo molti anni di carriera come giornalista sportiva), un'inedita [[Donatella Raffai]] (che però lascia il programma dopo poche puntate) ed un'esordiente [[Mara Carfagna]] come valletta. Non vi sono grandi modifiche alla struttura del programma rispetto alle edizioni Venier, riuscendo quasi a bissarne gli stessi ottimi risultati.
▲Nonostante il successo, Frizzi decide di lasciare il programma nella stagione successiva ([[1998]]–[[1999]]), che passa così nelle mani di [[Giancarlo Magalli]] e [[Tullio Solenghi]]; l'inedito duo è coadiuvato da tre volti femminili: [[Elisabetta Ferracini]] (figlia di [[Mara Venier]]), [[Lorenza Mario]] e [[Valeria Mazza]] (quest'ultima poi sostituita da [[Anna Falchi]], che ebbe rapporti molto difficili col resto del cast, in particolare con Magalli); l'edizione si rivelerà però poco riuscita e il programma registra ascolti inferiori alle aspettative e rispetto alle stagioni precedenti. L'edizione seguente ([[1999]]–[[2000]]), in onda a cavallo fra il vecchio e il nuovo millennio e rinominata occasionalmente ''Domenica in 2000'', viene dunque affidata all'appena ritornato in azienda [[Amadeus (conduttore televisivo)|Amadeus]], affiancato inizialmente dall'attrice [[Romina Mondello]], ed in seguito dalla modella slovacca [[Adriana Sklenaříková Karembeu]] e dalla showgirl uruguaiana [[Natalie Kriz]], ma anche stavolta il contenitore perde la sfida degli ascolti contro ''Buona Domenica''.
=== Anni 2000: da Carlo Conti alla divisione in segmenti ===
[[File:Carlo Conti 2011.jpg|thumb|left|[[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]], conduttore della 25ª e 26ª edizione (dal [[2000]] al [[2002]]).|186x186px]]
Nelle successive due stagioni il contenitore èvenne condotto principalmente da [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]]. Nella sua prima stagione ([[2000]]–[[2001]]), il programma si spostaspostò al [[Teatro delle Vittorie]] in [[Roma]] e vide Conti conducecondurre il programma in coppia con [[Iva Zanicchi]]; i due sonoerano affiancati anche da [[Matilde Brandi]], [[Rosita Celentano]], [[Sabrina Marinangeli]] e [[Paolo Fox]], ma la trasmissione, diretta da [[Jocelyn Hattab|Jocelyn]], anche in questa annata non riesceriuscì a contrastare gli ascolti di [[Maurizio Costanzo]] e la sua ''Buona Domenica''<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2001/09/24/Spettacolo/Televisione/TV-ASCOLTI-COSTANZO-MEGLIO-DI-CONTI_135500.php|titolo=TV: ASCOLTI, COSTANZO MEGLIO DI CONTI|sito=www1.adnkronos.com|accesso=30 settembre 2017}}</ref>. L'edizione [[2001]]–[[2002]] abbandonato il Teatro Delle Vittorie (considerato un luogo non adatto alla domenica pomeriggio e ancora legato al [[Varietà (spettacolo)|varietà]] di [[prima serata]]) tornò allo studio 4 degli [[Studi televisivi Fabrizio Frizzi|Studi Dear]] in [[Roma]]; il titolo della trasmissione venne eccezionalmente modificato in ''Dom&Nika in'', in riferimento al cane "Dom" e alla gattina "Nika", pupazzi-mascotte ideate dal regista Jocelyn, sulla scia del lupo "Giorgetto" presente nel preserale ''[[In bocca al lupo!]].'' Il conduttore toscano scelse al suo fianco tre donne bionde di spicco: [[Antonella Clerici]] (già co-conduttrice dell'edizione Frizzi), [[Ela Weber]] e [[Mara Venier]].
L'edizione [[2001]]–[[2002]] abbandona il Delle Vittorie (considerato un luogo non adatto alla domenica pomeriggio e ancora legato al [[Varietà (spettacolo)|varietà]] di [[prima serata]]) e torna allo studio 4 degli [[Studi televisivi Fabrizio Frizzi|Studi Dear]] in [[Roma]]; il titolo della trasmissione viene eccezionalmente modificato in ''Dom&Nika in'', in collegamento al cane "Dom" e la gattina "Nika", pupazzi-mascotte ideate dal regista Jocelyn, sulla scia del lupo "Giorgetto" presente nel preserale ''[[In bocca al lupo!]].'' Il conduttore toscano sceglie al suo fianco tre donne bionde di spicco: [[Antonella Clerici]] (già co-conduttrice dell'edizione Frizzi), [[Ela Weber]] e [[Mara Venier]].
[[File:Paolo Bonolis.jpg|thumb|[[Paolo Bonolis]], conduttore della 28ª edizione ([[2003]]–[[2004]]).|215x215px]]
La stessa Venier, di ritorno nel contenitore dopo quattro anni, riprenderàriprese la conduzione in solitaria nella successiva edizione del programma ([[2002]]–[[2003]]) senza però riuscire a ripetere i fasti delle quattro edizioni che aveva condotto a metà del decennio precedente. Dunque nellaNella seguente stagione ([[2003]]–[[2004]]) approdaapprodò alla conduzione [[Paolo Bonolis]], fresco di rientro in [[Rai]] dopo parecchi anni, affiancato da un nutrito e prestigioso cast di ospiti fissi tra cui [[Heather Parisi]], [[Franco Oppini]], [[Giancarlo Magalli]], [[Dan Peterson]], [[Alessandro Paci]], [[Rosanna Lambertucci]], [[Salvatore Marino]], [[Claudio Lippi]] (''strappato'' al contenitore rivale ''Buona Domenica''), [[Mariolina Simone]], [[Maria Mazza]], [[Mirca Viola]], [[Patrizia De Blanck]] e per i collegamenti esterni [[Daniele Piombi]]. Grandi novità anche per ''[[90º minuto]]'', la cui conduzione èvenne affidata per la prima volta ad una donna, la giornalista sportiva [[Paola Ferrari]]. Questa edizione, pur suscitando numerose polemiche di varia natura<ref>{{Cita web|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2004/04_Aprile/25/bilancia.shtml|titolo=Corriere della Sera - Domenica in, va in onda l'intervista al killer|autore=RCS-Corriere della Sera|sito=www.corriere.it|accesso=30 settembre 2017}}</ref>, riuscì di nuovo a superare negli ascolti il contenitore domenicale di Canale 5. Tuttavia, la riconferma da parte della Rai anche per la stagione successiva non bastò a Bonolis, che rifiutò di condurre un'altra edizione del programma, preferendogli il più prestigioso impegno del [[Festival di Sanremo 2005|55º Festival di Sanremo]].
Quindi per la conduzione dell'edizione seguente ([[2004]]–[[2005]]) la scelta cadde, dopo numerose ipotesi sfumate, nuovamente su [[Mara Venier]], questa volta insieme a [[Massimo Giletti]] (che porta al debutto la rubrica ''[[L'arena (programma televisivo)|L'arena]]'', destinata ad avere grande successo negli anni seguenti), con cui ebbe burrascosi rapporti, e [[Paolo Limiti]]. È l'ultima edizione ad ospitare la storica rubrica ''[[90º minuto]]'' (a causa del <nowiki>''passaggio''</nowiki> sulle reti [[Mediaset]] dei diritti televisivi della [[Serie A]] di calcio dall'annata seguente) e ad avere il classico formato di trasmissione-fiume. [[File:Taormina film festival 2009, lorena bianchetti 01.JPG|thumb|left|[[Lorena Bianchetti]], conduttrice di tre stagioni consecutive (dal [[2006]] al [[2009]]). |235x235px]]Infatti, dall'autunno [[2005]] il pomeriggio domenicale di [[Rai 1]] subisce un radicale cambiamento e acquisisce una nuova impaginazione a più stili di conduzione. La trasmissione viene divisa in tre parti, tre blocchi distinti tra loro, per altrettante fasce orarie, corrispondenti al primo pomeriggio, tardo pomeriggio e preserale. In realtà si tratta di trasmissioni differenti, unite solo formalmente dal titolo ''Domenica in...'', con una desinenza diversa per ogni spazio. ▼
A condurre questi segmenti nella trentesima edizione ([[2005]]–[[2006]]) si susseguono [[Mara Venier]] (dalle 14 alle 16, con ''Domenica in...TV'') e [[Massimo Giletti]] (dalle 16 alle 18, con ''Domenica in...L'arena'', già presente nell'edizione precedente, che progressivamente si trasforma da talk show d'intrattenimento a talk show d'approfondimento politico e di cronaca), entrambi conduttori dell'edizione precedente, seguiti dal ritorno di [[Pippo Baudo]] (dalle 18 alle 20, con ''Domenica in...Ieri Oggi Domani'').
▲Quindi perPer la conduzione dell'edizione seguente ([[2004]]–[[2005]]) la scelta cadde, dopo numerose ipotesi sfumate, nuovamente su [[Mara Venier]], questa volta insieme a [[Massimo Giletti]] (che portaportò al debutto la rubrica ''[[L'arena (programma televisivo)|L'arena]]'', destinata ad avere grande successo negli anni seguenti), con cui ebbe burrascosi rapporti, e [[Paolo Limiti]]. ÈFu l'ultima edizione ad ospitare la storica rubrica ''[[90º minuto]]'' (a causa del <nowiki>''passaggio''</nowiki> sulle reti [[Mediaset]] dei diritti televisivi della [[Serie A]] di calcio dall'annata seguente) e ad avere il classico formato di trasmissione-fiume. [[File:Taormina film festival 2009, lorena bianchetti 01.JPG|thumb|left|[[Lorena Bianchetti]], conduttrice di tre stagioni consecutive (dal [[2006]] al [[2009]]). |235x235px]]Infatti, dallDall'autunno [[2005]] , infatti, il pomeriggio domenicale di [[Rai 1]] subiscesubì un radicale cambiamento , e acquisisceacquisendo una nuova impaginazione a più stili di conduzione. La trasmissione vienevenne divisa in tre parti, tre blocchi distinti tra loro, per altrettante fasce orarie, corrispondenti al primo pomeriggio, tardo pomeriggio e preserale. In realtà si tratta diTre trasmissioni differenti, unite solo formalmente dal titolo ''Domenica in...'', con una desinenza diversa per ogni spazio. A condurre questi segmenti nella trentesima edizione ([[2005]]–[[2006]]) si susseguirono [[Mara Venier]] (dalle 14 alle 16, con ''Domenica in...TV'') e [[Massimo Giletti]] (dalle 16 alle 18, con ''Domenica in...L'arena'', che progressivamente si trasformerà da talk show d'intrattenimento a talk show d'approfondimento politico e di cronaca), entrambi conduttori dell'edizione precedente, seguiti dal ritorno di [[Pippo Baudo]] (dalle 18 alle 20, con ''Domenica in...Ieri Oggi Domani'').
Per le tre annate seguenti il contenitore domenicale è principalmente guidato, nei tre rispettivi segmenti e in maniera pressoché immutata (seppur variando in orari e titoli), dai confermati Giletti e Baudo e da [[Lorena Bianchetti]], dapprima subentrata alla Venier nello slot del primo pomeriggio (st. [[2006]]–[[2007]]) e poi insediatasi nella fascia centrale (dal [[2007]] al [[2009]]) con l'ampio segmento intitolato ''Domenica in...Insieme''. Questo spazio presenta molteplici sotto-segmenti ed è condiviso con altrettanti volti femminili, come [[Luisa Corna]] in ''Domenica in...Musica'', [[Rosanna Lambertucci]] per ''Domenica in...Salute'' e [[Monica Setta]] con ''Domenica in...Politica'' e ''Domenica in...Attualità.''
NellaPer stagionele tre annate seguenti il contenitore domenicale fu principalmente guidato, nei tre rispettivi segmenti e in maniera pressoché immutata (seppur variando in orari e titoli), dai confermati Giletti e Baudo e da [[2009Lorena Bianchetti]], dapprima subentrata alla Venier nello slot del primo pomeriggio (st. [[2006]]–[[20102007]]) lee fascepoi siinsediatasi riducononella afascia duecentrale (dal [[2007]] al [[2009]]) con l'ampio segmento intitolato ''Domenica in...Insieme''. Questo spazio presentava molteplici sotto-segmenti ed era condiviso con altrettanti volti femminili, presidiatecome da[[Luisa GilettiCorna]] (alin primo''Domenica pomeriggioin...Musica'', già[[Rosanna dalLambertucci]] per ''Domenica in...Salute'' e [[2007Monica Setta]] con ''Domenica in...Politica'' e per''Domenica lin...Attualità.''intero decennioNella successivo)stagione [[2009]]–[[2010]] le fasce vennero ridotte a due, presidiate da Giletti con ''Domenica in...L'arena'' e, per la quinta e ultima volta consecutiva, da Baudo (al secondo pomeriggio, con ''Domenica in...7 giorni'')<ref name=":1">{{Cita news|url=http://www.tvblog.it/post/19721/lultima-domenica-in-di-pippo-baudo-in-liveblogging|titolo=L'ultima Domenica In di Pippo Baudo: "È stato bello. Buona fortuna". Ospiti Renato Zero e Luciano De Crescenzo|pubblicazione=TVBlog.it|accesso=30 settembre 2017}}</ref>, mentre scompare il sopracitato segmento ''Domenica in...Insieme''. La fascia del pre-serale, dalle 18:50 alle 20, vienevenne ceduta al quiz feriale ''[[L'eredità (programma televisivo)|L'eredità]]'', su decisione dell'allora direttore di rete [[Mauro Mazza]] per migliorare i dati d'ascolto e contrastare la diretta concorrenza di ''[[Chi vuol essere milionario?]]'' su [[Canale 5]] anche nel weekend, privando così il programma domenicale della sua storica durata edi limitandola a 46 ore e 50 minuti.
=== Anni 2010: da Massimo Giletti al ritorno di Mara Venier ===
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