Saint Martin: differenze tra le versioni
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== Storia ==
La storia di Saint Martin ha molti punti in comune con altre isole dei Caraibi. I suoi primi abitanti furono gli [[Nativi americani|Amerindi]], seguiti dagli europei che vi introdussero la schiavitù.
=== Gli inizi ===
Gli oggetti più antichi ritrovati appartenevano ai primi coloni dell'isola, probabilmente indiani [[Ciboney]] (un sottogruppo degli indios [[Arawak]]) e risalgono a circa 3.500 anni fa. Successivamente un altro gruppo di Arawak arrivò nell'800 d.C. dal bacino dell'[[Orinoco]] nel Sud America. Grazie alle [[Salina|saline]] presenti nel territorio, l'isola venne chiamata "Soualiga" o Terra del Sale. La società era basata su allevamento e pesca, e le famiglie vivevano in villaggi dai tetti di paglia abbastanza forti da resistere agli uragani. La loro pacifica civiltà attribuiva grande importanza alla ricerca artistica e spirituale.▼
La vita di questi insediamenti fu sconvolta dall'arrivo degli indiani [[Caribe]], provenienti dalla stessa regione da cui erano giunti prima gli Arawak. A differenza di questi ultimi, i Caribe erano un popolo guerriero e uccisero i maschi Arawak, riducendo in schiavitù le donne. Quando gli europei cominciarono ad esplorare i Caraibi, la società Caribe aveva quasi completamente soppiantato quella Arawak.▼
▲Gli oggetti più antichi ritrovati appartenevano ai primi coloni dell'isola, probabilmente indiani [[Ciboney]] (un sottogruppo degli indios [[Arawak]]) e risalgono a circa 3.500 anni fa. Successivamente un altro gruppo di Arawak arrivò nell'800 d.C. dal bacino dell'Orinoco nel Sud America. Grazie alle saline presenti nel territorio l'isola venne chiamata "Soualiga" o Terra del Sale. La società era basata su allevamento e pesca, e le famiglie vivevano in villaggi dai tetti di paglia abbastanza forti da resistere agli uragani. La loro pacifica civiltà attribuiva grande importanza alla ricerca artistica e spirituale.
▲La vita di questi insediamenti fu sconvolta dall'arrivo degli indiani [[Caribe]], provenienti dalla stessa regione da cui erano giunti prima gli Arawak. A differenza di questi ultimi, i Caribe erano un popolo guerriero e uccisero i maschi Arawak riducendo in schiavitù le donne. Quando gli europei cominciarono ad esplorare i Caraibi, la società Caribe aveva quasi completamente soppiantato quella Arawak.
=== Era coloniale ===
L'11 novembre 1493, [[Cristoforo Colombo]], durante il suo secondo viaggio nelle Americhe, avvistata l'isola, la battezzò ''Isla de San Martín'' per onorare la ricorrenza di
La Francia e
▲L'11 novembre 1493, [[Cristoforo Colombo]], durante il suo secondo viaggio nelle Americhe, avvistata l'isola, la battezzò ''Isla de San Martín'' per onorare la ricorrenza di San Martino di Tours. Tuttavia, anche se rivendicata immediatamente come territorio spagnolo, Colombo non vi sbarcò, e per la Spagna la colonizzazione dell'isola rimase una bassa priorità.
▲La Francia e l'Olanda invece ambivano al suo possesso. Mentre i francesi volevano colonizzare tutte le isole tra [[Trinidad e Tobago|Trinidad]] e [[Bermuda]], gli olandesi consideravano Saint Martín un punto strategico a metà strada tra le loro colonie di New Amsterdam (oggi [[New York]]) e il [[Brasile]]. Incontrata poca resistenza da parte degli abitanti autoctoni, gli olandesi si impossessarono facilmente dell'isola e vi fondarono un insediamento nel 1631, costruendo Fort Amsterdam a protezione dalle possibili invasioni. Jan Van Campen Claeszen divenne il suo primo governatore e, subito dopo, la Compagnia delle Indie Olandesi cominciò l'estrazione del sale. Successivamente anche francesi e inglesi crearono alcuni insediamenti sull'isola. Visto il successo commerciale di queste colonie e volendo mantenere il loro controllo sul commercio del sale, anche gli spagnoli si resero infine conto della posizione strategica di Saint Martin. La [[Guerra degli Ottant'anni]] che infuriava tra Spagna e Paesi Bassi fornì un ulteriore incentivo ad attaccare.
Le forze spagnole strapparono il controllo dell'isola agli olandesi nel 1633, deportando tutti i coloni. A Point Blanche fu costruito un forte spagnolo. Nonostante vari tentativi per riconquistare
Dal momento che non avevano più necessità di una base nei Caraibi e
Con
A dispetto del trattato, i rapporti tra le due parti non furono sempre cordiali. Tra il 1648 e il 1816, vari conflitti spostarono le frontiere per ben sedici volte. Nel 1651
Anche se gli spagnoli erano stati i primi ad importare schiavi per l'isola, il loro numero all'epoca era ancora ridotto. Con le nuove coltivazioni del [[cotone (botanica)|cotone]], del [[tabacco]] e dello [[zucchero]], una imponente massa di schiavi fu quindi introdotta sull'isola per lavorare nelle piantagioni. La popolazione degli schiavi crebbe rapidamente, superando di molto quella dei proprietari terrieri. Sottoposti a trattamenti crudeli, gli schiavi fecero esplodere tumulti e ribellioni. Il loro numero schiacciante rendeva impossibile ignorare il fenomeno. Il 12 luglio 1848
=== Nel XX secolo ===
Dopo l'abolizione della schiavitù, l'economia legata alle piantagioni declinò e il benessere dell'isola ne soffrì gravemente. Nel 1939
Nel 1994
St. Martin ha ricevuto il codice ISO 3166-1 MF nell'ottobre del 2007. Lo status della parte olandese sarebbe dovuto cambiare in nazione costitutiva all'interno del Regno dei Paesi Bassi nel dicembre 2008, ma è stato ratificato solo il 10 ottobre 2010. La parte olandese ha ora il codice ISO 3166-1 SX.
Attualmente, il turismo fornisce la spina dorsale dell'economia per entrambi i lati dell'isola.
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