Domenico Modugno: differenze tra le versioni

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Partecipò a diverse edizioni di [[Canzonissima]], senza però aggiudicarsi la vittoria (il suo migliore piazzamento fu il quarto posto). Nel [[1974]] vinse la prima edizione del [[Premio Tenco]], la rassegna della canzone d'autore di Sanremo. Dal [[1973]] al [[1976]] fu Mackie Messer ne [[L'Opera da tre soldi]] di [[Bertolt Brecht]] e [[Kurt Weill]], diretta da [[Giorgio Strehler]].[[File:La sbandata (1974) - Franco, Paluzzi, Modugno, Giorgi.jpg|thumb|left|Dall'alto, in senso orario: [[Pippo Franco]], [[Luciana Paluzzi]], Domenico Modugno ed [[Eleonora Giorgi]] sul set de ''[[La sbandata]]'' (1974).]]
 
Nel [[1976]] intervenne come ospite d'onore nella serata conclusiva del [[Festival di Sanremo 1976|Festival di Sanremo]], eseguendo un [[medley]] dei suoi successi. Originariamente gli era stata affidata la conduzione dl Festival ma a soli tre giorni dall'inizio rinunciò a condurre<ref>{{Cita news|url=http://recensiamomusica.com/sanremo-1976-viaggio-nella-storia-del-festival/|titolo=Sanremo 1976, viaggio nella storia del Festival|pubblicazione=Recensiamo Musica|data=15 novembre 2017|accesso=10 gennaio 2018}}</ref>, e fu per questo fu sostituito da [[Giancarlo Guardabassi]]. Pubblicherà però una delle sue canzoni più celebri, ''[[Malarazza]]'', ispirata a un canto popolare siciliano rielaborato insieme alla cantautrice, regista e attrice palermitana [[Emma Muzzi Loffredo]], che verrà rieseguito anche da molti altri artisti: [[Roy Paci & Aretuska]], [[Carmen Consoli]], [[Ginevra Di Marco]], i [[Lautari]] e [[Peppe Voltarelli]]. In questa occasione Modugno fu accusato presso il Tribunale di [[Milano]] da [[Dario Fo]] di aver plagiato una sua precedente rielaborazione dello stesso canto siciliano, fatta per il suo spettacolo ''[[Ci ragiono e canto]]''<ref>{{Cita web|url=archivio.francarame.it|titolo=Archivio Franca Rame Dario Fo|accesso=12 agosto 2019}}</ref>. Anche la celebre cantante folk siciliana [[Rosa Balistreri]], nel corso di un concerto avvenuto a [[Cianciana]] in provincia di [[Agrigento]], il 022 agosto [[1980]], accusò pubblicamente Modugno di aver copiato, come tanti altri, dalla tradizione popolare siciliana.
 
Famoso nel [[1977]] il suo concerto a [[Viareggio]] davanti a più di 5.000 spettatori, da cui verrà tratto l'album [[Dal vivo alla Bussoladomani]].
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Morì il 6 agosto [[1994]] nella sua casa di [[Lampedusa]], per un [[infarto cardiaco]] all'età di 66 anni.<ref name=bio1/> Venne seppellito nel [[Cimitero Flaminio]] di [[Roma]].<ref>[https://it.notizie.yahoo.com/2-novembre-ecco-la-mappa-dei-grandi-sotto-153629647.html ''2 novembre, ecco la mappa dei grandi sotto i cipressi''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150620213542/https://it.notizie.yahoo.com/2-novembre-ecco-la-mappa-dei-grandi-sotto-153629647.html |data=20 giugno 2015 }}</ref>
 
Dal matrimonio con Franca Gandolfi, Modugno ebbe tre figli: Marco, Massimo e Marcello.
Nell’agosto 2019 la Prima sezione civile della Corte Suprema di Cassazione riconosce in via definitiva (dopo 18 anni di battaglie legali) che anche [[Fabio Camilli]], nato il 10 agosto 1962, è figlio di Domenico Modugno. Fabio nacque dalla ballerina e regista [[Maurizia Calì]], all’epoca sposata con l’ingegnere Romano Camilli.<ref>https://www.corriere.it/spettacoli/cards/fabio-camilli-figlio-domenico-modugno-ha-stabilito-cassazione-18-anni-battaglie-legali/fabio-camilli-figlio-modugno_principale.shtml</ref>