San Vincenzo (Genova): differenze tra le versioni
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==== Palazzi di via XX Settembre ====
[[File:Genova-Via XX Settembre.JPG|thumb|Via XX Settembre da via [[Luigi Cadorna|Cadorna]]; in primo piano il “Palazzo delle Cupole“]]
La lunga arteria aperta nell'ultimo scorcio dell'Ottocento è divisa in due dal Ponte Monumentale: gli edifici della parte superiore sono dotati di portici ed architettonicamente più eleganti, mentre nella parte di levante prevalgono strutture in [[Calcestruzzo armato|cemento armato]], innovative per l'epoca, arricchite dalle decorazioni tipiche del [[Art Nouveau|liberty]], che caratterizza gran parte delle nuove aree centrali della città, oppure da elementi tradizionali, ispirati all'[[architettura manierista]] o al [[gotico]] fiorentino. Gli edifici più interessanti sono quelli sul lato sud della strada.<ref name="lepietremare">[http://www.liguri.net/lepietremare/via-XX-Settembre/index.htm Via XX Settembre sul sito www.liguri.net] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110518133242/http://www.liguri.net/lepietremare/via-XX-Settembre/index.htm |data=18 maggio 2011 }}</ref><ref name="TCI"/><ref name="Ricchetti">Mauro Ricchetti, "Liguria sconosciuta - itinerari insoliti e curiosi", Rizzoli, Milano, 2002, ISBN 88-7423-008-7</ref>
* '''Palazzo “delle Cupole”''', civ. 2. Situato all'angolo di via Brigata Liguria, lato sud, fu costruito tra il 1905 e il 1909 su disegno di [[Dario Carbone (ingegnere)|Dario Carbone]]<ref>[http://www.treccani.it/enciclopedia/dario-carbone_%28Dizionario-Biografico%29/ Biografia di Dario Carbone sul sito dell'Enciclopedia Treccani]</ref>. Costruito interamente in cemento armato, anche nelle strutture verticali, ha la facciata decorata con motivi tipici dello stile liberty. È caratterizzato da quattro torri angolari, sormontate da cupole.<ref name="lepietremare"/><ref name="fosca">[http://www.fosca.unige.it/gewiki/index.php/Via_XX_Settembre Via XX Settembre sul sito www.fosca.unige.it]</ref>
* '''Palazzo “Bianco”''', civ. 4. Progettato da [[Cesare Gamba]], è ispirato ad uno stile non ben definibile, databile tra il [[XVI secolo|XVI]] e il [[XVII secolo]].<ref name="itinerari_portoria"/>
* '''Palazzo Boggio-Rosazza''', civ. 6. Anche questo realizzato su disegno di [[Cesare Gamba]]. Ispirato al fiorentino [[palazzo Medici Riccardi]], ha il basamento rifinito a [[bugnato]].<ref name="lepietremare"/><ref name="TCI"/>
* '''Palazzo Zuccarino''', civ. 10- 12. Disegnato nel 1901 da Federico Cuneo, fu costruito sull'area in cui sorgeva la [[Chiesa di Santa Maria della Pace (Genova)|chiesa di S. Maria della Pace]]. Ha la forma di una
* '''Palazzo Zuccarino di via Maragliano''', civ. 2. Adiacente al precedente, è opera di [[Gino Coppedè]]. Ricco fino all'esasperazione dei più classici elementi decorativi tipici del celebre architetto fiorentino, è considerato tra i migliori edifici Liberty nella zona.<ref name="lepietremare"/><ref name="fosca"/><ref name="Ricchetti"/>
* '''Palazzo dei Giganti''', civ. 14. In stile Liberty, costruito nel 1906, si trova di fronte alla chiesa della Consolazione. La facciata, tripartita alla base da quattro pilastri a bugnato, è ornata da quattro coppie di [[Telamone (architettura)|telamoni]] in cemento, opera di [[Michele Sansebastiano]], che sostengono quattro gruppi di colonne binate. Il palazzo ha ospitato, prima del suo trasferimento nell'area della [[Porto antico di Genova#Galeone Neptune, Darsena e Galata - Museo del mare|Darsena]], la sede genovese del [[Bureau Veritas]], uno delle più antiche agenzie di classificazione navale, presente a Genova dal 1848.<ref name="lepietremare"/><ref name="TCI"/>
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