Astral Weeks: differenze tra le versioni

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== Il disco ==
Considerando che prima di allora Morrison aveva realizzato canzoni da top ten come ''Brown Eyed Girl'' ([[1967]]) o ''Gloria'', realizzato con il suo gruppo irlandese "[[Them (gruppo musicale)|Them]]", questo album fu un decisivo cambiamento stilistico. Van Morrison stava vivendo un periodo sofferto, la brutta vicenda contrattuale del periodo Bang fu moralmente un brutto colpo. In quel periodo decise di cambiare totalmente genere e si mise a suonare dal vivo un innovativo sound folk jazz acustico, lui chitarra e voce con l'aggiunta di un flautista e un contrabbassista. Da quei live nascono le prime idee dell'album che lo consacrerà alla storia. "Conoscevo i proprietari di quello studio, l'Ace recording Studio, al numero 1 di Boylston Place, e quando lui ha suonato l'inizio di Astral Weeks mi sono quasi messo a piangere. Ho sentito qualcosa che mi vibrava dentro e ho capito che volevo lavorare su quel sound" (Lewis Merenstein, produttore 1968). Il 25 settembre 1968 ai Century Sound Studios di New York ci fu la prima sessione di registrazione (delle tre totali) di Astral Weeks. Furono registrate in ordine "Madame George", "Cyprus Avenue" e "Beside You". La quarta, "Astral Weeks", non era inizialmente inclusa nel disco.
''Astral Weeks'' è uno degli album più enigmatici e profondi di sempre. Compositivamente superbo, l'album è il primo nella musica rock ad essere definito "impressionista", il primo ad aver ad aver catapultato il proprio ascoltatore in un determinato luogo, tempo e spazio, il primo a creare un atmosfera poetica assolutamente originale; un nuovo e geniale linguaggio espressivo con pezzi che hanno fatto storia: illa desideriomagia infinita della ''title track'' che si divide tra passione e redenzione, l'amore proibito e infinitoincondizionato di ''Cyprus Avenue'', l'addio alla giovinezza di ''Madame George'', il mistico romanticismo di ''Sweet Thing'', lo sguardo poetico di ''Ballerina'', la voglia di redenzione di '' Astral Weeks'' e la magica, drammatica atmosfera di ''Beside You''. Di fortissimo impatto la voce estremamente duttile, estatica ed espressiva di Van Morrison, il suo modo di interpretare risulta geniale e innovativo, con frasi e parole ripetute in modo davvero intenso e suggestivo, capaci di farti entrare totalmente dentro il disco. Un flusso di coscienza spesso paragonato allo stile espressivo del poeta irlandese James Joyce. I brani sono formati da basi blues e sonorità folk-jazz, sono suddivisi in due parti, intitolate ''In the beginning'' (le quattro sul lato A) e ''Afterwards'' (le quattro sul lato B). La musica di ''Astral Weeks'' è allo stesso tempo drammatica ed esaltante, ispirata alla grande poesia irlandese (Joyce, Yeats, Blake), mistica, romantica e dotata di una trascendente spiritualità che diverrà negli anni l'aspetto più amato dell'arte morrisoniana. Nel complesso Astral Weeks è un disco che fa della spontaneità e della libertà espressiva la sua vera forza. Infatti i musicisti improvvisano mirando e completando magnificamente l'aspetto "impressionistico", poetico ed ambientale del disco. Come accade spesso nel mondo dell'arte, se inizialmente fu accolto freddamente dal pubblico dopo ha incrementato di anno in anno le sue vendite e la sua fama.
L'album fu realizzato con un quintetto jazz di cui facevano parte lo straordinario bassista acustico [[Richard Davis]] (di qualità incredibile il suo apporto al disco), il chitarrista jazz [[Jay Berliner]], e il batterista [[Connie Kay]]; gli arrangiamenti furono curati da [[Larry Fallon]].