Henry Vane il Vecchio: differenze tra le versioni

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==La carriera politica==
All'età di ventitré anni si sposò con Frances Darcy, figlia di Thomas Darcy di Tolleshurst Darcy, nell'[[Essex]]. Subito dopo il matrimonio, grazie all'intercessione del poeta e saggista [[Thomas Overbury]], riuscì a fare il suo ingresso a Corte. L'anno successivo fece uso della somma di 3.000 [[sterline]] (parte della dote sidi sua moglie), per acquistare un incarico nella Cancelleria; fu così abile nel suo nuovo ufficio che riuscì ad ingraziarsi lo stesso sovrano [[Giacomo I d'Inghilterra|Giacomo I]] il quale gli garantì la posizione per i successivi 40 anni. Nel [[1617]] Sir David Foulis gli concesse dietro compenso la carica di ''Cassiere'' per l'allora [[Carlo I d'Inghilterra|Principe di Galles]], incarico che avrebbe continuato a ricoprire quando Carlo venne incoronato [[re d'Inghilterra]]. Nel [[1629]] ottenne l'importante incarico di ''[[Comptroller of the Household]]'', antica carica di corte appartenente allo staff del [[Lord Steward]]; quest'ultima nomina gli aprì la strada alla più importante mansione di ''[[Treasurer of the Household]]'', che ottenne nel settembre del [[1639]].<br />
La scalata sociale presso la corte inglese di Vane venne bruscamente interrotta a causa dei suoi dissidi sorti con il [[George Villiers, I duca di Buckingham|Duca di Buckingham]], dal quale ricevette, come testimonia il [[Edward Hyde, I conte di Clarendon|Conte di Clarendon]], "diverse gravi mortificazioni". Dopo la morte di Buckingham, con il quale si era nel frattempo riconciliato, Vane entrò nei favori del [[Cancelliere dello Scacchiere]] Sir [[Richard Weston, I conte di Portland|Richard Weston]]. Nel 1614 divenne [[Parlamentare|membro del Parlamento]] nella [[Camera dei Comuni]] come rappresentante del [[collegio elettorale]] di [[Lostwithiel]]. Nel [[1621]] venne nuovamente eletto per il collegio elettorale di [[Carlisle]], ed ancora nel [[1624]], [[1625]] e [[1626]]. Nonostante la sua presenza costante alla Camera dei Comuni, il suo apporto nei dibattiti parlamentari risulta essere stato piuttosto scarso.<br />
Per ben tre volte, nel febbraio e settembre 1629 e nel [[1630]], re Carlo I inviò Vane nella [[Repubblica delle Sette Province Unite]] per avviare delle trattative di pace tra queste ultime e la [[Spagna]] e per ottenere per mezzo di aiuti spagnoli la ricostituzione dell'[[Elettorato del Palatinato]]. Nel marzo del [[1631]] Vane il Vecchio fu inviato in un'altra missione diplomatica, questa volta in [[Germania]], per negoziare un'alleanza con [[Gustavo II Adolfo di Svezia]]. I negoziati fallirono sia per le offerte fatte da Carlo I e ritenute insoddisfacenti da Gustavo Adolfo, sia anche per i diverbi personali sorti tra quest'ultimo e l'emissario inglese. Questo fallimento di stringere un'alleanza con le forze protestanti presenti nel continente europeo non diminuirono la stima che il sovrano inglese nutriva per Vane. L'ambasciatore inglese [[Francis Cottington, I barone di Cottington|Francis Cottington]], leader della fazione filo-[[cattolicesimo|cattolica]] e filo-[[Regno di Spagna|spagnola]] presso la corte di Carlo I, ebbe modo di scrivere a Vane: "Grazie alla vostra abile e sapiente condotta di una questione tanto importante, voi avete salvaguardato il denaro e l'onore di Sua Maestà"<ref>Firth, C. H., ''Vane, Henry (1589-1655)'', in ''Dictionary of National Biography'', Londra, Smith, Elder & Co.</ref>.All'apice della sua carriera, Vane acquistò diverse proprietà, tra le quali le più importanti sono il [[Castello di Raby]], il [[Castello di Barnard]] e il villaggio di [[Longnewton]] nella [[Durham (contea)|Contea di Durham]].<br />