Atomi per la pace: differenze tra le versioni

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Per realizzare questo, era necessario un cambiamento netto di atteggiamento: le ricerche nucleari, sia in ambito civile, sia in ambito militare, da argomento sottoposto a segreto, dovevano diventare materia di scambio fra vari Paesi. Si doveva cioè passare da una politica di segreto e di negazione a una politica di trasparenza e cooperazione internazionale nello sviluppo e applicazione della tecnologia nucleare.
 
Il discorso di Eisenhower fu applaudito in pubblico e poi criticato aspramente: uno dei punti a cui Eisenhower teneva di più, cioè che l'[[IAEAAgenzia internazionale per l'energia atomica|AIEA]] diventasse una specie di "banca" di [[materiale fissile]], naufragò nel nulla. La stessa IAEAAIEA rimase per 40 anni essenzialmente irrilevante nella corsa agli [[Arma nucleare|armamenti nucleari]].
 
Tuttavia l'idea di una cooperazione internazionale in ambito di ricerca nucleare non andò persa, e si concretizzò nella prima Conferenza sullo sfruttamento pacifico dell'energia nucleare.
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Nello stesso periodo anche gli Stati Uniti resero pubbliche le ricerche: la Gran Bretagna lo aveva già fatto all'inizio del 1957.
 
==L'istituzione dell'IAEAAIEA (1957)==
[[File:IAEA flag.png|thumb|Il simbolo dell'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica.]]
 
Fra le conseguenze più notevoli della Conferenza di Ginevra "Atoms for peace" furono le trattative per la costituzione di una agenzia internazionale per l'energia atomica, che iniziarono immediatamente dopo la fine della Conferenza<ref>{{en}} I contenuti di questo paragrafo sono un breve riassunto del voluminoso documento che si può trovare sul sito dell'IAEA, scritto in occasione del quarantesimo anniversario: David Fischer, [http://www-pub.iaea.org/MTCD/publications/PDF/Pub1032_web.pdf ''History of the International Atomic Energy Agency: The First Forty Years''], IAEA, Vienna, 1997. ISBN 9201023979</ref>. I Paesi che all'inizio del 1955 a [[Washington (distretto di Columbia)|Washington]] iniziarono una stesura dello Statuto di quella che sarebbe diventata l'IAEAAIEA erano otto, e cioè [[Stati Uniti]], [[Gran Bretagna]], [[Francia]], [[Canada]], [[Australia]], [[Sudafrica]], [[Belgio]] e [[Portogallo]]. Gli ultimi cinque di questi otto Paesi che iniziarono i negoziati furono coinvolti in quanto produttori di uranio. Il 18 luglio 1955 l'Unione Sovietica si unì alle negoziazioni per lo Statuto, e come segno di partecipazione rese disponibili cinquanta chilogrammi di uranio-235 in forma debolmente arricchita (meno del 20% di uranio-235 sul totale). Il 22 agosto una versione preliminare dello Statuto fu fatta circolare a tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite.
 
Il grande dilemma che sottintendeva la creazione dell'IAEAAIEA veniva espresso negli Stati Uniti con lo slogan "promozione o controllo?" ("''promotion vs control''"): in altre parole, un controllo capillare delle risorse nucleari (come indicato dal piano Baruch che era naufragato assieme all'UNAEC nel 1949) avrebbe ostacolato lo sviluppo delle tecnologie nucleari; d'altra parte, uno sviluppo incontrollato della tecnologia nucleare avrebbe chiaramente potuto essere usato in ambito militare.
 
Di fronte a questo dilemma che stava minando alla base l'idea ''Atoms for peace'', la decisione coraggiosa di Eisenhower e del suo staff fu quella di continuare sulla strada dello sviluppo, convinti del fatto che eventuali diversioni verso scopi militari sarebbero stati inevitabili in ogni caso.
 
Il 27 febbraio 1956 Unione Sovietica, [[Cecoslovacchia]], [[Brasile]] e [[India]] si unirono al gruppo iniziale degli otto Paesi dell'incontro di Washington, e diedero una forma definitiva allo Statuto, che venne terminato il 18 aprile del 1956: compiti dell'IAEAAIEA erano i seguenti
* (Art. II) promuovere l'uso pacifico dell'energia nucleare, e contribuire a impedirne l'uso militare;
* (Art. III.A.1) promuovere la ricerca e lo sviluppo tecnologico in ambito nucleare, per usi pacifici;
* (Art. III.A.2) fornire supporto tecnologico in ambito nucleare, in particolar modo nelle aree [[sottosviluppo|sotto-sviluppate]] del mondo;
* (Art. III.A.3) promuovere lo scambio di informazioni tecnologiche e scientifiche in ambito nucleare;
* (Art. III.A.5) stabilire dei criteri di sorveglianza ("safeguards"), in modo che materiali e/o tecnologie fornite dall'IAEAAIEA a Paesi associati non siano usati per scopi militari;
* (Art. III.A.6) stabilire degli standard di sicurezza in ambito nucleare.
 
È notevole per esempio che già nel 1956 ci fosse un così marcato interesse per i [[Paesi in via di sviluppo]], esplicito nell'Articolo III.A.2, che impegna l'IAEAAIEA a tenere in "debita considerazione le aree sottosviluppate nel mondo".
 
Il 23 ottobre 1956, dopo cinque settimane di discussione aperta alle Nazioni Unite, lo Statuto (rivisto in alcune sue parti) fu firmato dagli 81 Paesi che avevano partecipato alle riunioni di discussione. Lo Statuto ufficialmente entrò in vigore nove mesi dopo, il 29 luglio 1957, quando 26 Paesi che avevano predisposto gli strumenti necessari lo ratificarono: era ufficialmente nata l'IAEAAIEA.
 
Una Commissione Preparatoria (PREPCOM) si interessò di reperire i fondi per il primo anno ufficiale di attività dell'IAEAAIEA (il 1958), e per la prima Conferenza Generale, che si tenne a [[Vienna]] al Konzerthaus dal 1º al 23 ottobre 1957: l'IAEAAIEA aveva ormai già 54 membri, di cui 52 mandarono loro delegati a Vienna.
 
==Note==
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==Voci correlate==
*[[Agenzia internazionale per l'energia atomica|AIEA]]
* [[IAEA]]
* [[Arma nucleare]]
* [[Fusione nucleare]]