Aleksander Fredro: differenze tra le versioni
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Il suo stile è molto realistico, attento agli intrecci e agli intrighi, con una particolare predilezione per la commedia degli equivoci.
Nella produzione letteraria di Fredro possono individuarsi due periodi ben distinti. Il primo periodo, che va dal [[1817]] al [[1835]], egli scrisse le sue commedie migliori, come ''Il signor Jowialski'', che fece il suo debutto teatrale nel [[1832]], ''I voti delle fanciulle'', scritto nel [[1832]] che debuttò in teatro nel [[1833]], ''Vendetta'' e ''Marito e moglie''. In ognuna di queste opere Fredro tratta un singolo argomento ma essi hanno tutti in comune gli intrecci, le bugie, gli inganni e le trame che la gente comune ordisce nella vita di tutti i giorni; in amore, nella vita sociale e negli affari. Uno dei temi principali delle sue commedie di questo periodo sono la serenità della vita coniugale e la positività dell'amore domestico, in netto contrasto con il tema romantico predominante in quel tempo dell'amore tragico e tormentato<ref>{{Cita web|url=https://poezja.org/wz/Fredro_Aleksander/|titolo=Aleksander Fredro - biografia, wiersze, utwory|sito=poezja.org|lingua=pl|accesso=2020-05-30}}</ref>. Per questa sua visione lontana dalle visioni romantiche, Fredro fu tacciato da altri autori connazionali di mancanza di spirito di patria e di senso di responsabilità nei confronti della società del suo tempo. Gli attacchi di questo tipo di critica furono così feroci da costringere Fredro a interrompere la sua attività di commediografo nel [[1835]], attività che riprese solo quindici anni dopo con opere che vennero rappresentate solo privatamente. Tuttavia le sue commedie erano così gradite al grande pubblico che presto tornarono anche in teatro e, quando l'Europa intera iniziò a concentrare la propria attenzione alle vicende politiche della Polonia a seguito dei moti rivoluzionari, esse vennero tradotte in francese ed inglese e rappresentate all'estero. La prima opera tradotta fu ''Mariti e mogli'' che venne trasposrta in francese e tedesco nel [[1824]].
Il secondo periodo della sua attività artistica coincide con l'influenza delle opere teatrali francesi del [[Secondo Impero Francese|Secondo Impero]], a partire quindi dal [[1852]], tra cui spiccanono la trasposizione teatrale de ''[[La signora delle camelie]]'' di [[Alexandre Dumas (figlio)|Alexandre Dumas]] e ''Il genero del signor Poirier'' di [[Émile Augier]]. In questa seconda fase entra nel cosmo teatrale di Fredro il mondo dei ''borghesi'', fortemente criticati per l'eccessivo valore dato al denaro. Risalgono a questo periodo le commedie ''Revolver'' e ''Degno di pietà'', tutte pubblicate dopo la morte dell'autore e anticipate nella loro tematica anti-borghese dal teatro di altri autori polacchi del tempo come [[Gabriela Zapolska]] e [[Włodzimierz Perzyński]].
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