Un colpo perfetto: differenze tra le versioni

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Fortemente risentita per la notizia del licenziamento, Miss Quinn si allea quindi con Mr. Hobbs anche perché quest'ultimo le promette che nessuno si accorgerà del furto dato che è sua intenzione appropriarsi solo dei diamanti che entrano nel suo thermos del caffè per un valore di 2 milioni di sterline da dividere a metà; in mezzo ad un mucchio di due tonnellate di pietre preziose ci vorranno anni prima che i dipendenti della società si accorgano del furto. All'ultimo momento sembra che il progetto debba fallire perché vengono installate telecamere nel corridoio che porta al caveau e in altre sette postazioni. Tuttavia nel gabbiotto del custode solo 4 video vengono mostrati a ripetizione fissa e questo fa sì che ciascuna telecamera non sia isualizzata per 1 minuto ad intervalli fissi. Quinn suggerisce a Hobbs di agire subito prima che la società aggiusti questo difetto; di fatto il colpo riesce, Hobbs che fa le pulizie durante la notte, armato di un cronometro riesce a percorrere con il suo carrello delle pulizie il corridoi del caveau nel minuto di oscuramento e ad entrare dove sono i diamanti. Al mattino mentre Quinn torna al lavoro Hobbs esce con il suo thermos presumibilmente riempito con i diamanti.
 
A questo punto, arriva il colpo di scena; aprendo il caveau gli impiegati scoprono che tutti i diamanti (2 tonnellate) sono scomparsi, senza che vi sia alcuna spiegazione, essendo le pareti intatte. A questo punto Miss Quinn è presa dal panico ma Mr. Hobbs la tranquillizza dicendo che questo era il suo piano originario. Miss Quinn si rende quindi conto come non sia l'avidità di denaro il motivo principale del colpo ideato da Mr. Hobbs, il quale chiede alla ''London Diamonds'' in forma anonima un riscatto di 100 milioni di sterline per poter recuperare i diamanti.
 
Le implicazioni di un simile ammanco, se reso pubblico, sarebbero tali da avere ripercussioni a livello mondiale, facendo tremare istituzioni finanziarie e assicurazioni. La notizia viene fatta trapelare da uno degli assicuratori nel tentativo di dilazionare il pagamento del rimborso ed alla vista dei giornalisti il presidente viene colpito da infarto. Scoperto, il capo della società assicurativa Sinclair si suicida con un colpo di pistola alla testa.
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Miss Quinn si intrufola quindi nei meandri delle fogne sottostanti la società, ma qui incontra Mr. Hobbs, il quale minacciandola con una pistola rivelatasi poi scarica, le fa attendere la scadenza dell'ora del riscatto richiesto. Nell'attesa, Hobbs le rivela che il colpo cui stava meditando da più di quindici anni, non era per ricavare denaro ma per vendicare la morte della propria moglie ammalata di cancro. Infatti, la moglie non si è potuta curare a causa di un prestito finanziario che la società che assicura la ''London Diamonds'' gli aveva rifiutato per decisione proprio di Sinclair, il capo assicuratore della società che, proprio nel momento in cui Hobbs fa le rivelazioni a Quinn si suicida. Rivive infine le fasi dell'azione in cui Hobbs aveva fatto più volte il percorso caveau bagno dopo aver riempito ogni volta con i diamanti il bidone della spazzatura nel suo carrello scaricandoli poi negli scarichi del bagno. Scaduto il termine l'uomo scompare nei corridoi sotterranei delle fogne, mentre Miss Quinn scopre il punto dove i diamanti scaricati si sono ammucchiati. Prima di avvertire della scoperta i dirigenti della ''London Diamonds'', ella si appropria di un diamante "''per vanità''".
 
Miss Quinn verrà infatti scagionata da ogni sospetto e riceverà mesi dopo un bonifico su un conto cifrato a lei intestato da parte di una banca svizzera di 100 milioni di sterline.:
Mr. Hobbs le ha dato generosamente tutto il ricavato del colpo, essendo egli ormai vecchio e soddisfatto della sua vendetta.