Wonder Stories: differenze tra le versioni
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== Storia editoriale ==
Per la fine del XIX secolo, le storie incentrate sulle invenzioni scientifiche ambientate nel futuro, nella tradizione di [[Jules Verne]], comparivano regolarmente in riviste popolari.<ref name="TTM_7">Ashley, ''Time Machines'', p. 7.</ref> [[Pulp magazine]] come ''[[Munsey's Magazine]]'' e ''[[Argosy]]'', lanciate rispettivamente nel 1889 e nel 1896, pubblicarono alcune storie di [[fantascienza]] ogni anno. Altre indirizzate a un pubblico più letterario come il patinato ''[[McClure's]]'', che pagavano bene, pubblicarono alcune storie scientifiche, ma per la l'inizio del XX secolo, la fantascienza (sebbene non avesse ancora ricevuto questo nome) stava comparendo più spesso sui [[pulp magazine]] che su riviste patinate.<ref name="TTM_21-25">Ashley, ''Time Machines'', pp. 21–25.</ref><ref name="ESF_Pulp">Nicholls, "Pulp Magazines", p. 979.</ref><ref name="T_155">{{Cita|Ashley, 2005|p. 155}}.</ref> La prima rivista di fantascienza, ''[[Amazing Stories]]'', fu pubblicata nel 1926 da [[Hugo Gernsback]] al culmine dell'era dei pulp magazine. Aiutò a formare un mercato specifico per la fantascienza e per la fine degli anni trenta iniziò l'[[Epoca d'oro della fantascienza]], inaugurata dagli sforzi di [[John W. Campbell]], redattore di ''[[Astounding Science Fiction]]''. ''Wonder Stories'' venne lanciata nell'epoca dei pulp, poco dopo ''Amazing Stories'', e durò per tutta l'epoca d'oro e fino agli [[Anni 1950|anni cinquanta]].<ref name=ESF_AMZ>Stableford, "Amazing Stories", p. 27.</ref><ref name=ESF_GAOSF>Nicholls, "Golden Age of SF", p. 258.</ref>
=== Era Gernsback ===
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[[File:Thrilling Wonder 1946 to 1955 issues grid.gif|thumb|upright=1.4|Numeri di ''Thrilling Wonder Stories'' dal 1946 al 1955. I redattori sono Sam Merwin (viola, 1946–1951), Samuel Mines (rosso, 1951–1954) e Alexander Samalman (grigio, 1954–1955).|alt=Thrilling Wonder Stories fu trimestrale dall'inverno 1946 all'autunno 1946, quindi bimensile dal dicembre 1946 fino ad agosto 1953, che fu seguito da novembre 1953 e quindi con periodicità trimestrale dall'inverno 1954 fino all'inverno 1955. Sam Merwin curò ''Thrilling Wonder Stories'' dal gennaio 1946 fino a ottobre 1951; Samuel Mines dal dicembre 1951 all'estate 1954; Alexander Samalman dall'autunno 1954 fino all'inverno 1955. La numerazione in volumi cominciò dal volume 28 numero 1 per l'inverno 1946. Ogni volume ebbe tre numeri; quello d'inverno 1955 fu il volume 444 numero 3.]]
Per l'estate del 1949 [[Street & Smith]], uno dei principali editori ''pulp'', aveva chiuso tutte le sue riviste pulp. Questo formato stava morendo, sebbene ci vollero ancora diversi anni prima che scomparissero completamente dalle edicole.<ref name=TTM_220-221>Ashley, ''Time Machines'', pp. 220–221.</ref> Sia ''Thrilling Wonder'' sia ''Startling'' divennero trimestrali nel 1954, e alla fine di quell'anno Mines se ne andò. Le riviste non gli sopravvivessero di molto: furono pubblicati solo altri due numeri di ''Thrilling Wonder'' entrambi con redattore [[Alexander Samalman]]. All'inizio del 1955 ''Thrilling Wonder'' si fuse con ''Startling'', che a sua volta cessò le pubblicazioni alla fine del 1955.<ref name=T_345>{{Cita|Ashley, 2005|p. 345}}.</ref>
Dopo la chiusura di ''Thrilling Wonder Stories'' il vecchio titolo ''Wonder Stories'' venne ripreso per due numeri pubblicati nel 1957 e nel 1963, entrambi con Jim Hendryx Jr come redattore. Vennero numerati vol. 45, no. 1 e 2, continuando la numerazione in volumi di ''Thrilling Wonder''. Entrambi erano selezioni dai numeri passati di ''Thrilling Wonder''; il secondo convinse Ned Pines, l'editore che aveva comprato ''Wonder Stories'' da Gernsback nel 1936 e che ancora possedeva i diritti sulle storie, a pubblicare una rivista di ristampe intitolata ''Treasury of Great Science Fiction Stories''.<ref name=SFE_1346>Nicholls & Stableford, "Wonder Stories", p. 1346.</ref><ref name=T_221>{{Cita|Ashley, 2005|p. 221}}.</ref>
Nel 2007 Winston Engle pubblicò una nuova rivista in formato libro, intitolata ''Thrilling Wonder Stories'', con una data di copertina di estate 2007.<ref name=Engle>Engle, ''Thrilling Wonder Stories Summer 2007''</ref> Engle commentò che era «non un pastiche o un esercizio di nostalgia, ma una rivista di SF moderna con l'intrattenimento, il valore ispirativo e l'eccitazione dell'età d'oro.»<ref name=A239>{{Cita pubblicazione | url = http://news.ansible.co.uk/a239.html| titolo = Ansible 239, June 2007 | accesso=29 novembre 2008|editore = David Langford}}
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Merwin, che assunse l'incarico con il numero di gennaio 1945, adottò un approccio più maturo di quello di Friend. Persuase Bergey a rendere le sue copertine più realistiche ed ottenne racconti da scrittori che avevano precedentemente pubblicato sull<nowiki>'</nowiki>''Austoding'' di Campbell. Il numero dell'estate 1945 di ''Thrilling Wonder'' comprendeva il primo racconto pubblicato di [[Jack Vance]], ''Il pensatore di mondi'' (''The World Thinker''). Merwin pubblicò inoltre diverse storie di [[Ray Bradbury]], alcune delle quali furono poi comprese nella raccolta di Bradbury ''[[Cronache marziane]]'' (''The Martian Chronicles''). Tra gli altri autori noti che Merwin riuscì ad attrarre vi erano [[Theodore Sturgeon]], [[A. E. van Vogt]] e [[Robert A. Heinlein]]. ''Thrilling Wonder'' pubblicò spesso storie intelligenti e riflessive, alcune delle quali probabilmente non sarebbero state accettate da Campbell per ''Astounding'', dato che non gli piaceva pubblicare storie che mostrassero conseguenze negative delle scoperte scientifiche, come l'[[energia nucleare]]. Secondo lo storico della fantascienza Mike Ashley, alla fine degli [[Anni 1940|anni quaranta]] ''Thrilling Wonder'' era diventata un serio contendente al lungo dominio di ''Astounding'' del mercato.<ref name=TTM_188-190>Ashley, ''Time Machines'', pp. 188–190.</ref> Comunque questa non è un'opinione universale, dato che la rivista sotto Merwin viene descritta da altri come «evidentemente secondaria a ''Startling''».<ref name=SFE_TW>Malcolm Edwards, "Thrilling Wonder Stories", pp. 1222–1223.</ref>
Samuel Mines prese il posto di Merwin alla fine del 1951, sia a ''Startling Stories'' sia a ''Thrilling Wonder''.<ref name=T_345/><ref name=T_343>{{Cita|Ashley, 2005|p. 343}}.</ref> Egli argomentò contro le restrizioni nei temi della fantascienza e nel 1952 pubblicò ''Gli amanti'' (''The Lovers'') di [[Philip José Farmer]] su ''Startling'', un racconto breve sul sesso interspecie, generalmente considerato come quello che ruppe il [[tabù]] del sesso nella fantascienza<ref>Merrick, ''The Cambridge Companion to Science Fiction'', 2003</ref>. Ruppe un altro tabù nel 1953 con un'altra storia di Farmer, ''Madre'' (''Mother'') su ''Thrilling Wonder'', nella quale uno spaziale trova casa in un grembo alieno.<ref name=SFE_TW/><ref name=T_13-16>{{Cita|Ashley, 2005|pp. 13–16}}.</ref><ref name=SFE_S>Peter Nicholls, "Sex", p. 539.</ref> Nel dicembre 1952 Mines pubblicò su ''Thrilling Wonder'' il racconto di [[Edmond Hamilton]] ''Com'era lassù?'' (''What's It Like Out There?'') una storia pessimistica sulla realtà dell'esplorazione spaziale che era stata considerata troppo deprimente per la pubblicazione quando era stata originariamente scritta negli anni trenta. Nello stesso numero compare ''No Land of Nod'' di [[Sherwood Springer]], che tratta dell'[[incesto]] tra un padre e la figlia in un mondo in cui sono gli unici due sopravvissuti. Queste storie vennero tutte ben accolte dai lettori.<ref name=T_13-16/>
=== Influenza ===
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