Il primo novembre [[1786]], a Londra, Cagliostro è ricevuto in visita nella [[Loggia massonica|Loggia]] "Antiquity". In Inghilterra dovette fronteggiare una campagna di stampa scatenata contro di lui dal ''CourierCourrier de l'Europe'', un giornale controllato dal governo francese, che per tre mesi rivangò il burrascoso passato di Giuseppe Balsamo e di Lorenza Feliciani, le loro origini oscure, l'uso di molti nomi e di molti titoli, i veri e presunti imbrogli e i non rari arresti; Cagliostro, nel novembre 1786, rispose con la ''Lettera del conte di Cagliostro al popolo inglese per servire in seguito alle sue memorie'' in cui ammetteva: «non sono conte, né marchese, né capitano. La mia vera qualifica è inferiore o superiore a quelle che mi sono state date? È ciò che forse un giorno il pubblico saprà! Intanto, non mi si può rimproverare d'aver fatto quel che fanno i viaggiatori che vogliono mantenere l'anonimato. Gli stessi motivi che mi hanno indotto ad attribuirmi vari titoli, mi hanno condotto a cambiare più volte il mio nome [...] Nessun registro di polizia, nessuna testimonianza, nessuna inchiesta della polizia della Bastiglia, nessun rapporto informativo, nessuna prova hanno potuto stabilire che io sia quel Balsamo! Nego di essere Balsamo!».
[[File:CH Biel Altstadt-2.JPG|thumb|left|upright|Il Castello di Bienne]]