Commodore User: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
FrescoBot (discussione | contributi)
Riga 25:
 
== Storia ==
Continuando dove [[Vic Computing]] aveva lasciato, ''Commodore User'' fu lanciata nell'ottobre 1983<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|data=ottobre 1983|titolo=|rivista=Commodore User|editore=Paradox|volume=|numero=1}}</ref>, con una preview iniziale a giugno dello stesso anno<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|data=giugno 1983|titolo=|rivista=Commodore User|editore=Paradox|volume=|numero=0}}</ref>. Inizialmente la rivista era destinata a ciò che veniva definito come "il lato serio del [[Calcolo (informatica)|computing]]" e comprendeva tutorial di programmazione, istruzioni per usare il [[linguaggio macchina]] e recensioni di [[software]] per gli affari. Il primo numero era scritto e prodotto da un piccolo team, composto dal direttore Dennis Jarret, lo scrittore e futuro direttore Bohdan Buciack e l'assistente editoriale Nicky Chapman<ref>{{Cita|Commodore User, n. 1|p. 3|Numero1}}.</ref>. Data la popolarità iniziale della rivista, il numero di pagine di ogni pubblicazione - originariamente fissato a 64 - si estese a 96 in breve tempo.
 
I primi 12 numeri furono pubblicati dal gruppo [[Paradox (cracking)|Paradox]], per passare nell'ottobre del 1984 a EMAP, sotto cui rimarrà per tutto il resto della propria storia editoriale.
Riga 42:
Con l'arrivo della nuova decade, arrivò un successore per il C64, l'[[Amiga 500]] (A500). L'A500 era il "fratello minore" dell'ugualmente popolare [[Amiga 2000|A2000]] (destinato alla finanza) ed era riuscito a scalare con successo le vendite nel mercato degli home computer. Con il numero di marzo 1990, la rivista ''Commodore User'' lasciò definitivamente la denominazione originale per essere rilanciata come ''CU Amiga''. La nuova rivista, abbandonato ogni riferimento al C64, si dedicò fino alla nuova piattaforma Amiga fino alla chiusura, espandendosi in seguito e includendo: [[Amiga 3000|A3000]], [[Amiga 500 Plus|A500+]], [[Amiga 600|A600]], [[Amiga 1200|A1200]] e [[Commodore Amiga CD32|CD32]]. L'adattamento al mercato comportò una nuova crescita delle vendite.
 
Nel 1994, tuttavia, il declino della popolarità dell'Amiga si rivelò ovvia. ''CU Amiga'' cambiò nome un'ultima volta per cercare di distinguersi da altre riviste concorrenti in un mercato sempre più ridotto, diventando ''CU Amiga Magazine''. Negli ultimi anni, sotto la direzione di Tony Horgan, la rivista divenne sempre più tecnica e specifica, ma parallelamente anche più professionale. L'ultimo numero includeva un riferimento al gruppo comico [[Monty Python]]: una copertina sottosopra con l'impronta di un piede stampata sopra il logo<ref>{{Cita pubblicazione|autore=|data=ottobre 1998|titolo=|rivista=CU Amiga Magazine|editore=EMAP|volume=|numero=104|cid=UltimoNumero}}</ref>.
 
La chiusura di ''CU Amiga Magazine'' lasciava sul mercato solamente la concorrente, [[Amiga Format]], l'ultima rivista mensile rimasta riguardante specificatamente Amiga. Un anno dopo la chiusura di ''CU'', nell'ottobre 1999, fu fondata la nuova rivista [[Amiga Active]], contenente articoli simili a quelli proposti da Amiga Format, che chiuse con l'ultimo numero nel maggio del 2000<ref>{{Cita web|url=http://www.magazines.ch/amigamagsuk.html|titolo=Amiga Magazines List|data=8 maggio 2020}}</ref>.
 
== Note ==