Via Giulia: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 80:
Alla fine del 16º secolo il tracciato di via Giulia era sostanzialmente definito. Le due estremità della strada erano il quartiere dei fiorentini a nord e l'Ospizio dei Mendicanti a sud. Più che un'arteria commerciale, la via era una passeggiata molto frequentata e un luogo di festeggiamenti, processioni (come quella delle ''ammantate'', ragazze senza marito che ricevevano annualmente la loro dote dall'università degli orefici di Sant'Eligio) e corse.<ref name=pie799>Pietrangeli (1979)| p. 9}}</ref><ref name=pie7910/> Nel 1603 Tiberio Ceuli tenne a Palazzo Sacchetti un [[Torneo (medievale)|torneo]].<ref name=doc>{{Cita libro|url=https://archive.org/stream/ldpd_7219594_000/ldpd_7219594_000_djvu.txt|titolo=Documenti del Barocco Romano|p=58 [c440] (1)|accesso=5 marzo 2020|editore=Miscellanea della R. Società Romana di Storia Patria|curatore=J. A. F. Orbaan|anno=1920|città=Roma}}</ref> Nel 1617 il [[Cardinale]] [[Odoardo Farnese (cardinale)|Odoardo Farnese]] organizzò un torneo presso l'Oratorio della Compagnia della Morte, al quale invitò, tra gli altri, otto cardinali.<ref name=gig118>{{Cita|Gigli (1958)| p. 118}}.</ref> Durante i mesi estivi la strada era talvolta allagata per il piacere del popolo e della nobiltà.<ref name=pie7910>{{Cita|Pietrangeli (1979)| p. 10}}.</ref> Una delle celebrazioni più affascinanti fu organizzata dai [[Famiglia Farnese|Farnese]] nel 1638 in occasione della nascita del [[Delfino di Francia]], il futuro re [[Luigi XIV]] (r. 1643-1715).<ref name=pie7910/> Via Giulia ospitò corse di [[Bufalo mediterraneo italiano|bufali]], sfilate di carri carnascialeschi; si ricorda inoltre l'organizzazione di un [[palio]] di gobbi ignudi durante il [[carnevale]] del 1663.<ref name=pie798/> Durante il carnevale, via Giulia fu teatro anche di diverse feste organizzate appositamente dai fiorentini.<ref name=pie7910/>
Il 20 Agosto 1662, Via Giulia fu il teatro di un episodio che ebbe conseguenze importanti: una rissa nei pressi di ponte Sisto fra soldati pontifici della [[guardia corsa papale]] e soldati francesi al seguito dell'ambasciatore di [[Luigi XIV]] [[Carlo III di Créquy]] ebbe come conseguenza il ritiro dell'ambasciatore da Roma e l'invasione francese di [[Avignone]].<ref name="ce25">{{Cita|Ceccarelli|pp. 25-6}}.</ref> Per evitare conseguenze peggiori, il papa fu costretto a umiliarsi, sciogliendo la guardia corsa ed erigendo una piramide
Nel periodo [[barocco]], altri importanti progetti edilizi contribuirono a formare il successivo aspetto della strada: il completamento della chiesa di [[San Giovanni dei Fiorentini]],<ref name=pie16/> la costruzione delle ''[[Carceri Nuove (Roma)|Carceri Nuove]]'',<ref name=pie7913/> la nuova edificazione di [[Palazzo Falconieri]]<ref name=pie7944/> e la costruzione delle chiese di Sant'Anna dei Bresciani e [[Chiesa di Santa Maria del Suffragio (Roma)|Santa Maria del Suffragio]].<ref name=pie56>{{Cita|Pietrangeli (1981)| p. 56}}.</ref> Nonostante queste opere, il carattere della strada cambiò poco. Nel generale sviluppo urbano di Roma via Giulia venne piuttosto lasciata ai margini.
|