Partito Operaio Socialdemocratico Russo: differenze tra le versioni
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La divisione in due frazioni fu confermata nel 1904 dalla nascita dell'Ufficio dei comitati di maggioranza di parte bolscevica e della Commissione organizzativa menscevica,<ref>{{cita|Bezborodov, Eliseeva|p. 134}}.</ref> mentre dopo l'inizio della [[Rivoluzione russa del 1905]] i bolscevichi tennero il [[III Congresso del POSDR]] (che approvò l'articolo 1 dello Statuto nella versione di Lenin)<ref>{{cita|Bezborodov, Eliseeva|p. 135}}.</ref> e i menscevichi svolsero una Conferenza di partito, con ciascuna delle due assemblee che elesse organismi dirigenti distinti. Le dinamiche rivoluzionarie portarono a tentativi di riavvicinamento tra le due correnti,<ref name=leb2728>{{cita|Le Blanc|pp. 27-28}}.</ref> e nella primavera del 1906 si svolse un [[IV Congresso del POSDR|Congresso unitario]].<ref name=Zasl22>{{cita|Korgunjuk, Zaslavskij|p. 22}}.</ref> Il periodo [[reazione (politica)|reazionario]] apertosi nel 1907, però, indebolì l'intero movimento socialdemocratico e acuì le tensioni interne al partito<ref name=leb2728/> e alle stesse correnti.<ref name=Zasl22/> Nei bolscevichi il dissenso tra la maggioranza e il gruppo dei "[[Bolscevismo#Il gruppo dei "vperiodisti"|vperiodisti]]" di [[Aleksandr Bogdanov]] portò all'espulsione di quest'ultimo, mentre anche i bolscevichi si divisero in diverse tendenze, tra cui quella dei cosiddetti "liquidatori", che puntavano allo scioglimento del partito illegale per spostarsi a operare in organizzazioni legali.<ref name=Zasl22/>
L'ultimo tentativo di riunificazione coincise con il plenum del gennaio 1910 del Comitato centrale del POSDR, che tuttavia raggiunse risultati puramente formali e costituì il preludio alla rottura definitiva.<ref name=Zasl22/> Nel gennaio del 1912 si tenne a [[Praga]] la [[VI Conferenza del POSDR]],<ref>{{cita|Wu et al.|p. 141}}.</ref><ref>{{cita|Le Blanc|p. 135}}.</ref> organizzata dall'ala sinistra, che vi presenziò in larga maggioranza decretando l'espulsione dei liquidatori. L'assemblea elesse un Comitato centrale dominato dai bolscevichi.<ref name=1carr64>{{cita|Carr|p. 64}}.</ref> Da questo momento menscevichi e bolscevichi operarono definitivamente come due partiti diversi;<ref name=Zasl22/> allo stesso tempo non ebbero seguito azioni unitarie di tutte le forze socialdemocratiche non bolsceviche, come la Conferenza tenuta in agosto a [[Vienna]] su iniziativa di [[Trockij
=== La rivoluzione ===
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