Francesco Foscari: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Atarubot (discussione | contributi)
template cita "xxxx"; elimino parametri vuoti; rinomina/fix nomi parametri
Riga 60:
== Biografia ==
=== Famiglia e origini ===
Francesco era il primogenito di [[Foscari|Nicolò di Giovanni Foscari]] e [[Michiel|Caterina di Giovanni Michiel]] (figlia di primo letto della di lui matrigna Franceschina<ref name="Nicolò"/>). La famiglia [[Foscari]] era una delle [[Patriziato (Venezia)#Case nuove|casate patrizie veneziane attestatesi durante il Basso Medioevo (c.d. "Case nuove")]]<ref name="case">{{cita pubblicazione| cognome = Raines| nome = D| data = | anno = 2003| titolo = Cooptazione, aggregazione e presenza al Maggior Consiglio: le casate del patriziato veneziano, 1297-1797| rivista = Storia di Venezia - Rivista| numero = I| pp = 2-64| issn = 1724-7446| url = http://www.storiadivenezia.net/sito/rivista/SdV%20-%20Numero%20I.pdf| accesso = }}</ref> e attraversava allora un periodo particolarmente fortunato: nel [[1331]] aveva ricevuto il [[conte|titolo comitale]] con i [[feudo|feudi]] di [[Noventa Padovana|Noventa]] e [[Zelarino]] dall'[[Sacro Romano Impero Germanico|Imperatore]] [[Giovanni I di Boemia]]<ref>Lazzarini V (1895), ''I Foscari conti e signori feudali'', Padova, pp. 16 s.</ref>; Nicolò Foscari aveva poi accumulato grandi ricchezze con la mercatura<ref>[[Archivio di Stato di Venezia]], ''Notarile. Testamenti'', b. 1255, cc. 191v-192r.</ref>, con buona probabilità grazie alla cospicua dote della moglie (rampolla di una delle c.d. "[[famiglie apostoliche]]" marciane<ref name="case"/>), prima d'intraprendere una discreta carriera politica al termine della [[Guerra di Chioggia]]. Francesco si disinteressò alla mercatura e dedicò tutta la sua esistenza alla vita pubblica, perseguendo probabilmente un progetto politico oltre che di affermazione dinastica tracciato dal padre<ref name="Nicolò">{{DBI| nome = FOSCARI, Nicolò| nomeurl = | autore = Giuseppe Gullino|cid=DBI| anno = 1997| pagine = | volume = 49| accesso = 8 aprile 2013}}</ref> che certo beneficiò della notevole ambizione politica del figlio.
 
Francesco Foscari sposò nel [[1395]] [[Priuli|Maria Priuli "dal Banco"]], da cui ebbe quattro figli (Girolamo, Lorenzo, Bianca e Camilla), e nel [[1415]] [[Nani|Marina Nani]], da cui ebbe sei figli (Domenico, Benedetta, Giacomo, Donato, Paola e Maria).
Riga 94:
[[File:Francesco Hayez - The Two Foscari - WGA11217.jpg|thumb|[[Francesco Hayez]] - ''L'ultimo abboccamento di Jacopo Foscari con la propria famiglia prima di partire per l'esilio cui era stato condannato'' - Firenze, [[Galleria Palatina]] - 1852.]]
 
Nel Levate, la crisi bizantina e la contestuale affermazione ottomana proseguivano. Nel [[1443]] [[Papa Eugenio IV]] proclamò la crociata e benedì un grande esercito cristiano [[balcani]]co capitanato dall'ungherese [[Giovanni Hunyadi]] che sgominò le truppe del sultano Murad II in [[Bosnia]], [[Erzegovina]], [[Serbia]], [[Bulgaria]] ed [[Albania]] costringendolo a ritirarsi in [[Anatolia]]. Nel [[1444]] Foscari inviò la [[marineria veneziana|flotta marciana]] nel [[Bosforo]] per impedire il ritorno del Turco in Grecia, mentre i crociati si riorganizzavano a Costantinopoli spronati dal messo papale [[Giuliano Cesarini]]. Murad fu però aiutato dai genovesi che trasportarono il suo esercito incontro al nemico<ref>{{cita libro|autore= LS Stavrianos|anno=2000 |titolo=The Balkans since 1453 |editore=Hurst & Company |isbn=978-1-85065-551-0 |cid=}}, p. 53</ref>: nella successiva [[battaglia di Varna]], l'armata cristiana fu duramente sconfitta<ref>{{cita libro|autore=P Engel|anno=2001 |titletitolo=The Realm of St Stephen: A History of Medieval Hungary, 895–1526 |editore= I.B. Tauris Publishers |isbn=1-86064-061-3|cid=}}, p. 287</ref>.
 
L'ultimo periodo del dogato fu segnato dalle drammatiche vicende del figlio '''[[Jacopo Foscari]]''' che provocarono la rovina del vecchio doge. Questi episodi vanno inquadrati nel clima di odio e di sospetto che caratterizzarono l'ultimo periodo del dogato e che sfociarono nelle dimissioni del Foscari.<ref name="zorzi 236-7"/><br>
Riga 140:
==Bibliografia==
=== Fonti ===
*{{cita libro| autore= Corio B|wkautore= Bernardino Corio |curatore= Anna Morisi Guerra |titolo= Mediolanensis Patria Historia |annooriginale=1503|anno= 1978|editore= UTET |città= Torino|isbn= |cid= Corio}}
*{{cita libro| autore= Ducas |wkautore= Ducas (storico) |curatore= Michele Puglia |titolo= Historia turco-bizantina 1341-1462 |anno= 2008 |editore= il Cerchio |città= Rimini |isbn= 88-8474-164-5 |cid= Ducas }}
*Gradenigo P, ''Lavoro storico cronologico biografico sulla veneta famiglia Foscari'', in [[Archivio di Stato di Venezia]], ''Archivio Gradenigo rio Marin'', b. 333.
Riga 146:
*[[Girolamo Priuli|Priuli G]] (1619), ''Pretiosi frutti del Maggior Consiglio della Serenissima Repubblica Veneta o vero racolta d'huomini segnalati nobili [...]'', Venezia - ms. P.D. d 7/1 della Biblioteca del [[Museo Correr]] di Venezia.
*[[Francesco Sansovino|Sansovino F]] (1581), ''Venetia città nobilissima et singolare'', ed. 1633 con aggiunte di G. Martinoni, Venezia.
*{{cita libro| autore= Sanudo M|wkautore= Marin Sanudo il Giovane|curatore= [[Ludovico Antonio Muratori]] |titolo= Vitae ducum Venetorum|anno= 1733|editore= ''[[Rerum Italicarum scriptores]]'', XXII, coll. 966-969, 1163 ss.|città= Milano|isbn= |cid= Sanudo}}
 
=== Studi ===
* {{cita libro|autore=[[Francesco Berlan]]|cid=Berlan|titolo=I Due Foscari. Memorie storico-critiche, con documenti inediti, tratti dagli Archivi secreti del Consiglio dei Dieci, dei Pregadi e del Maggior Consiglio|città=Torino|anno=1852|isbn=}}
* {{DBI| nome = FOSCARI, Francesco| nomeurl = francesco-foscari| autore = Giuseppe Gullino|cid=DBI| anno = 1997| pagine = | volume = 49| accesso = 8 aprile 2013}}
* {{cita libro|autore=Mirko Riazzoli|cid=Riazzoli|titolo=Cronologia di Venezia dalla fondazione ai giorni nostri|editore=youcanprint|anno=2017|isbn=}}
* Vecchiato E (1898), ''I Foscari ed i Loredano'', Padova.
* {{cita libro|autore=[[Alvise Zorzi]]|cid=Zorzi|titolo=La repubblica del Leone|editore=Rusconi|anno=1979|isbn=}}
 
== Voci correlate ==