Partito Democratico (Turchia 2007): differenze tra le versioni

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Demirel, per evitare un ennesimo intervento militare, fondando il DYP gli diede una natura, sempre moderatamente conservatrice, ma questa volta laica. Nel [[1987]], il partito venne ufficialmente riconosciuto. Alle politiche del [[1991]] il DYP superando il partito kemalista ed il [[Partito della Madrepatria (Turchia)|Partito della Madrepatria]] (ANAP) ottenne la maggioranza dei seggi ed elesse Demirel primo ministro. Nel [[1996]], il DYP rimase al governo in coalizione con il Partito della Madrepatria. La coalizione, però, cessò nel [[1998]] ed il DYP passò all'opposizione.
 
Nelle elezioni del [[2002]], vinte dal [[Partito della Giustizia e dello Sviluppo (Turchia)|Partito per la Giustizia e lo Sviluppo]] (AKP), islamico-conservatore, il DYP ottenne il 9,6% dei voti. Il sistema elettorale turco, però, ha uno sbarramento (criticato dall'[[Unione europea]]) molto alto, al 10%<ref>[{{Cita web |url=http://www.linkiesta.it/ora-il-cammino-della-turchia-verso-la-ue-e-salita |titolo=Ora il cammino della Turchia verso la Ue è in salita |{{!}} Linkiesta<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=12 ottobre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141221150718/http://www.linkiesta.it/ora-il-cammino-della-turchia-verso-la-ue-e-salita |dataarchivio=21 dicembre 2014 |urlmorto=sì }}</ref>. Il DYP, per questo motivo, non ottenne seggi. Ciò nonostante dal [[2004]] il DYP contò 4 seggi, perché quattro deputati indipendenti aderirono al DYP.
 
=== Partito Democratico (2007-presente) ===