Il monumento è stato oggetto di critiche e di vandalizzazioni a causa del matrimonio contratto dal giornalista mentre era soldatomilitare in [[Etiopia]] negli anni Trenta. Già in un'intervista televisiva a [[Gianni Bisiach]] nel 1969, Montanelli descrisse l'acquisto di una dodicenne dal padre per avere una moglie e in uno scambio con la giornalista [[Elvira Banotti]] si difese dall'accusa di violenza verso una minorenne dicendo che in Abissinia le donne si sposavano a quell'età.<ref>{{youtube|id=N_2xZWu_Ak8|titolo=Estratto da «L'ora della verità»}}</ref> Ancora nel 2000 cercò di difendere la propria posizione, indicando però la moglie come quattordicenne; descrisse anche un incontro avvenuto nel 1952 a [[Saganèiti]] con la donna e con il nuovo marito, che avevano dato il nome Indro al loro primogenito.<ref>{{cita pubblicazione|autore=I. Montanelli|titolo=Quando andai a nozze con Destà|rivista=[[Corriere della Sera]]|data=12 febbraio 2000}}</ref><ref name=post19>{{cita web|url=https://www.ilpost.it/2019/03/10/statua-indro-montanelli-imbrattata/|titolo=La storia della statua di Indro Montanelli imbrattata a Milano|data=10 marzo 2019|sito=[[il Post]]}}</ref>