Il '''monumento a [[Indro Montanelli]]''' è una [[scultura]] dello scultore [[Vito Tongiani]] realizzata in [[bronzo]] [[doratura|dorato]] posta nei [[Giardini pubblici Indro Montanelli|giardini pubblici]] di [[Milano]], anch'essi intitolati al giornalista.
== Descrizione ==
La statua di [[Indro Montanelli]] ritrae il giornalista intento a scrivere sulla propria [[Olivetti Lettera 22|Lettera 22]], riprendendo la posizione da una nota fotografia del 1940 di [[Fedele Toscani]] in cui era seduto su una pila di giornali in un corridoio della sede del ''[[Corriere della Sera]]''. Nella foto Montanelli porta un cappello, che nella statua è invece appoggiato alla sua destra; l'idea era di mostrare la testa e «meglio metterla a nudo, per evidenziare quel cervello concentrato per tanta potenza».<ref name=Repubblica20060609 />
Il monumento fu posto nei [[giardini pubblici Indro Montanelli|giardini pubblici]] all'interno di uno spazio delimitato da un muretto che intende simboleggiare ''La Stanza di Montanelli'', nome di una sua nota rubrica.<ref>{{cita web|url=http://www.turismo.milano.it/wps/portal/tur/it/arteecultura/architetturaemonumenti/monumenti/monumento_indro_montanelli|titolo=Monumento a Indro Montanelli|sito=Turismo Milano}}</ref>
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L'inaugurazione ebbe luogo il 22 maggio [[2006]] da parte del sindaco [[Gabriele Albertini]].<ref>{{cita news|titolo=A Milano un monumento per Montanelli|data=23 maggio 2006|rivista=[[Corriere della Sera]]|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2006/04_Aprile/23/indro.shtml}}</ref>
La statua portòfu diverseoggetto di critiche pera causa della nota l'avversione di Montanelli per lealle celebrazioni e per lealle statue, tanto cheil secondofotografo [[Oliviero Toscani]] affermò che «Concon questa statua è come se l'avessero gambizzato una seconda volta», mentre secondo [[Elio Fiorucci]] affermò che «Sonosono riusciti a fargli da morto quel che da vivo non era riuscito a nessuno, neppure a [[Silvio Berlusconi|Berlusconi]]: metterlo in gabbia».<ref>{{cita news|titolo=Montanelli tradito dalla statua|data=30 maggio 2006|rivista=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/05/30/montanelli-tradito-dalla-statua.html}}</ref> Il sindaco difese la scelta, indicandodicendo di aver agito in accordo con la compagna e con la nipote di Montanelli.<ref name=Repubblica20060609>{{cita news|titolo=Albertini: difendo il mio Montanelli|data=9 giugno 2006|rivista=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/06/09/albertini-difendo-il-mio-montanelli.html}}</ref>