Status di Gerusalemme: differenze tra le versioni

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== Posizione di Israele ==
Alcuni giuristi israeliani sostengono che la sovranità di Israele su Gerusalemme Est e sull'intera [[Cisgiordania]] è legittima dal momento che la [[Giordania]] non aveva precedentemente alcuna legittima sovranità su quei territori,<ref>Si ricorda che, l'indomani della conquista giordana della [[Cisgiordania]] da parte della [[Legione Arabaaraba]], l'allora sovrano [[Hashemiti|hascemita]] [[Abd Allah I di Giordania|ʿAbd Allāh I]] affermò di "prendere in sacro deposito" le terre palestinesi sotto il proprio controllo fin quando non si fosse costituito uno Stato palestinese.</ref> e pertanto Israele ha legittimamente proceduto a "riempire quel vuoto" quando fu attaccato dalla Giordania nel corso della [[guerra dei sei giorni]]. La sovranità israeliana su "Gerusalemme Ovest" è risultato di un simile "vuoto" venuto a determinarsi al termine del [[Mandato britannico della Palestina]], laddove anche durante la [[guerra arabo-israeliana del 1948]] le azioni delle forze ebraiche in quel quadrante furono di autodifesa.<ref>Yehuda Z. Blum, "The Juridical status of Jerusalem (Jerusalem, The Leonard Davis Institute for International Relations, 1974);id., "The missing Reversioner: Reflections on the Status of Judea and Samaria", 3 Israel Law Review (1968), pages 279-301</ref><ref>Da confrontarsi, in proposito, con la posizione espressa dal prof. Ugo Villani in [http://www.enec.it/riviste/porta/02.01LoStatus.htm Lo Status di Gerusalemme nel diritto internazionale]; qui l'autore sostiene l'acquisita sovranità israeliana su Gerusalemme Ovest mentre ritiene Gerusalemme Est territorio conteso; il punto discriminante appare essere il principio di impossibilità di acquisizione della terra con la forza; l'autore ritiene che tale principio non era ancora stato recepito, neppure come consuetudine, nel quadro dell'immediato dopoguerra, ma era ormai diventato consuetudine - se non addirittura jus cogens, come è attualmente - vent'anni dopo.</ref>
 
Nel 1980, la [[Knesset]] ha approvato una [[leggi fondamentali di Israele|Legge Fondamentale]], che ha il valore di un principio costituzionale, essendo Israele uno stato a costituzione non scritta. La legge del 1980 ha il nome di "Legge Fondamentale: Gerusalemme capitale di Israele" che proclama Gerusalemme la capitale ufficiale dello stato. La legge ha quattro articoli; primo: "Gerusalemme, unita ed indivisibile, è la capitale di Israele"; secondo: "Gerusalemme è la sede del capo di stato, della Knesset, del governo e della suprema corte"; il terzo tratta della protezione dei "Luoghi Sacri" mentre il quarto di faccende amministrative.<ref name="Jerusalem Law"/>