Scattering anelastico profondo: differenze tra le versioni

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[[File:DIS.svg|right|upright=1.1|thumb|Lo scattering anelastico profondo di un leptone (l) su un adrone (h), al primo ordine dello [[Teoria perturbativa|sviluppo perturbativo]]. Il fotone virtuale (γ<sup>*</sup>) fa uscire un quark (q) dall'adrone.]]
Con '''scattering anelastico profondo''' (o '''diffusione anelastica profonda,''' talvolta abbreviato "'''DIS'''" dall'inglese deep inelastic scattering ) si indica un processo di [[scattering]] elettrone-protone in cui l'energia dell'elettrone, e di conseguenza l'impulso trasferito al protone, è abbastanza grande da "rompere" il protone e interagire con la sua struttura interna.<ref>{{Cita web|url=https://www.asimmetrie.it/i-semi-delle-cose|titolo=I semi delle cose|autore=Stefano Forte|accesso=2019-11-14}}</ref>
 
== Descrizione ==
 
Negli anni 1960, grazie all'[[acceleratore lineare]] di elettroni dello [[SLAC]], i fisici [[Jerome Isaac Friedman|Jerome Friedman]], [[Henry Way Kendall|Henry Kendall]] e [[Richard Edward Taylor|Richard Taylor]] sfruttarono questo fenomeno per studiare la struttura interna dei [[Nucleone|nucleoni]] (protoni e neutroni). Si osservò che gli elettroni accelerati venivano diffusi in un modo tale che portava a pensare che all'interno dei nucleoni fossero presenti delle particelle (che in seguito sarebbero state chiamate [[Quark (particella)|quark]]).<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.treccani.it//enciclopedia/jerome-isaac-friedman|titolo=Friedman, Jerome Isaac|editore=Enciclopedia Treccani|accesso=2019-11-14|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181008010401/http://www.treccani.it/enciclopedia/jerome-isaac-friedman/|dataarchivio=8 ottobre 2018|urlmorto=sì}}</ref> Questa è la prova più significativa a favore del fatto che il protone e il neutrone non sono [[particella elementare|particelle elementari]], bensì particelle composte.<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it//enciclopedia/protone|titolo=protone|editore=Enciclopedia Treccani|accesso=2019-11-14|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190715125344/http://www.treccani.it/enciclopedia/protone/|dataarchivio=15 luglio 2019|urlmorto=sì}}</ref> Nello specifico sono [[barione|barioni]], cioè particelle costituite da tre [[Quark (particella)|quark]]. I tre fisici vinsero il [[premio Nobel per la fisica]] nel 1990 per questa scoperta.<ref name=":0" />