Un'estate ai Caraibi: differenze tra le versioni
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È furibondo con l'amico poiché si è licenziato mandando a quel paese il capo, ha rubato e ha dilapidato quasi tutto il bottino. Non sapendo come tornare in Italia, Giacomo e Roberto escogitano una truffa per intascare i soldi dell'assicurazione: fanno un'assicurazione reciproca sulla vita fingendosi una coppia gay. Roberto finge di morire, ma il giorno dopo si presenta in camera una ragazza, che si rivela come la figlia di Mr. [[IKEA]], e che Roberto aveva salvato dagli squali non conoscendo le sue origini. Allora Roberto rivela di essere sopravvissuto e accetta la proposta della ragazza, di mettersi insieme e di ricevere un assegno di due milioni di euro. Infine Roberto dà metà dei soldi a Giacomo per ringraziarlo di aver combinato il casino della lastra e quindi di averlo mandato ai Caraibi.
[[Napoli]]. Vincenzo Campora è un dentista, sposato con una donna gelosissima che non lo perde mai d'occhio. E ha ragione, perché Vincenzo ha un'amante, la bellissima Anna, sua ex infermiera
[[Roma]]. Angelo Cerioni fa l'autista per un ricco e cafone [[palazzinaro]], Remo Santucci: in realtà, più che l'autista, Angelo è lo schiavo di Remo. Lo fa perché guadagna bene e perché ha contratto un mutuo pesante per comprare il villino dove vive con la madre, la nonna e la zia a [[Sacrofano]]. Il giorno prima di andare in ferie, Remo gli comunica che dovrà rinunciare alle sue vacanze per accompagnarlo ai Caraibi dove ha comprato un villone. Angelo parte e ne subisce così tante fino a che, toccato il fondo, riesce a reagire: dopo averlo buttato dalla barca in mezzo alle meduse e averlo poi fatto arrestare per un incidente ad un fruttivendolo, Angelo imitando la voce di Remo approfitterà della sua assenza per prendergli un po' di soldi con l'intenzione di pagare il mutuo ed essere ricco anche lui.
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