David Roy Shackleton Bailey: differenze tra le versioni
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Specialista di letteratura [[Lingua latina|latina]] (in particolare nel campo della [[critica del testo]]), ha insegnato nelle università di [[Università di Cambridge|Cambridge]], del [[Università del Michigan|Michigan]] e ad [[Università di Harvard|Harvard]]. È noto soprattutto per il suo lavoro su [[Quinto Orazio Flacco|Orazio]],
È stato autore di otto [[Bibliotheca Teubneriana|edizioni teubneriane]]: la prima parte dell'[[Anthologia Latina|''Anthologia Latina'']], l'opera completa di Orazio, l'epistolario di Cicerone (in tre volumi), le declamazioni minori di [[Marco Fabio Quintiliano|Quintiliano]], il ''[[De bello civili (Lucano)|De bello civili]]'' di [[Marco Anneo Lucano|Lucano]] e infine gli epigrammi di [[Marco Valerio Marziale|Marziale]], considerata oggi l'edizione autoritativa;<ref>{{Cita pubblicazione|nome=P.|cognome=Howell|data=1996/04|titolo=The Loeb Martial - D. R. Shackleton Bailey: Martial, Epigrams. Edited and Translated. (Loeb Classical Library) 3 vols. Pp. viii+425; 419; 390. Cambridge, MA and London: Harvard University Press, 1993. Cased, £11.50/$21 per volume.|rivista=The Classical Review|volume=46|numero=1|pp=36–38|lingua=en|accesso=2020-07-15|doi=10.1093/cr/46.1.36|url=https://www.cambridge.org/core/journals/classical-review/article/loeb-martial-d-r-shackleton-bailey-martial-epigrams-edited-and-translated-loeb-classical-library-3-vols-pp-viii425-419-390-cambridge-ma-and-london-harvard-university-press-1993-cased-115021-per-volume/F2B361AB75C6910B46D08C80A15D2490}}</ref> e di nove edizioni per la [[Loeb Classical Library]]: le opere di Marziale (''[[Epigrammi (Marziale)|Epigrammi]]'', ''[[Liber de spectaculis]]'', ''[[Xenia e Apophoreta|Xenia et Apophoreta]]'', in tre volumi), i ''[[Factorum et dictorum memorabilium libri IX|Factorum et dictorum memorabilia]]'' di [[Valerio Massimo]], le ''[[Epistulae ad familiares]]'' di Cicerone, le opere complete di [[Publio Papinio Stazio|Stazio]] (''[[Silvae]]'', ''[[Tebaide (Stazio)|Tebaide]]'', ''[[Achilleide]]'', in tre volumi) e, postuma, le declamazioni minori di Quintiliano.
== Biografia ==
David Roy Shackleton Bailey era il più giovane di quattro figli di John Henry Shackleton Bailey, insegnante e studioso di matematica, e Rosmund Maud (nata Giles).<ref>{{Cita web|url=http://www.amphilsoc.org/sites/default/files/proceedings/1520215.pdf|dataaccesso=9 November 2014}}</ref> Dopo aver studiato alla Lancaster Royal Grammar School, dove suo padre era preside, Shackleton Bailey ha studiò prima Classics e poi Studi orientali al [[Gonville and Caius College|Gonville & Caius College di Cambridge]], prima di trascorrere gli anni della Seconda Guerra Mondiale a [[Bletchley Park]], il quartier generale del genio militare britannico che si dedicava alla decriptazione dei messaggi cifrati. Tornò al Caius College come Fellow nel 1944, e nel 1948 ottenne la [[Università di Cambridge|cattedra]] di Tibetano all'Università di [[Università di Cambridge|Cambridge]]. Nel 1955 si spostò al [[Jesus College (Cambridge)|Jesus College di Cambridge]], dove, in qualità di direttore del dipartimento di studi classici, iniziò a pubblicare la lunga serie di libri e articoli su autori latini che avrebbero occupato il resto della sua vita. Trascorse altri quattro anni al Caius College (dal 1964 fino al 1968), questa volta prestando servizio come Borsista e poi come Borsista Senior. Questa volta, il suo spostamento avvenne, a quanto pare, perché Sir Denys Page, Master di [[Jesus College]], rifiutò di permettere a Shackleton Bailey (come era abituato a fare) di installare una gattaiola nell'antica porta di quercia dell'ufficio. Nel 1968 attraversò l'Atlantico, diretto all'[[Università del Michigan]] ad [[Ann Arbor]]; nel 1976 si trasferì all'[[Università di Harvard]] (del cui dipartimento di Classics era stato Visitor nel 1963), prima come professore di greco e latino, poi (dal 1982) come Pope Professor di lingua e letteratura latina. Fu due volte direttore degli ''Harvard Studies in Classical Philology'' (1980-1981 e 1983-1985). Nel 1988 andò in pensione da Harvard e divenne professore a contratto presso l'[[Università del Michigan]].
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Nel 1958 fu nominato [[British Academy|Fellow of the British Academy]] (la quale l'avrebbe poi premiato con la Kenyon Medal nel 1985)<ref>{{Cita web|url=http://www.britac.ac.uk/about/medals/kenyon.cfm|dataaccesso=9 November 2014}}</ref> e un Litt.D. da parte dell'Università di Cambridge; fu anche insignito di un Litt.D. onorario dall'Università di Dublino 1984. È stato eletto membro [[American Academy of Arts and Sciences|dell'American Academy of Arts and Sciences]] nel 1975.<ref name="AAAS">{{Cita web|url=http://www.amacad.org/publications/BookofMembers/ChapterB.pdf}}</ref> Era un membro dell'American Philological Association, che gli ha conferito il Goodwin Award for Merit nel 1978; dell'American Academy of Arts and Letters; membro onorario della Society for the Promotion of Roman Studies; infine, membro onorario del [[Gonville and Caius College|Gonville & Caius College di Cambridge]] .
Il suo lavoro di ricerca si concentrava sulla filologia latina, sulla storia e sulla prosopografia romane. Durante gli anni della pensione, ha curato diverse edizioni per la [[Loeb Classical Library|Loeb Classical Library,]] pubblicata dalla Harvard University Press, tra cui quelle di [[Marziale]], [[Valerio Massimo]], [[Stazio]] e la corrispondenza di [[Cicerone]]. ▼
Morì del [[Malattia di Alzheimer|morbo]] di [[Malattia di Alzheimer|Alzheimer]] ad [[Ann Arbor]], nel [[Michigan]].<ref>http://www.michigandaily.com/media/storage/paper851/news/2005/12/07/News/Classics.Prof.Loved.Latin.Literature.Cats-1433579.shtml{{dead link|date=January 2018 |bot=InternetArchiveBot |fix-attempted=yes }} Michigan Daily</ref>
== Attività di ricerca ==
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== Pubblicazioni selezionate ==
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==== Loeb Classical Library ====
*''Martial: Epigrams'', 3 v. (Harvard UP, 1993)
*''Valerius Maximus: Memorable doings and sayings'', 2 v. (LCL 492, 493, Harvard UP, 2000).
*''Cicero: Letters to friends'', 3 v. (LCL 205, 216, 230, Harvard UP, 2001).
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==== Traduzioni varie ====
*''The Śatapañcāśatka of Mātṛceṭa.''
*''Cicero's letters to his friends'' (Atlanta, 1978).
*''Cicero's Letters to Atticus'', 2 v. (London, 1978).
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