Programma Venera: differenze tra le versioni

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Le '''''Venera''''' ([[Lingualingua russa|russo]]: Венера; in passato, vennero chiamate '''Venusik''' o '''Venus''' nei [[Civiltàciviltà occidentale|Paesi occidentali]]) furono una serie di [[sonda spaziale|sonde spaziali]] sviluppate in [[Unione Sovietica]] per esplorare e raccogliere dati sul [[pianeta]] [[Venere (astronomia)|Venere]]. Come spesso accadeva per le esplorazioni sovietiche, le ultime versioni del modello erano lanciate in coppia, con un breve ritardo (1-2 settimane) tra il lancio delle due sonde.
 
Esse stabilirono un vero e proprio record: furono il primo oggetto costruito dall'uomo a entrare nell'atmosfera di un altro pianeta, atterrare dolcemente, reinviare immagini ed effettuare una scansione [[radar]] ad alta risoluzione della superficie, permettendo studi approfonditi sulla conformazione geologica del globo.
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=== ''Venera 1'' e ''2'' ===
''Venera 1'' fu la prima [[sonda spaziale]] sovietica dell'omonimo programma per lo studio del pianeta [[Venere (astronomia)|Venere]].
La sonda era equipaggiata di una serie di strumenti tra cui un [[magnetometro]], due schermi ionici per misurare il [[vento solare]], sensori per [[micrometeorite|micrometeoriti]] e un [[contatore Geiger]] a tubi per la misurazione della [[radiazione cosmica|radiazione cosmica di fondo]] assieme a uno [[scintillatore]] a [[Ioduroioduro di sodio|ioduri di sodio]].
''Venera 2'' apparteneva anch'essa al programma per l'esplorazione di Venere, fu lanciata il 12 novembre [[1965]] alle 05.02.00 ora di Greenwich, a bordo di un [[Vettorevettore (astronautica)|vettore]] [[Molnija (lanciatore)|Molniya]], partito dal [[Cosmodromocosmodromo di Baikonur]].
Il 27 febbraio [[1966]] passò a circa 24.000 km da Venere, e si posizionò in un'orbita eliocentrica per avvicinarvisi. Ben prima di raggiungere il pianeta, però, la sonda interruppe ogni comunicazione, di fatto smettendo di funzionare.
 
=== Da ''Venera 3'' a ''Venera 6'' ===
Le ''Venera 3'', ''4'', ''5'' e ''6'' erano abbastanza simili. Pesavano circa una [[tonnellata]], erano lanciate da un [[vettore (astronautica)|vettore]] [[Molnija (lanciatore)|Molniya]], ed erano composte di un modulo ("''bus''") al quale era agganciata una capsula di forma grosso modo [[sfera|sferica]] per l'ingresso in atmosfera.
Le sonde erano ottimizzate per le rilevazioni [[atmosfera di Venere|atmosferiche]] senza che fosse loro apposto alcun apparato di atterraggio controllato – per quanto si sperava che il loro funzionamento riuscisse a prolungarsi fino al contatto colcon il suolo.
Il modulo di accompagnamento entrava nell'atmosfera distaccato dalla capsula, ma nello stesso lasso di tempo, solitamente bruciando a contatto con gli alti strati dell'atmosfera venusiana.
Le sonde trasmettevano direttamente a [[Terra]].
 
=== ''Venera 7'' ===
''Venera 7'' fu la prima sonda progettata per resistere alle condizioni della superficie di Venere, ed effettuare un atterraggio che non risultasse in un impatto incontrollato.
A causa di un guasto elettronico i dati prodotti non arrivarono nella quantità prevista, anche se gli scienziati riuscirono a recuperare i dati di pressione e temperatura ottenuti dalle prime misurazioni dirette sulla superficie.
Le misurazioni Doppler delle sonde dalla 4 alla 7 furono la prima evidenza diretta dell'esistenza di forti venti locali in quota (fino a 100 m/s, un fenomeno chiamato anche [[soprarotazione]]).
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Il progetto da ''Venera 9'' a ''Venera 14'' cambiò sostanzialmente.
 
Pesavano pressappoco 5cinque tonnellate e furono lanciate dal potente vettore [[Proton (razzo)|Proton]].
 
Esse comprendevano un modulo di trasporto come le precedenti, sul quale erano installati dei motori chimici per frenare nell'orbita del pianeta (''Venera 9'' e ''10'', ''15'' e ''16'') e che serviva da ricevitore per ritrasmettere i dati ottenuti dalla capsula di atterraggio.
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La durata della strumentazione poteva essere così garantita a un minimo di 30 minuti, e tutte le capsule comprendevano sensori per l'analisi atmosferica e del suolo, oltre a un kit di fotocamere e videocamere.
 
=== ''Venera 15'' e ''16'' ===
Le sonde ''Venera 15'' e ''16'' erano sonde gemelle, nelle quali le capsule di atterraggio vennero sostituite con una serie di [[radar]] per ispezionare la superficie nel dettaglio, con una visione più panoramica.
 
Il progetto fu così convincente che le [[Programmaprogramma Vega|sonde Vega]] lanciate dall'[[Unione Sovietica]] qualche anno dopo si basarono sullo stesso progetto: tra le missioni di queste sonde, vi era anche l'esplorazione radar della [[Cometacometa di Halley]].
 
== Dati essenziali sulle missioni ''Venera'' ==
 
{| class="wikitable"
! Sonda !! Tipo di missione !! Data di lancio !! Esito
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| Sonda atmosferica
| 23 novembre [[1965]]
| Non riuscì a fuggire dall'orbita terrestre, e rientrò nell'atmosfera. Probabilmente ha impattato con la superficie terrestre nei pressi di [[Kecksburg]], [[Pennsylvania]] il 9 dicembre [[1965]] in un evento che passò alla storia dell'[[ufologia]] come l<nowiki>'</nowiki>[[incidente di Kecksburg]].
|-
| [[Venera 4]]
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| Lander
| 27 marzo [[1972]]
| Arrivata il 22 luglio [[1972]] e sopravvissuta per 50 minuti sulla superficie del pianeta. Il punto d'atterraggio è compreso in un'area entro 150&nbsp;km da 10,70° S, 335,25° E.
|-
| [[Venera 9]]
| [[Orbiter]] e Lander
| 8 giugno [[1975]]
| Arrivata il 22 ottobre [[1975]], inviò la prima immagine (in bianco e nero) della superficie di Venere. Il lander sopravvisse 53 minuti prima di essere schiacciato dalla pressione atmosferica. Atterraggio entro 150&nbsp;km da 31,01° N, 291,64° E.
|-
| [[Venera 10]]
| Orbiter e Lander
| 14 giugno [[1975]]
| Il lander arrivò il 25 ottobre [[1975]], e sopravvisse 65 minuti prima di rimanere schiacciata dalla pressione. Atterraggio entro 150&nbsp;km da 15,42° N, 291,51° E.
|-
| [[Venera 11]]
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| Fly-by e Lander
| 30 ottobre [[1981]]
| Il lander atterrò il 1º marzo [[1982]], e inviò le prime immagini a colori della superficie di Venere scoprendo [[basalto|basalti]] leuciti in un campione di suolo, per mezzo di uno [[spettrometro]]. Atterraggio a 7,5° S, 303° E
|-
| [[Venera 14]]