Arte di strada: differenze tra le versioni
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dettagli sul web magazine fondamentale per l'arte di strada in Italia |
aggiunta mostra del 2014 con citazione e link |
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Anche in Italia negli anni '80 avviene lo scollamento in luogo pubblico tra l'arte di matrice socio-politica e l'arte apolitica; aumentano gli interventi e i murales senza un vero messaggio o un preciso destinatario. Con l'ingresso della generazione dei graffiti e l'uso massiccio di internet nel primo decennio del 2000, la street art cambia pelle, si diffonde a livello di massa e cambia marcia.
Tra i primi nomi protagonisti, intesi per la loro rilevanza sul pubblico ampio e non necessariamente addetto ai lavori, sono l'artista pop [[Bros (writer)|Bros]], il poeta di strada [[Ivan Tresoldi]]<ref>Jacopo Perfetti, Vittorio Sgarbi, testi critici di corredo a Bros20e20, Skira, 2007 + Filippo Penati, Jacopo Perfetti, Daniela Benelli, testi critici di corredo a ivan PoesiaViva, Skira, 2009</ref>, [[Ozmo]] (i suoi primi interventi a livello nazionale risalgono al 1999), [[Pao (artista)|Pao]] ed i suoi panettoni a pinguino<ref>testi critici Mondo Tondo, Skira, 2010</ref>, 2501, [[108 (artista)|108]], Microbo e Bo130, l'illustrarocker [[Tvboy]]<ref>TvBoy Mash Up, Skira, 2010</ref>. Della scuola bolognese, nonché particolarmente indicativi rispetto alle esperienze stilistiche e pratiche sopracitate, sono [[Blu (artista)|Blu]], artista di strada e videoautore ormai di fama mondiale, [[Ericailcane]], il cui immaginario che ibrida uomo e animale l'ha portato ad essere anch'esso uno dei più noti artisti di strada italiani nel mondo ed [[Eron]], attivo dagli anni novanta tra Rimini e Bologna.
[[Sten Lex]], artisti caratterizzati dall'utilizzo esclusivo dello stencil come medium, iniziano la loro attività a Roma, nel 2001. Tra i romani ricordiamo anche Jb Rock, Lucamaleonte, Diamond, Solo e [[Alice Pasquini]].
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Nel 2014 l'arte di strada italiana è stata tema di una mostra allestita presso l'Italian Cultural Institute di [[New York]]. La mostra ha presentato il lavoro e il percorso creativo autoriale e personale di una generazione di artisti caratterizzati da una forte presenza urbana e dal tentativo di stabilire un dialogo tra avanguardie artistiche.<ref>{{cita web |url=http://www.iicnewyork.esteri.it/IIC_NewYork/webform/SchedaEvento.aspx?id=762&citta=NewYork |titolo=Copia archiviata |accesso=21 ottobre 2014 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150924033345/http://www.iicnewyork.esteri.it/IIC_NewYork/webform/SchedaEvento.aspx?id=762&citta=NewYork |dataarchivio=24 settembre 2015 }}</ref>
Nel 2014 l'arte di strada italiana insieme a quella francese entra nel museo MACRO Testaccio (La Pelanda) di Roma con la mostra "Urban Legends<ref>{{Cita web|url=http://www.arte.it/calendario-arte/roma/mostra-urban-legends-8778|titolo=Urban Legends - Mostra - Roma - MACRO Testaccio - La Pelanda - Arte.it|autore=ARTE it Srl|sito=www.arte.it|lingua=it|accesso=2020-07-22}}</ref>". Tra gli artisti italiani in mostra: 108, Andreco, Eron, Lucamaleonte, Moneyless.<br />
== Tipi di arte di strada ==
* [[Yarn bombing]]
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