Attilio Nicora: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
standardizzo e correggo
Nessun oggetto della modifica
Riga 6:
|stemma = Coat of arms of Attilio Nicora.svg
|motto = Ubi caritas libera servitus
|ruoliricoperti = * [[Vescovo titolare]] di [[Diocesi di Forno Minore|Forno Minore]] <small>(1977-1992)</small>
|ruoliricoperti =
* [[Vescovo titolare]] di [[Diocesi di Forno Minore|Forno Minore]] <small>(1977-1992)</small>
* [[Vescovo ausiliare]] di [[Arcidiocesi di Milano|Milano]] <small>(1977-1987)</small>
* Vicepresidente della Commissione per l'attuazione dell'[[accordo di Villa Madama]] della [[Conferenza Episcopale Italiana]] <small>(1987-1995)</small>
* Presidente della Commissione episcopale per il servizio della carità della [[Conferenza Episcopale Italiana]] <small>(1990-1992)</small>
* Presidente della [[Caritas Italiana]] <small>(1990-1992)</small>
* [[Vescovo]] di [[Diocesi di Verona|Verona]] <small>(1992-1997)</small>
* Delegato per le questioni giuridiche della [[Conferenza Episcopale Italiana]] <small>(1997-2002)</small>
* Vicepresidente della [[Commissione delle conferenze episcopali della Comunità Europea]] <small>(2000-2002)</small>
* Presidente dell'[[Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica]] <small>(2002-2011)</small>
* [[Cardinale#Ordini cardinalizi|Cardinale diacono e presbitero]] di [[San Filippo Neri in Eurosia (diaconia)|San Filippo Neri in Eurosia]] <small>(2003-2017)</small>
* [[Legato pontificio]] per le basiliche di [[Basilica di San Francesco|San Francesco]] e di [[Basilica di Santa Maria degli Angeli|Santa Maria degli Angeli]] in [[Assisi]] <small>(2006-2017)</small>
* Presidente del Consiglio di amministrazione della [[Libera Università Maria Santissima Assunta]] <small>(2007-2017)</small>
* Presidente dell'[[Autorità di informazione finanziaria]] <small>(2011-2014)</small>
|nato = 16 marzo [[1937]] a [[Varese]]
Riga 41 ⟶ 44:
 
== Biografia ==
Nasce a [[Varese]], città capoluogo di [[Provincia di Varese|provincia]] in [[arcidiocesi di Milano]], il 16 marzo [[1937]]. Nella sua città natale è considerato protagonista della rinascita del cattolicesimo giovanile essendo stato tra i fondatori del periodico studentesco ''Michelaccio'' e animatore di [[Gioventù Studentesca]]-
 
=== Formazione e ministero sacerdotale ===
Dopo gli studi liceali, nel [[1959]] consegue la laurea di [[Giurisprudenza]] all'[[Università Cattolica del Sacro Cuore]], a [[Milano]]. Entrato nel [[Seminario arcivescovile di Milano|Seminario Maggiore]] dell'[[Arcidiocesi di Milano|arcidiocesi ambrosiana]], è ordinato presbitero il 27 giugno [[1964]]; enell'autunno del medesimo anno consegue la licenza in Teologia nell'autunno del medesimo anno presso la [[Facoltà teologica dell'Italia settentrionale|Facoltà Teologica di Milano]]. Dopo l'ordinazione viene inviato a [[Roma]] dall'[[arcivescovo]] [[Giovanni Colombo (cardinale)|Giovanni Colombo]] per gli studi canonistici e diviene alunno del [[Pontificio seminario lombardo|Pontificio Seminario Lombardo]] e dell'[[Pontificia Università Gregoriana|Università Gregoriana]], presso la quale consegue il dottorato in [[Diritto canonico]]<ref>{{Cita news|url=http://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/la-scomparsa-del-cardinale-nicora-1.144630|titolo=La scomparsa del cardinale Nicora|pubblicazione=News|accesso=2017-04-24|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170424002028/http://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/la-scomparsa-del-cardinale-nicora-1.144630|dataarchivio=24 aprile 2017}}</ref>; rientra poi nell'arcidiocesi milanese come docente di diritto canonico e diritto pubblico ecclesiastico nel [[Seminario arcivescovile di Milano|Seminario Maggiore]] di Milano, del quale è rettore dal 7 ottobre [[1970]].
 
Inviato a [[Roma]] dall'[[arcivescovo]] [[Giovanni Colombo (cardinale)|Giovanni Colombo]] per gli studi canonistici, è alunno del [[Pontificio seminario lombardo|Pontificio Seminario Lombardo]] e dell'[[Pontificia Università Gregoriana|Università Gregoriana]], presso la quale consegue il dottorato in [[Diritto canonico]]<ref>{{Cita news|url=http://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/la-scomparsa-del-cardinale-nicora-1.144630|titolo=La scomparsa del cardinale Nicora|pubblicazione=News|accesso=2017-04-24|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170424002028/http://www.chiesadimilano.it/news/chiesa-diocesi/la-scomparsa-del-cardinale-nicora-1.144630|dataarchivio=24 aprile 2017}}</ref>. Rientrando nell'arcidiocesi milanese insegna Diritto canonico e [[Diritto pubblico ecclesiastico]] nel [[Seminario arcivescovile di Milano|Seminario Maggiore]] di Milano, del quale diventa rettore il 7 ottobre [[1970]] per nomina dell'allora [[arcivescovo]] di [[Arcidiocesi di Milano|Milano]] [[cardinale]] [[Giovanni Colombo (cardinale)|Giovanni Colombo]]<ref>''Nomina del Rettore del Seminario Teologico'', Rivista Diocesana Milanese, a. 58, n. 10, ottobre 1970, p. 616</ref><ref>Arcidiocesi di Milano, Cancelleria del Protocollo Generale n. 1773/70</ref>.
 
=== Ministero episcopale e cardinalato ===
ElettoIl [[vescovo16 titolare]] diaprile [[Diocesi di Forno Minore|Forno Minore1977]] è elevato da [[papa Paolo VI]] alla dignità episcopale con il 16titolo apriledi [[1977Diocesi di Forno Minore|Forno Minore]] cone l'incarico di [[Vescovo ausiliare|ausiliare]] dell'[[arcidiocesi di Milano]],. riceveViene l'ordinazioneconsacrato episcopalevescovo il 28 maggio [[1977]] dal cardinale [[Giovanni Colombo (cardinale)|Giovanni Colombo]], che gli affida la delega alla pastorale sociale e all'apostolato dei laici. Nel [[1979]] il nuovo arcivescovo, [[Carlo Maria Martini]], lo nomina provicario generale affidandogli anche la delega ai rapporti con le istituzioni locali e regionali. Il 15 novembre [[1984]], negli anni del governo [[Bettino Craxi|Craxi]], firma con il prof. [[Francesco Margiotta Broglio]], l'accordo di modifica del Concordato fra Stato italiano e [[Chiesa cattolica]] e nel [[1987]] diventa delegato della [[Conferenza Episcopale Italiana]] per l'attuazione dell'accordo.
 
Il[[Papa 30Giovanni giugnoPaolo [[1992II]] vienelo nominatonomina [[vescovo]] di [[Diocesi di Verona|Verona]] il 30 giugno [[1992]]. Il 18 settembre [[1997]], rinunciandorinuncia al governo pastorale di Verona, èe rientratorientra a Roma, riprendendoper dedicarsi a tempo pieno laalla cura delle questioni giuridiche canoniche e concordatarie presso la CEI come Delegato della Presidenza e assumendoassumere la rappresentanza dei Vescovi italiani presso la Commissione degli Episcopati della Comunità Europea (Bruxelles), della quale nel 2000 è stato nominato vicepresidente.
 
Il 4 aprile [[2002]] è nominato membro della [[Congregazione per i vescovi]] e il 1º ottobre successivo viene nominato presidente dell'[[Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica]], venendo elevato alla [[arcivescovo|dignità arcivescovile]].
Il 1º ottobre [[2002]] viene nominato presidente dell'[[Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica]] ed elevato alla [[arcivescovo|dignità arcivescovile]]. Nel [[concistoro]] del 21 ottobre [[2003]] viene elevato al rango di [[cardinale]] da [[papa Giovanni Paolo II]]. Nel [[2005]] partecipa al [[Conclave del 2005|conclave]] che ha eletto [[papa Benedetto XVI]].
 
Nel [[concistoro]] del 21 ottobre [[2003]] viene elevato al rango di [[cardinale]] da [[papa Giovanni Paolo II]], il quale, il 25 marzo [[2004]], lo nomina membro della [[Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano]]. Dal 18 al 19 aprile [[2005]] partecipa al [[Conclave del 2005|conclave]] che ha eletto [[papa Benedetto XVI]].
Il 21 febbraio [[2006]] è nominato [[legato pontificio]] per le basiliche di [[Basilica di San Francesco|San Francesco]] e di [[Basilica di Santa Maria degli Angeli|Santa Maria degli Angeli]] in [[Assisi]]<ref>''Acta Apostolicae Sedis'', XCVIII (2006), p. 295</ref>. Il 19 gennaio [[2011]] [[papa Benedetto XVI]] lo nomina primo presidente dell'[[Autorità di informazione finanziaria]], un organismo di nuova istituzione voluto dal pontefice perché controlli ogni operazione finanziaria vaticana. Ciò adegua anche lo Stato della [[Città del Vaticano]] alle nuove norme [[antiriciclaggio]] introdotte dall'[[Unione europea]]. È stato inoltre membro del Consiglio della II Sezione della [[Segreteria di Stato della Santa Sede|Segreteria di Stato]], della [[Congregazione per i vescovi]], della [[Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli]], del [[Pontificio consiglio per i testi legislativi]] e della [[Pontificia commissione per lo Stato della Città del Vaticano]]. Il 7 luglio [[2011]] [[papa Benedetto XVI]] accoglie la sua richiesta di essere sollevato dall'incarico di presidente dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica per potersi dedicare in modo esclusivo alla conduzione dell'Autorità di informazione finanziaria del Vaticano e gli succede l'[[arcivescovo]] [[Domenico Calcagno]].
 
IlDal 21 febbraio [[2006]] èricopre nominatola carica di [[legato pontificio]] per le basiliche di [[Basilica di San Francesco|San Francesco]] e di [[Basilica di Santa Maria degli Angeli|Santa Maria degli Angeli]] in [[Assisi]]<ref>''Acta Apostolicae Sedis'', XCVIII (2006), p. 295</ref>. Ile, il 19 gennaio [[2011]], [[papa Benedetto XVI]] lo nomina anche primo presidente dell'[[Autorità di informazione finanziaria]], un organismo di nuova istituzione voluto dal pontefice perché controlli ogni operazione finanziaria vaticana. Ciò adegua anche lo Stato della [[Città del Vaticano]] alle nuove norme [[antiriciclaggio]] introdotte dall'[[Unione europea]]. Dal [[2007]] è membro della Commissione cardinalizia di vigilanza dell'[[Istituto per le opere di religione]]. È stato inoltre membro del Consiglio della II Sezione della [[Segreteria di Stato della Santa Sede|Segreteria di Stato]], della [[Congregazione per i vescovi]], della [[Congregazione per l'evangelizzazione dei popoli]] (dal 7 gennaio [[2003]]), del [[Pontificio consiglio per i testi legislativi]] e(dal della7 gennaio [[Pontificia2003]]) commissionee perdel lo[[Supremo Statotribunale della CittàSegnatura del Vaticanoapostolica]]. Il 7 luglio [[2011]] [[papa Benedetto XVI]] accoglie la sua richiesta di essere sollevato dall'incarico di presidente dell'Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica per potersi dedicare in modo esclusivo alla conduzione dell'Autorità di informazione finanziaria del Vaticano e gli succede l'[[arcivescovo]] [[Domenico Calcagno]]. Il 10 novembre successivo viene tuttavia nominato membro dello stesso ufficio.
Il 12 e il 13 marzo [[2013]] partecipa, in qualità di cardinale elettore, al [[Conclave del 2013|conclave]] che vedrà l'elezione al ministero petrino di [[papa Francesco]]. Il 30 gennaio [[2014]] [[papa Francesco]] accoglie la sua richiesta di essere sollevato dall'incarico di presidente dell'Autorità di informazione finanziaria. Il 12 giugno [[2014]] opta per l'ordine presbiterale, mantenendo invariata la diaconia elevata ''pro hac vice'' a titolo presbiterale. Il 16 marzo [[2017]], al compimento del suo ottantesimo genetliaco, esce dal novero dei cardinali elettori.
 
Il 10 gennaio [[2012]] invia al presidente dell'[[Istituto per le opere di religione]], [[Ettore Gotti Tedeschi]], e al [[Segretario di Stato (Santa Sede)|segretario di Stato]], il cardinale [[Tarcisio Bertone]], una lettera in cui spiega il proprio pensiero riguardo le politiche bancarie dell'istituto. Scrive infatti che secondo lui le politiche portate avanti dalla [[Città del Vaticano]] sono una retromarcia verso l'apertura alla trasparenza bancaria e ciò potrebbe screditare la Santa Sede a livello internazionale. Questa missiva segue, inoltre, la decisione del cardinale segretario di depotenziare l'[[Autorità di informazione finanziaria]] per quanto concerne le ispezioni nei conti dello IOR. Un anno dopo, nel febbraio [[2013]], prima dell'inizio della sede vacante, [[papa Benedetto XVI]] decide di non confermare il presidente dell'autorità antiriciclaggio all'interno della Commissione di vigilanza sostituendolo con il cardinale [[Domenico Calcagno]], presidente dell'[[Amministrazione del patrimonio della Sede Apostolica]], considerato molto vicino al segretario di Stato.
 
Il 12 e il 13 marzo [[2013]] partecipa, in qualità di cardinale elettore, al [[Conclave del 2013|conclave]] che vedrà l'elezione al ministero petrino di [[papa Francesco]].
 
Il 12 novembre [[2013]] invia una missiva al presidente dell'[[Istituto per le opere di religione]], [[Ernst von Freyberg]], nella quale si dimostra poco entusiasta della scelta di promuovere come direttore generale dello stesso istituto Rolando Marranci, un ex funzionario della [[Banca Nazionale del Lavoro]], tra i fautori della cacciata di [[Ettore Gotti Tedeschi]].
 
Il 30 gennaio [[2014]] [[papa Francesco]] accoglie la sua richiesta di essere sollevato dall'incarico di presidente dell'Autorità di informazione finanziaria; secondo la stampa, questa richiesta sarebbe stata preceduta da un incontro con il segretario di Stato, il cardinale [[Pietro Parolin]], in cui egli si sarebbe mostrato sfavorevole alle politiche condotte dal nuovo direttore dell'autorità nella persona di Renè Brulhart, il quale non ha costantemente informato il consiglio, presieduto dal cardinale, per diversi mesi non convocato. Gli succede ''ad interim'' il vescovo [[Giorgio Corbellini]], vescovo titolare di [[Diocesi di Abula|Abula]] e presidente dell'[[Ufficio del Lavoro della Sede Apostolica]]. Il 12 giugno [[2014]] opta per l'ordine presbiterale, mantenendo invariata la diaconia elevata ''pro hac vice'' a titolo presbiterale. Il 16 marzo [[2017]], al compimento del suo ottantesimo genetliaco, esce dal novero dei cardinali elettori.
 
Muore nella Clinica Pio XI di Roma il 22 aprile [[2017]] all'età di 80 anni. Le esequie si tengono il 24 aprile all'Altare della Cattedra della [[Basilica di San Pietro in Vaticano|Basilica di San Pietro]]: la liturgia esequiale è celebrata dal cardinale [[Angelo Sodano]], decano del [[Collegio cardinalizio]] mentre al termine della celebrazione [[papa Francesco]] presiede il rito dell<nowiki>'</nowiki>''ultima commendatio'' e della ''valedictio''. La salma è poi tumulata a Verona all'interno della [[Duomo di Verona|Cattedrale di Santa Maria Matricolare]].
 
A lui è dedicata la biblioteca centrale della [[Libera Università Maria Santissima Assunta]], da lui inaugurata il 16 dicembre [[2016]].
 
== [[Genealogia episcopale]] ==
Riga 124 ⟶ 135:
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativo
|carica = [[Conferenza Episcopale Italiana|Presidente della Commissione episcopale per il servizio della carità della Conferenza Episcopale Italiana]]
|immagine =Emblem HolyMitra Seeheráldica.svg
|periodo =4 gennaio [[20081990]] - 7 luglio [[20111992]]
|precedente = ?
|successivo = [[DomenicoArmando CalcagnoFranco]]
}}{{Box successione
|tipologia=incarico governativo
|carica=[[Caritas Italiana|Presidente della Caritas Italiana]]
Riga 172 ⟶ 190:
}}
{{Box successione
|tipologia = incarico governativoaccademico
|carica = [[PeregrinatioLibera adUniversità PetriMaria SedemSantissima Assunta|Presidente del Consiglio di amministrazione della PeregrinatioLibera Università adMaria PetriSantissima SedemAssunta]]
|immagine = Università-LUMSA-logo-2019.png
|periodo=4 gennaio [[2008]] - 7 luglio [[2011]]
|periodo = [[2007]] - [[2017]]
|precedente=[[Francesco Gioia]], [[Ordine dei frati minori cappuccini|O.F.M.Cap.]]
|precedente = [[Carlo Furno]]
|successivo=[[Domenico Calcagno]]
|successivo = [[Giovanni Lajolo]]
|immagine=Emblem Holy See.svg
}}{{Box successione
}}
{{Box successione
|tipologia=incarico governativo
|carica=[[Autorità di informazione finanziaria|Presidente dell'Autorità di informazione finanziaria]]