Giraffa camelopardalis giraffa: differenze tra le versioni

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|nome=Giraffa sudafricana<ref name=iucn>{{Cite iucn | author = Muller, Z. | author2 = Bercovitch, F. | author3 = Brand, R. | author4 = Brown, D. | author5 = Brown, M. | author6 = Bolger, D. | author7 = Carter, K. | author8 = Deacon, F. | author9 = Doherty, J. B. | author10 = Fennessy, J. | author11 = Fennessy, S. | author12 = Hussein, A.A. | author13 = Lee, D. | author14 = Marais, A. | author15 = Strauss, M. | author16 = Tutchings, A. | author17 = Wube, T. | last-author-amp = yes | title = ''Giraffa camelopardalis'' | volume = 2016 | page = e.T9194A136266699 | date = 2016 | doi = 10.2305/IUCN.UK.2016-3.RLTS.T9194A136266699.en }}</ref>
|nome=Giraffa sudafricana
|immagine=Giraffe Ithala KZN South Africa Luca Galuzzi 2004standing.JPGjpg
|statocons=NTVU
|statocons_versione=iucn3.1
<!-- CLASSIFICAZIONE: -->
|dominio= [[Eukaryota]]
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|classe=[[Mammalia]]
|ordine=[[Artiodactyla]]
|sottordine=[[Ruminantia]]
|famiglia=''[[Giraffidae]]''
|genere=[[Giraffa]]
|specie= [[Giraffa giraffacamelopardalis|G. giraffacamelopardalis]]
|sottospecie= '''G. gc. giraffa'''
<!-- NOMENCLATURA TRINOMIALE: -->
|triautore=([[Johann Christian Daniel von Schreber|von Schreber]]
|trinome=Giraffa giraffa camelopardalis giraffa
|tridata=[[1784]])
<!-- ALTRO: -->
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|suddivisione=[[Areale]]
|suddivisione_testo=[[File:Mapa distribución girafa subespecies (Giraffa camelopardalis).png|thumb|230px]]
<div align="center|Areale">Distribuzione in verde scuro]]
}}
La '''giraffa sudafricana''' o '''giraffa del Capo''' (''Giraffa camelopardalis giraffa'') è una [[sottospecie]] di [[giraffa]] presente in [[Sudafrica]], [[Namibia]], [[Botswana]], [[Zimbabwe]] e [[Mozambico]]. Presenta macchie arrotondate o squadrate, alcune delle quali hanno un disegno a stella più scuro al loro interno, che arrivano quasi fino agli [[zoccoli]].
 
Nel 2016, la popolazione è stata stimata a 31.500 individui in natura.
La '''giraffa sudafricana''' ('''''Giraffa giraffa giraffa''''') è la sottospecie di [[Giraffa camelopardalis|giraffa]] con l'[[areale]] più meridionale: è infatti diffusa in [[Sudafrica]], [[Namibia]], [[Botswana]], [[Zimbabwe]] e [[Mozambico]] meridionale.
 
== Descrizione ==
Si differenzia dalle altre sottospecie (con le quali si incrocia facilmente) per le macchie arrotondate o a forma di stella, presenti su tutta la zampa, fino agli zoccoli.
La giraffa sudafricana presenta macchie scure, con bordi arrotondati e motivi a stella al loro interno di colore bruno scuro. Le macchie si estendono fin sulle gambe dove diventano più piccole e chiare. L'[[Ossiconi|ossicono]] centrale nei maschi è meno sviluppato.<ref name=Seymour>Seymour, R. (2002) The taxonomic status of the giraffe, ''Giraffa camelopardalis'' (L. 1758), PhD Thesis</ref>
 
== Distribuzione ed habitat ==
La giraffa sudafricana si trova nel nord del [[Sudafrica]], nel sud del Botswana, nel sud dello Zimbabwe e nel sud-ovest del [[Mozambico]].<ref name="wildstatus">{{cite web|url=http://www.giraffeconservation.org/giraffe_facts.php?pgid=40|title=Giraffe – The Facts: Current giraffe status?|publisher=Giraffe Conservation Foundation|accessdate=21 December 2010}}</ref> Dopo la loro estinzione locale in vari luoghi, le giraffe sudafricane sono state reintrodotte in molte parti dell'Africa meridionale, compreso lo [[Swaziland]]. Questa sottospecie è comune sia all'interno che all'esterno delle aree protette.<ref name=iucn/> Le giraffe sudafricane prediligono le savane ricche d'alberi di cui si nutrono tra le quali foglie, fiori, frutti e germogli di piante legnose come l'[[acacia]].
 
== Tassonomia ed evoluzione ==
Attualmente, la IUCN riconosce una sola specie di giraffa con nove sottospecie.<ref name=iucn/><ref name=":3">{{Cite journal|last=Bercovitch|first=Fred B.|last2=Berry|first2=Philip S. M.|last3=Dagg|first3=Anne|last4=Deacon|first4=Francois|last5=Doherty|first5=John B.|last6=Lee|first6=Derek E.|last7=Mineur|first7=Frédéric|last8=Muller|first8=Zoe|last9=Ogden|first9=Rob|date=2017-02-20|title=How many species of giraffe are there?|url=http://www.cell.com/current-biology/abstract/S0960-9822(16)31520-2|journal=Current Biology|language=English|volume=27|issue=4|pages=R136–R137|doi=10.1016/j.cub.2016.12.039|issn=0960-9822|pmid=28222287|doi-access=free}}</ref> La giraffa del Capo, insieme a alla specie in generale, erano conosciute per la prima volta dal [[Nomenclatura binomiale|binome]] ''Camelopardalis giraffa'' descritto dal [[naturalista]] [[Germania|tedesco]] [[Johann Christian Daniel von Schreber]] nella sua pubblicazione ''Die Säugethiere in Abbildungen nach der Natur mit Beschreibungen'' (''I mammiferi illustrati dalla Natura con descrizioni'') durante il suo viaggio a [[Capo di Buona Speranza]] nel 1784. Sebbene, si affermi anche che il naturalista [[Olandesi|olandese]] [[Pieter Boddaert]] descrisse e creò il nome binomiale ''Giraffa giraffa'' identificando al contempo l'esemplare nominato di dette specie con il nome ternario ''Giraffa camelopardalis giraffa'', nel 1785.<ref name=Schreber>von Schreber, A. (1784). [https://archive.org/stream/southernafricanm1953elle#page/172/mode/2up/search/Giraffa (''Camelopardalis giraffa'').] Southern African mammals 1758 to 1951 : a reclassification (1953): 151.</ref>
 
Seguendo la descrizione di Schreber della giraffa sudafricana, diversi esemplari furono descritti da altri naturalisti e zoologi dalla fine del XVIII secolo con nomi scientifici diversi, che oggi sono tutti considerati sinonimi della ''Giraffa camelopardalis giraffa'':
*''G. giraffa capensis'' di Lesson, 1842
*''G. giraffa australis'' di Rhoads, 1896
*''G. giraffa wardi'' di Lydekker, 1904
*''G. giraffa infumata'' di Noack, 1808
 
== Conservazione ==
L'International Union for the Conservation of Nature, l'organo che amministra l'elenco ufficiale delle specie minacciate di estinzione nel mondo, ha annunciato nel 2016 che la giraffa è passata da [[specie a rischio minimo]] a [[Specie vulnerabile|vulnerabile]], nel suo rapporto della [[Lista rossa IUCN|Lista rossa delle specie minacciate]]. Ciò significa che l'animale andrà incontro all'estinzione in natura nel futuro a medio termine se non viene fatto nulla per ridurre al minimo le minacce alla per gli esemplari selvatici e per il loro habitat.
 
== In cattività ==
Le giraffe sudafricane non sono molto comuni in cattività. A partire dal 2010, ci sono circa 45 giraffe che si riproducono negli zoo.<ref name=wildstatus/> A causa della drastica riduzione della popolazione di giraffe sudafricane, si è scoperto che circa 12.000 di fattorie, ranch e parchi nazionali di proprietà privata mantengono e permettono l'allevamento di questo animale, che risulta più comune in cattività anziché nel suo areale d'origine.
 
== Galleria ==
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South African Giraffes, fighting.jpg|Tre maschi, due dei quali in combattimento, al [[Kruger National Park]], [[South Africa]]
Kameelperdkoei, Groenkloof Natuurreservaat.jpg|Una femmina al Groenkloof Nature Reserve
Baby giraffe, Kruger National Park, South Africa (28920218450).jpg|Un cucciolo al [[Kruger National Park|Kruger N. P.]], [[South Africa]]
Giraffa camelopardalis giraffa Jerusalem Biblical Zoo055.jpg|Un gruppo di giraffe sudafricane al Jerusalem Biblical Zoo
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== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==