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Nel corso della [[seconda guerra mondiale]] e nel periodo successivo presero luce i primi veri e propri [[Progetto|progetti]] strutturati secondo una concezione moderna del ''project management''. Il [[progetto Manhattan]], lanciato dal governo degli [[Stati Uniti d'America|U.S.A.]] con l'obiettivo di realizzare per primo armi nucleari in anticipo rispetto agli sforzi in corso da parte del governo nazista, è riconoscibile come il primo grande progetto organizzato secondo un modello scientificamente somigliante ai grandi progetti attuali. Il fisico [[Robert Oppenheimer]] che ne venne nominato direttore nel 1942, sfruttando la sua abilità organizzativa (nonché ovviamente la sua profonda conoscenza teorica degli argomenti trattati) riuscì a dare una forma organizzativa e una profonda motivazione a tutto il team di progetto (vi lavorarono per diversi anni circa 700 persone). Oltre ai [[Diagramma di Gantt|diagrammi di Gantt]] e altre tecniche e strumenti informali, negli anni successivi al 1950 vennero sviluppate altre importanti tecniche: il [[PERT/CPM|PERT]] (''[[PERT/CPM|Program Evaluation and Review Technique]]'') sviluppato dalla società [[Booz Allen Hamilton]] per il progetto di sviluppo del [[UGM-27 Polaris|missile Polaris]] da parte della [[United States Navy|Marina statunitense]] (in collaborazione con la [[Lockheed Corporation]]) e il [[PERT/CPM|CPM]] (''[[PERT/CPM|Critical Path Method]]'') sviluppato congiuntamente da [[DuPont|DuPont Corporation]] and [[Remington Rand|Remington Rand Corporation]] per gestire i progetti di manutenzione degli impianti industriali. Negli anni successivi queste tecniche si diffusero largamente e velocemente nel mondo industriale.
Il ''project management'' moderno è una [[cultura]] che viene soprattutto dall'esperienza derivante dalla gestione di progetti complessi<ref>[http://www.russarchibald.com Russell D. Archibald]</ref>
Tra i primi a sottolineare questo approccio sia come ''project manager'' che come consulente delle maggiori società, imprese e committenti è stato D. Archibald.<ref>[http://www.russarchibald.com Russell D. Archibald]</ref>
L'[[ingegneria gestionale]] si evolse e, grazie al lavoro pionieristico di [[Hans Lang]] e altri, vennero sviluppate tecnologie per la stima dei costi di progetto e per la gestione dei costi. Nel [[1956]] venne fondata la ''American Association of Cost Engineers'' (ora [[AACE International]] - ''Association for the Advancement of Cost Engineering'') da parte dei primi cultori del ''project management'' e delle prassi correlate ([[pianificazione]], [[stima dei costi]], controllo di progetto costi/pianificazione). La AACE ha continuato la sua attività di sviluppo degli standard tecnologici e nel [[2006]] ha rilasciato il ''[[Total Cost Management Framework]]''<ref>{{cita web|url=http://www.aacei.org/tcm|titolo=versione PDF del libro}}</ref> sviluppato da John Hollman.<ref>{{Cita libro |cognome= Hollmann |nome=John |wkautore=John Hollman |titolo= Total Cost Management Framework|anno= 2006|editore=AACE International|città= Morgantown WV }}</ref>
L'associazione più antica di Project Management è IPMA (''[[International Project Management Association]])'' fondata nel 1965 (col nome di IMSA - International Management System Association) in Svizzera, un paese che in piena guerra fredda poteva garantire l'indipendenza dell'associazione tra i due sistemi di potere ed influenza. Nel 1967 cambia nome in INTERNET, per poi assumere nel 1996, durante il 13º congresso internazionale a Parigi, il nome definitivo di IPMA. IPMA basa il proprio metodo non tanto sui processi ma piuttosto sulle competenze che un Project Manager deve padroneggiare per potere esercitare il proprio ruolo in maniera adeguata. Le competenze sono descritte nel documento chiamato ICB (''IPMA Competence Baseline'') approdato nel 2015 alla sua 4ª edizione. L'ICB4 suddivide le competenze in tre aree: Perspective, Practice e People, le quali contengono rispettivamente 5, 10 e 13 competenze.
In Italia nel 2005 è stato costituito ’Istituto Italiano di Project Management® (ISIPM), un’associazione culturale no-profit con lo scopo di diffondere la cultura del project management per mezzo dell’esperienza di professionisti provenienti dagli ambiti della consulenza, delle grandi aziende italiane e multinazionali, delle Università e della Pubblica Amministrazione. ISIPM ha sviluppato una Guida alle conoscenze base di project management ed un percorso di qualificazione avanzato conforme alle normative e standard di riferimento (UNI ISO 21500 e UNI 11648)
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== Descrizione ==
In generale i modelli di maturità di project management (Project Management Maturity Model o PMMM) definiscono dei livelli o stadi di maturità ( solitamente da 1 a 5) e consentono di comprendere a quale stadio di maturità si trovi l'organizzazione , suggerendo le linee evolutive da percorrere per raggiungere lo stadio successivo.
Tra i modelli di maturità più conosciuti ed utilizzati nel mondo ci sono : OPM3 (promosso dal Project Management Institute - PMI), P3M3 ( promosso dalla OGC inglese), il P3M Prado ( sviluppato e testato in Brasile da Darci Prado con la collaborazione di R.D. Archibald), il CMMI ( promosso dal Software Engineering Institute).
In Italia si sta diffondendo la utilizzazione del modello ISIPM - Prado , una evoluzione del Modello P3M Prado, sviluppato e promosso da ISIPM -Istituto Italiano di Project Management® in coerenza con gli standard normativi UNI ISO 21500 e UNI 11648, al fine di rendere i criteri di valutazione della maturità quanto più oggettivi possibile, garantendo la uniformità dei criteri di valutazione in relazione a concetti, lessico, processi, conoscenze, competenze, abilità e inquadramento organizzativo.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
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=== Libri in italiano ===
* {{Cita libro
| autore = Russel D. Archibald
| titolo = Project Management - La gestione di Progetti e programmi complessi
| anno = 2004
| edizione = 3
| editore = Franco Angeli
| isbn = 978-88-464-5179-8
}}
* Massimo Martinati, Andrea Caccamese, ''Professione Project Manager - Guida all'esame di certificazione PMP e CAPM'', Franco Angeli, 2018, ISBN 978-88-917-6969-5
*{{Cita libro
| autore = Project Management Institute
| titolo = Guida Al Project Management Body of Knowledge
| anno = 2003
| edizione = 3
| editore = Project Management Institute
| isbn = 1-930699-22-0
}}
* {{Cita libro
| nome = Harold
| cognome = Kerzner
| anno = 2005
| titolo = Project management. Pianificazione, scheduling e controllo dei progetti
| edizione = 1ª ediz. (8ª ediz. inglese)
| editore = Hoepli
| isbn = 88-203-3426-7
}}
* {{Cita libro
| autore = Lucio Bianco, Massimiliano Caramia
| anno = 2006
| titolo = Metodi quantitativi per il project management
| edizione = 1
| editore = Alpha Test
| isbn = 88-203-3666-9
}}
* {{Cita libro
| autore = Brizio Leonardo Tommasi, Massimiliano Caramia
| anno = 2009
| titolo = Project management e risorse umane
| edizione = 1
| editore = Franco Angeli
| isbn = 978-88-568-0675-5
}}
* {{Cita libro
| autore = Brizio Leonardo Tommasi, Massimiliano Caramia
| anno = 2012
| titolo = Metriche di maturità nel Project management
| edizione = 1
| editore = Franco Angeli
| isbn = 978-88-204-0795-7
}}
* {{Cita libro
| autore = Marion E. Haynes
| anno = 2004
| titolo = Project management: dall'idea all'attuazione. Una guida pratica per il successo.
| edizione = 7
| editore = Franco Angeli
| isbn = 88-204-7462-X
}}
* {{Cita libro
| autore = ISIPM - A cura di E.Mastrofini
| anno = 2020
| titolo = Guida alle conoscenze di gestione progetti
| edizione = 5
| editore = Franco Angeli
| isbn = 978-88-917-7136-0
}}
* {{Cita libro
| autore = Sebastian Nokes, Sean Kelly
| anno = 2008
| titolo = Il project management: tecniche e processi
| edizione = 2
| editore = Pearson Education Italia
| isbn = 978-88-7192-500-4
}}
* {{Cita libro
| autore = Antonello E.Bove
| anno = 2008
| titolo = Project management: la metodologia dei 12 step
| edizione = 1
| editore = Hoepli Editore
| isbn = 978-88-203-3970-8
}}
* Sergio Gerosa, Roberto Somma, ''Tecniche e Metodologie di Project Management: la gestione di programmi complessi con particolare riferimento al settore spaziale'', Aracne Editrice, 2011, ISBN 978-88-548-4049-2.
* {{Cita libro
| autore = ISIPM - A cura di E.Mastrofini
| anno = 2017
| titolo = Guida ai temi ed ai processi di project management
| edizione = 1
| editore = Franco Angeli
| isbn = 978-88-917-4493-7
}}
* {{Cita libro
| autore = Harold Kerzner
| anno = 2017
| titolo = Project Management 2.0
| edizione = 1
| editore = Hoepli Editore
| isbn = 978-88-203-7544-7
}}
* {{Cita libro|autore=Walter Romano|anno=20019|titolo=Project Manager oggi|edizione=2|editore=Franco Angeli|isbn=978-88-917-8055-3}}
=== Libri in inglese ===
* {{Cita libro
| nome = Scott
| cognome = Berkun
| anno = 2005
| titolo = Art of Project Management
| editore = O'Reilly Media
| città = Cambridge, MA
| isbn = 0-596-00786-8
}}
* {{Cita libro
| nome = Fred
| cognome = Brooks
| anno = 1995
| titolo = The Mythical Man-Month
| edizione = 20th Anniversary Edition
| editore = Adison Wesley
| isbn = 0-201-83595-9
}}
* {{Cita libro
| nome = Frigenti E
| cognome = Comninos D &
| anno = 2002
| titolo = The Practice of Project Management - a guide to the business-focused approach
| editore = Kogan Page
| isbn = 0-7494-3694-8
| id = * [http://flyvbjerg.plan.aau.dk/Publications2006/Nobel-PMJ2006.pdf Flyvbjerg, Bent, (2006). "From Nobel Prize to Project Management: Getting Risks Right." ''Project Management Journal'', vol. 37, no. 3, pp. 5-15.]
}}
* {{Cita libro
| nome = Gary
| cognome = Heerkens
| anno = 2001
| titolo = Project Management (The Briefcase Book Series)
| editore = McGraw-Hill
| isbn = 0-07-137952-5
}}
* {{Cita libro
| nome = Yamal
| cognome = Chamoun
| anno = 2006
| titolo = Professional Project Management, THE GUIDE
| edizione = 1st.Edition
| editore = McGraw Hill
| città = Monterrey, NL MEXICO
| isbn = 970-10-5922-0
}}
* {{Cita libro
| nome = James
| cognome = Lewis
| anno = 2002
| titolo = Fundamentals of Project Management
| edizione = 2nd ed.
| editore = American Management Association
| isbn = 0-8144-7132-3
}}
* {{Cita libro
| autore = Meredith, Jack R. and Mantel, Samuel J.
| anno = 2002
| titolo = Project Management : A Managerial Approach
| edizione = 5th ed.
| editore = Wiley
| isbn = 0-471-07323-7
}}
* {{Cita libro
| autore = Stellman, Andrew and Greene, Jennifer
| anno = 2005
| titolo = Applied Software Project Management
| editore = O'Reilly Media
| città = Cambridge, MA
| isbn = 0-596-00948-8
}}
* {{Cita libro
| autore = Thayer, Richard H. and Yourdon, Edward
| anno = 2000
| titolo = Software Engineering Project Management
| edizione = 2nd Ed.
| editore = Wiley-IEEE Computer Society Press
| isbn = 0-8186-8000-8
}}
* {{Cita libro
| nome = S. Jonathan
| cognome = Whitty
| titolo = A Memetic Paradigm of Project Management
| anno = 2005
| editore = International Journal of Project Management, 23 (8) 575-583
| url = http://espace.library.uq.edu.au/eserv.php?pid=UQ:8801&dsID=sjw_ijpm_05.pdf
}}
* {{Cita libro
| autore = Whitty, S.J. and Schulz, M.F.
| anno = 2007
| titolo = The impact of Puritan ideology on aspects of project management
| editore = International Journal of Project Management, 25 (1) 10-20
| url = http://espace.library.uq.edu.au/eserv.php?pid=UQ:11452&dsID=sjw_mfs_ijpm_07.pdf
}}
* {{Cita libro
| nome = Stephen R.
| cognome = Pettee
| titolo = As-builts – Problems & Proposed Solutions
| anno = 2005
| editore = Construction Management Association of America
| url = http://primeedge.com/Asbuilt_news/as-built.pdf
}}
* {{Cita libro
| nome = Eric
| cognome = Verzuh
| titolo = The Fast Forward MBA in Project Management
| anno = 2005
| edizione = 2nd
| editore = Wiley
| isbn = 0-471-69284-0
| id =(pbk.)
}}
== Voci correlate ==
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