Strada degli Alpini: differenze tra le versioni

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Punto di partenza è il Campo Fiscalino (1454&nbsp;m), posto alla fine della strada della [[val Fiscalina]], nei pressi di [[Sesto (Italia)|Sesto]], in Alta [[val Pusteria]], dove si può arrivare in macchina o con i bus di linea.<ref name=pareti/><ref>[http://www.gambeinspalla.org/gruppi_montuosi/dolomiti/dolomiti_di_sesto/strada_degli_alpini.htm Descrizione via ferrata] su GambeinSpalla.it</ref>
 
Posteggiata la macchina, si percorre il sentiero 103, che, inizialmente pianeggiante, passa per il rifugio al Fondovalle (1526&nbsp;m), e successivamente, alzandosi in quota, raggiunge il [[rifugio Zsigmondy-Comici]] (2224&nbsp;m). Dal parcheggio fino a qui ci si impiega circa 2 ore e 30 minuti.
 
Dal rifugio si prende il sentiero 101, che porta in direzione sud-est, passando sotto alla [[croda dei Toni]] (anche detta Cima Dodici) 3094&nbsp;m, e arrivando al lago ghiacciato, dove bisogna prendere il sentiero a sinistra (sempre il 101), mentre il sentiero a destra porterebbe alla forcella Giralba (2431&nbsp;m) e quindi al [[rifugio Carducci]], 2297&nbsp;m (eventualmente si può deviare per salire alla forcella).
Continuando quindi sul sentiero 101, si arriva ad attraversare il canalone della Busa di Dentro, dove si trova una traccia che la risale. Continuando sempre sul sentiero 101, si passa sotto le punte de "La Mitra" (2788&nbsp;m) e de "La Spada" (2526&nbsp;m), fino ad arrivare all'inizio vero e proprio della [[via ferrata]].
 
Una volta che ci si è assicurati ai cavi di sicurezza, si percorre l'ardito percorso, che passa attraverso la cengia della Salvezza, e porta alla Busa di Fuori. Si continua sempre percorrendo lo stretto passaggio, passando sotto la punta della [[cima Undici]]. La si aggira, fino a superare il canalone che discende da essa, e si iniziano ad intravedere dei resti di baraccamenti militari, in questo caso austriaci, mentre gli italiani erano posizionati sulla parete di Cima Undici.
Da qui si arriva in breve alla forcella di cima Undici (2600&nbsp;m), che in realtà non è un valico ma un semplice intaglio nel crestone nordovest che scende dalla cima. Nonostante la corta distanza che separa cima Undici dalla forcella, questa durante la guerra non fu mai conquistata dagli italiani.
[[File:Strada degli Alpini17.jpg|left|thumb|Tratto della Strada degli Alpini]]
 
Alla forcella si incontra il sentiero 124 che sale dall'alpe di Anderta, e che assieme al 101 risalgonoarriva fino al passo della Sentinella (2717&nbsp;m). Si prende quindi la traccia di questi due sentieri uniti, che passa per la cengia che attraversa il fianco nord di cima Undici, dove si possono incontrare ancora tracce di neve. Continuando e percorrendo una scala, e attraversando un ponticello in legno, si arriva a un bivio per la discesa in val Fiscalina. Si continua sempre a salire, seguendo le corde fisse, fino all'arrivo al ''passo della Sentinella'', dove soldati di entrambi i fronti persero la vita durante il conflitto. Al passo arrivano diversi sentieri: quello della ferrata Zandonella e quello che proviene dal [[rifugio Berti]] nel [[Comelico]], raggiungibile in un'ora.
 
Per questa escursione invece si ritorna indietro tornando all'ultimo bivio incontrato lungo il sentiero. Qui la traccia del sentiero presenta alcune serie di corde fisse, che aiutano a scendere pareti e tratti esposti e a volte friabili.
Percorrendo alcuni tornanti in discesa dentro al ghiaione del Vallon di Sentinella, si giunge all'alpe Anderta, dove si giunge al bivio per la val Fiscalina e i prati di Croda Rossa. A scelta qui si può prendere il sentiero a sinistra e, al successivo bivio, il sentiero a destra, seguendo sempre il sentiero 124 che porta al ''Dolomitenhof'', ovvero al parcheggio dove si è lasciata la macchina.
 
=== Seconda descrizione ===